ORSI ITALIANI MAGAZINE



ATTENZIONE / NOTICE

Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic contents: it's intended for persons over 18


Lo zio della mia vita

Un racconto di Orsettom

I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


Prima di iniziare con il racconto vero e proprio mi sembra giusto dire che il racconto e' frutto di esperienze vissute realmente, i nomi ovviamente sono di mia inventiva.

Si suole dire: 'l'amore della mia vita' beh in questo caso per me l'amore e' rappresentato da mio zio quindi da qua ecco il titolo del racconto.

Tutto ebbe inizio quando io avevo circa 11 anni, ora ne ho 26.

Allora io ero un bel ragazzino, magro ma non troppo, capelli biondini e viso furbo, all'epoca abitavo in una zona di periferia di citta' e vicino a me abitava la sorella di mia mamma, con il marito (mio zio) Raffaele, uomo alto e robusto con capelli neri e soprattutto bello peloso.

Lo zio Raffa cosi' lo chiamavo, era per me come un secondo padre, era una persona a cui io mi affidavo molto, mi ci confidavo con lui, pian piano, anche crescendo parlavo di tutto, anche di sesso, cosa che non ho fatto mai con mio padre!

Io sin dai 13 anni circa capi' di essere omosessuale, questo un po' mi turbava, ma poi me ne feci una ragione, e iniziavo a guardare i maschietti sotto occhi diversi!

Di tutto questo ovviamente tutti ne erano all'oscuro, le giornate passavano e raggiunti i 14 anni, passando sempre molto tempo con mio zio, iniziai a capire che provavo molta attrazione fisica nei suoi confronti, facevo di tutto per abbracciarlo, dargli dei bacetti o cose del genere; lui in questo era molto affettuoso ogni qual volta che mi vedeva mi veniva incontro e mi stringeva dandomi un forte abbraccio e un bacio sulla guancia, dicendomi ecco arrivato il mio giovanotto!


Passarono anni cosi', in cui io ogni giorno non mi facessi almeno una sega, pensandomi fra le braccia calde dello zio Raffa!

Era arrivata l'estate in cui io mi ero diplomato, ora finalmente ero anche libero di fare un po quello che volevo, una sera mi ritrovai fuori in cortile di casa mia accanto a mio zio che mi chiese: 'Come va con le ragazze, quante te ne fai al mese?'.


Da premettere che avevamo avuto precedenti discorsi sul sesso ma che si basavo sulle storie che lui aveva avuto prima del matrimonio, mi raccontava di come le ragazze gli succhiassero il pene o di come se le portava a letto, cose in cui io mi limitavo solamente ad ascoltare e a fantasticare.

A tale domanda io subito un po arrosii e gli dissi: 'Ma zio che mi dici, comunque non pensi che sono affari miei?'.

Lui mi replico': 'Dai che siamo fra uomini possiamo parlare apertamente della fica'.

Io gli risposi quasi come annervosito: 'zio preferisco di no'.

Lui subito mi disse: 'certo preferisci parlare di cazzo allora, lo so che ti piace, e' inutile fare finta di niente con me, ormai ti conosco troppo bene nipotino mio'.

Io cercai di smentire l'accusa, ma lui non ne volle sapere.

Mi disse che sapeva tutto di quegli abbracci e carezze che gli davo, aveva capito perfattamente che lo amavo e mi disse che per lui non c'erano problemi vista la sua bisessualita'.

Dopo queste parole io non sapevo piu' se piangere o ridere. La serata si concluse e ognuno ando' a dormire.


Il giorno dopo tutti erano a lavoro tranne mio zio, nella casa accanto, che diceva di non star molto bene, e di avere un terribile mal di schiena.

Decisi di andarlo a trovare e lo trovai nel lettone disteso senza coperte addosso per il caldo estivo e coperto solamente da un paio di bianche mutande che facevano intravedere la forma della sua minchia rilassata

All'epoca mi sembra giusto dire che mio zio aveva 50 anni e che per la maturita' che aveva si ritrovava ancora un cazzo stupendo ricoperta di sopra da una foresta di peli neri!

A quella visione io trasali' un po', ma gli dissi:' Zio come va con la schiena?'.

Lui mi rispose che andava un po' meglio e che se volevo potevo mettermi accanto a lui per fargli un po' di compagnia, io accettai di buon cuore e mi sedetti accanto a lui.

Per i primi dieci minuti parlammo del piu' e del meno, poi lui con una mossa intrepida prese la mia mano e la mise sul suo grosso pacco e con voce roca mi disse: 'senti com'e' caldo? Quest'effetto mi sa che e' per causa tua'.

Io arrivai alle stelle solo al tatto di quel cazzo che da tantissimo tempo desideravo, non sapendo cosa fare iniziai a menarlo da sotto le mutande e pian piano vedevo che cresceva nelle mia mani.

Di mia iniziativa lo tirai fuori dalle mutande e mi ci avvicinai con la bocca, lo presi piano piano e iniziai a leccarlo tutto.

Mio zio mi disse che era troppo presto, mi prese e mi porto' alla sua bocca e iniziammo un bacio in cui le nostre lingue bramavano dal desiderio, continuammo cosi' a limonare per dieci minuti.

Dopo di cio' mi spinse di nuovo in mezzo alle sue cosce facendomele leccare tutte, salendo fino alle palle, che ingoiai una alla volta leccandole e stroppiciandole tutte, lui gemeva, lo sentivo eccitato come non mai.


Iniziai a succhiarli il pene, era bello, ricoperto di peli, nodoso, non lunghissimo ma grossissimo con una cappella rosea da urlo.

Gli succhiai il cazzo per circa 5 minuti, lui poi mi interruppe e inizio' a spogliarmi, a stringermi e mordermi i capezzoli ( dimenticavo di dire che io sono anche un bell'orsetto, alto ma non troppo e robusto, e completamente ricoperto di peli), tutto cio' mi mandava in estasi...

Poi mi fece stendere e lui si butto' sopra di me per un lungo ma lento 69, sensazione mai provata prima da me, era bellissimo avere un cazzo bello come quello di mio zio nella bocca, e allo stesso tempo vedere il proprietario di quel bel cazzo che succhiava il tuo.

Quel 69 duro' moltissimo alla fine ognuno venne nella bocca dell'altro, mio zio inondo' la mia con 5 schizzi di denso e caldo latte che io inghiotti completamente e lui fece lo stesso.

Ci ristendemmo nel letto continuandoci a baciare ed accarezzare come due veri innamorati, forse lo eravamo veramente.


Successivamente...


Questo era il mio primo racconto spero vi sia piaciuto per consigli, commenti e altro scrivetemi a: orsettom@hotmail.com



ORSI ITALIANI