ORSI ITALIANI MAGAZINE



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Vacanze ursine - Woof!

Un racconto di Danny

I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


E' da molto ormai che mi sono accostato al mondo ursino. Adoro gli uomini dall'aspetto virile, macho ma che nonostante il loro fisico conservano una tenerezza infinita e un animo veramente buono e come definisco io 'coccoloso'.

Da circa cinque anni per le vacanze estive mi aggrego a un gruppo di amici, 3 bears ultracinquantenni, Giorgio, Antonio e Gerardo.

L'anno scorso siamo stati in Normandia e devo dire che anche qui si possono incontrare veramente dei bellissimi esemplari di orsi, simpatici e disponibili.

Dopo esserci fermati per una visita veloce a Parigi, arriviamo al nostro Hotel gia' prenotato da diverse settimane. Ci sistemiamo nelle nostre camere, io con Gerardo in una camera e in quella accanto Antonio e Giorgio.

- Senti Gerardo, prima di uscire mi faccio una doccia, dopo il viaggio ne ho proprio bisogno.

- Sai Danny che non hai avuto una cattiva idea, sbrigati perche' Antonio e Giorgio ci aspettano fra un quarto d'ora al bar qui fuori per un aperitivo.

- Beh il bagno e' grande vieni anche tu in doccia, il box e' molto ampio e ci staremo comodamente entrambi cosi' ci sbrighiamo in un attimo.

Gerardo scoppia in una fragorosa risata.

- Ahah ahaha hh mmmhhhh, credi Danny? Basta che non ti metti a fare il diavoletto tentatore: sai che gia' a vederti in slip la mia asta comincia ad agitarsi e non vorrei che poi tirassimo per le lunghe, lo spirito e' forte ma la carne e' debole!

- Ma noooooooooo dai, resisti.

Effettivamente e' sempre dura non cedere alle tentazioni specialmente quando vedo Gerardo nudo: e' un bellissimo esemplare di orso, testa rasata, volto simpatico con un bellissimo e curato pizzetto nero e baffi folti, petto e pancia molto sodi e molto pelosi che appoggiano su due gambe massicce.

Ma quello che mi fa girare la testa e' il suo lato B. Un bel culo muscoloso e con due natiche da urlo, molto ampie e armoniose.

Appena entrati in doccia sentiamo la porta bussare: sono Antonio e Giorgio

- Danny, Gerardo, siete pronti ?

- Siamo in doccia, ma non preoccupatevi facciamo in un attimo, il tempo di rinfrescarci. La porta e' aperta, entrate pure.

Appena usciti dalla doccia vediamo Antonio e Giorgio abbracciati che si baciano appassionatamente.

- Hey voi, era ora che usciste dalla doccia, eravamo stufi di aspettare e ci stavamo consolando a vicenda...

- E noi che non ci siamo lasciati prendere dalle tentazioni, vi facciamo vedere adesso cosa succede!

Buttai Gerardo di colpo sul letto, mi misi sopra di lui e cominciai a spompinarlo: il suo uccellone aveva gia' acquistato delle dimensioni davvero considerevoli.

Accarezzavo intanto la sua pancia, i suoi peli morbidi che gli coprivano interamente il petto.

Solo i due grossi capezzoli facevano capolino da questa foresta nera.

Erano molto grandi e ben eretti forse anche dal piercing che si era fatto mettere l'estate scorsa.

Nel frattempo anche Antonio e Giorgio si spogliarono dei pochi vestiti indosso e si ritrovarono sul nostro lettone.

Antonio si mise a carponi ponendo il suo massiccio culo sulla faccia di Gerardo che senza fiatare incomincio' a leccare di gran carriera.

Con un tocco sapiente delle dita gli apriva l'orifizio per bene e riusciva cosi' a roteare la lingua in quella rosellina tutta da gustare.

Antonio si dimenava parecchio stimolato internamente e mugolava compiaciuto del piacere che provava, quasi per ringraziare Gerardo di un cosi' accurato lavoro.

Giorgio si dedicava al mio culo con la sua lingua e io ero veramente in estasi nel sentire che rovistava sapientemente il mio buchetto gia' tutto umido.

Sentii poi il suo dito farsi spazio e a poco a poco un secondo e un terzo, dilatando il mio sfintere sempre di piu'.

- Se devi accogliere Gerardo, e' meglio che ti faccia spazio Danny, guarda cosa ti aspetta.

Effettivamente gia' faticavo a tenere in bocca il cazzo di Gerardo.

Le sue dimensioni erano davvero da Guinness, sicuramente oltre i 25 cm di lunghezza e anche la cappella era di dimensioni ragguardevoli.

Staccai la mia bocca da Gerardo. Intanto che Antonio mi allargava le natiche con le sue mani da perfetto manovale quale era, Gerardo si mise dietro di me e con un colpo deciso mi affondo' la sua arma, la sua lancia.

Non potei fare a meno di cacciare un urlo di dolore che mi fu prontamente soffocato da Giorgio il quale mi mise in bocca il suo cazzo con una foga mai vista.

Era buono, emanava un forte sapore di maschio che mi piaceva e mi dava una carica erotica sensazionale.

Gerardo assestava colpi sempre piu' forti.

Sentivo il suo cazzo entrare e uscire completamente dal mio culo e ogni volta sbatteva sulle mie natiche con una forza inaudita.

Sotto i colpi di Gerardo, le sue spinte mi facevano arrivare il cazzo di Giorgio fino in gola che quasi avevo la sensazione di soffocare.

Cambiammo posizione. Ora era proprio Gerardo che voleva essere penetrato. Gli misi un cuscino sotto la schiena, gli alzai le gambe e con tutta la mia forza varcai la soglia del suo antro.

Appoggiai le mani ai suoi seni stringendogli i suoi capezzoli turgidi e rigonfi.

Non c'era bisogno di lubrificazioni o altri trattamenti. Gerardo si tiene in buon allenamento con dildo e vibratori di ogni misura.

Per lui niente e' piu' rilassante e piacevole essendo da tempo abituato a qualsiasi tipo di penetrazione.

Stantuffavo a pieno ritmo e il suo culo brodava dei primi umori: il mio cazzo era gia' ricoperto dalle scivolose gocce del suo piacere.

Ma non si accontentava. Chiese a Giorgio di sdraiarsi e di erigere il cazzone ben in evidenza.

Si sedette sopra in modo che poteva succhiare il cazzo di Antonio che intanto si era seduto sulla faccia di Giorgio. I 25 cm dell'asta di Giorgio scomparvero in un baleno nel culo di Gerardo e chiese anche a me di penetrarlo in modo di avere due cazzoni nella sua caverna.

Pensavo di faticare ad accontentarlo, avendo gia' il buchetto occupato dal grosso membro di Giorgio. Il suo culo accolse invece e molto voracemente anche il mio uccello.

Portammo Gerardo al delirio con una tripla penetrazione mozzafiato.

Certo non e' da tutti avere dentro tre orsi cosi' ma lui sapeva benissimo come gestirci col suo culo ormai sfondato e con la sua avida e instancabile bocca.

Non lasciava un millimetro scoperto, la sua lingua esplorava ogni superficie della nerchia di Antonio.

Il suo respiro si fece sempre piu' intenso finche dal suo culo Gerardo brodo' copiosamente tutti i succhi del godimento prodotto dai nostri cazzi.

In un attimo sia io che Giorgio sborrammo copiosamente all'unisono. Il culo di Gerardo era ormai pieno del nostro miele.

Sentendo i nostri schizzi invaderlo Giorgio sembrava un vero orso impazzito.

Facendo uscire i nostri cazzi il suo buchetto ormai di dimensioni ragguardevoli sembrava una fontana che zampillava tutto il suo piacere.

Anche Antonio venne copiosamente nella bocca di Gerardo.

Due potenti schizzi gli riempirono la bocca e poi ne seguirono almeno altri 5 o 6 che ingoio fino all'ultima goccia gustandosi il prezioso succo.

Esausto Gerardo si giro' supino nel letto e compiaciuto disse:

- woof, mi avete fatto godere veramente tanto, siete tre orsi eccezionali ! Pero' vi ho fatto perdere l'aperitivo!

Antonio, Giorgio e io ci guardammo in faccia e con sguardo di intesa gli rispondemmo che l'aperitivo glielo avremmo fatto bere lo stesso.

Scendemmo dal letto, portammo Gerardo in bagno e lo appoggiammo nel box doccia dicendogli di spalancare la bocca.

Ancora con i nostri uccelloni in tiro gli servimmo direttamente un analcolico che lo disseto' per tutta l'intera giornata.



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