ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Visita all'Abbazia

Un racconto di Danny


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


A volte capita nella vita di trovarti in situazioni che mai avresti voluto esserci.

Magari sono situazioni assolutamente piacevoli come è capitato a me ma sicuramente non mi sarei mai aspettato che all’alba dei 50 anni mi innamorassi come un ragazzino.

Non ci sarebbe nulla di anormale se …. Ora vi racconto.

E’ una fantastica mattina di giugno, il sole splende come non mai nel cielo terso dal forte temporale che si è abbattuto nella mia zona questa notte.

Sono in ferie e decido di andare a visitare una bellissima abbazia sul promontorio di una collina a una cinquantina di km da casa mia.

E’ una costruzione che risale circa all’anno 1000 ma molto ben tenuta e ristrutturata a regola d’arte nell’arco degli anni.

Appena arrivo suono al grande portone e mi accoglie con un gran sorriso Padre Antonello.

Gli spiego che ho chiamato tempo fa per visitare l’Abbazia e che avevo preso accordi con un loro confratello, Frate Giorgio che mi ha promesso di accompagnarmi durante il tour.

Padre Antonello chiama subito Frate Giorgio il quale, tutto trafelato, arriva in portineria. Finalmente ci conosciamo.

Abbiamo avuto solo contatti telefonici e via email.

Sono sorpreso. Mi sarei aspettato un uomo molto anziano, a dire il vero malconcio, pallido, ancora quei frati che sanno di “Antico” e che sono rimasti fuori dalla storia. Invece no.

Frate Giorgio nonostante abbia sorpassato la sessantina, è una persona molto vivace, piccoletto come statura (più basso anche di me !!!), panciuto, completamente calvo e un bellissimo pizzetto davvero molto curato.

Non porta il tipico saio ma un paio di jeans e una polo color lime.

Ai piedi invece il classico sandalo tipica calzatura dell’ordine religioso a cui appartiene.

Quello che mi colpisce di Frate Giorgio sono gli occhi cristallini, azzurrissimi.

Potrei stare delle ore a guardarli, mi hanno completamente stregato.

Fratel Giorgio mi fa da cicerone e mi mostra tutta l’Abbazia nei dettagli.

La Chiesa è un autentico capolavoro d’arte, quadri d’autore e sculture.

Frate Giorgio si sofferma sui pezzi più importanti e mi fornisce delle spiegazioni davvero esaurienti.Laureato in lettere classiche, ha sempre avuto una grande passione per l’arte.

Insomma mi piace molto questo omino dal sorriso veramente accattivante.

Tra l’altro noto con piacere che dal jeans traspare un rigonfiamento davvero di tutto rispetto.

Da porcellino che sono, senza farmi notare troppo gli osservo anche il lato B.

Devo dire che Frate Giorgio ha davvero un bellissimo sedere, ben fatto, ben rotondo, ben in carne… insomma… ben in tutto.

Dalla polo sbottonata escono poi abbondanti ciuffi riccioli di pelo nero.

Tutti questi elementi mi accendono le fantasie più recondite.

Finita la visita alla Chiesa, Frate Giorgio mi propone una pausa e dopo il pranzo mi dice che posso riposare nella sua stessa cella dove ha una poltrona molto comoda.

La cella non è come me la immaginavo io buia e tetra, squallida.

Un po’ spartana, si, ma molto spaziosa e luminosa con bagno e doccia incorporati.

Appena entrati rimango di stucco.

Mi sto per sedere sulla mia poltrona quando vedo Frate Giorgio che si spoglia quasi completamente e si distende sul letto.

La cosa che più mi stupisce è che come biancheria intima indossa un tanga color grigio, mozzafiato, e che risalta tutte le sue forme.

Sdraiato, si assume pose da sirenetto e sexy e mi attira a sè con un dito.

Non posso crederci, il mio fraticello ha un fisico che mi toglie il fiato.

Vedeste il cazzo!

Dimensioni notevoli, ora capisco il rigonfiamento, anche per le palle davvero enormi.

Mi avvicino e subito mi sbatte la sua lingua in bocca come fosse un serpente.

Ha una vistosissima e impressionante erezione. Mi dice che questi sono gli effetti di chi fa poco sesso, a parte qualche sega di tanto in tanto.

Mi confessa che ha sempre avuto bisogno di maschi che lo soddisfassero.

E’ prevalentemente passivo ma gli piace pure inculare qualche bel culetto.

Gli chiedo come mai si comportasse in quel modo e di tutta risposta mi dice che si è accorto subito di come lo guardavo e questo lo ha fatto arrapare molto.

Ci baciamo appassionatamente e sento il suo cazzo spingere forte verso la mia pancia.

La mia bocca si trasferisce sui suoi capezzoli molto sviluppati.

Dal cassettino estrae un paio di pinzette con attaccate dei pesi che si mette molto spesso, specialmente di notte.

Glieli succhio con molta soddisfazione, mi riempiono la bocca.

Spero sempre che arrivi pure un po’ di latte ma nulla da fare.

Pronto mi dice che se uso lo stesso servizio al suo cazzone presto avrò veramente la mia razione di latte caldo.

Non esito a prenderglielo dolcemente in bocca.

Piano piano riesco a farcelo stare tutto.

Frate Giorgio ha una cappella davvero esagerata.

Con una mano cerco di massaggiargli le palle, molto grosse e “piene” come dico io.

Intanto che mi prodigo in un pompino da favola, con le sue dita sapienti mi strizza i capezzoli già turgidi e gonfi.

Poi mi mette le pinzette e aggiunge pesi.

Mi viene da urlare per il dolore iniziale che però si attutisce nel giro di poco tempo.

Con le mani accarezzo tutto il suo petto morbido e la sua panciotta.

Chiedo a Frate Giorgio di mostrarmi il culo.

Fiero si gira verso di me e praticamente mi sbatte il culo in bocca.

Inizio a leccarglielo, prima nella parte esterna e via via, la mia lingua si insinua sempre di più all’interno facendolo godere tantissimo.

Una volta ben lubrificato gli appoggio il mio cappellone al buchetto e senza fargli male riesco a penetrarlo completamente.

Colpo dopo colpo divento sempre più deciso ma mi devo fermare altrimenti esplodo letteralmente.

Ora mi sdraio e Giorgio (ora lo chiamo così) si mette sopra di me e ripeto il trattamento con la mia lingua.

Da quella posizione posso alternare gli assaggi di cazzo e culo. Una sensazione piacevolissima e direi molto gustosa.

Giorgio si siede ora sul letto e anche il mio culo vuole una bella razione di cazzo.

Mi siedo sopra quell’asta e capisco da subito che il cazzo esagerato di Giorgio ha una voglia arretrata.

Cerco di assecondarlo, tanto ormai il mio culo è rotto da tempo.

In quella posizione mi sembra di avere in corpo un palo della luce ma subito il mio culo si abitua a questa presenza.

Frate Giorgio mi scopa per bene e dopo pochi colpi sento dentro di me una sensazione di caldo e dei gorgoglii inaspettati.

Giorgio è venuto dentro di me eruttando tutto il suo seme nel mio stomaco.

Minimo ho in corpo mezzo litro di caldo liquido ma questo mi da una dolcissima sensazione.

Sono finalmente rilassato… apro gli occhi e mi ritrovo seduto sul muretto del chiostro con Frate Giorgio che mi dice: “Hey Danny, che c’è ? Ti sei incantato ?”

Di colpo mi sveglio.

Davanti a me c’è Frate Giorgio… è stato tutto un sogno.


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