ORSI ITALIANI MAGAZINE


Il Trofeo

(Undicesima Parte)

Un racconto di Maurorso

 

GIOVANNI, il carabiniere illuminato.

Dio che voglia di un bel culo vergine da sfondare!

Ormai e' diventata un'ossessione da quando ho infilato per la prima volta il mio cazzo tra le chiappe sode di Rocco e poi di un ragazzetto trovato per strada con un buchetto tenero tenero. E ormai sono passate due settimane e di culi stretti nemmeno l'ombra, maledizione!

Deve essere una specie di droga il buco di culo di un uomo vergine... dopo che l'hai provato non ne puoi piu' fare a meno... ed e' inutile che ascolto la mia coscienza che mi dice: Giovanni cazzo, sei un uomo sposato ed etero al cento per cento! Vai a cercarti piuttosto qualche bella fighetta da sfondare...

Niente da fare, al solo pensiero del culo il bigolo mi si rizza e non lo tengo piu' nelle mutande!

Chi l'avrebbe mai detto, io che ho sempre sputato sulla frociaggine di mio cognato Romano!

Ma un momento... io non sono un culattone semmai un gran scopatore di buchi, diosanto!

Ho provato una sera a letto con mia moglie a tastarle il culo ma mi ha allontanato con un ceffone, la stronza!

Certo per uno nella mia posizione, carabiniere conosciuto e rispettato da tutti, non e' facile trovare culi maschi da trombare senza destare sospetti o far circolare voci maligne, e' che non so dove cercarli, in fondo sono un novizio.

E non posso nemmeno affidarmi troppo all'aiuto del mio appuntato Ciro, tra noi ci deve sempre essere la giusta gerarchia e il rispetto per la divisa altrimenti e' finita e poi ho capito che i suoi giri di uomini sono poco affidabili ed e' meglio non entrarci, ovviamente lui in piu' di un'occasione mi ha velatamente proposto degli incontri da quando conosce i miei desideri ma appena sapevo che di culi vergini non ne avrei trovati rifiutavo ogni proposta.

Ho provato a frequentare nel piu' assoluto anonimato il parcheggio dove per la prima volta un camionista mi aveva spompinato ma ho sempre rimediato qualche pompa e niente piu', li' sono piu' sfondati che in un bordello, per non parlare di quando ci trovavo mio cognato, allora giravo i tacchi e me ne andavo lasciandolo alle sue porcate.

Insomma alla fine pur di inculare qualcuno ho fatto leva sull'attrazione che il giovane Rocco prova per me, forse anche perche' gli sono riconoscente per avermi dato per primo il culo, cosi' ho continuato a vederlo di nascosto inculandomelo a piacimento dopo essermi scusato per averlo trattato male quella sera e averlo mandato in cella, altrimenti faceva l'offeso e non me lo dava ...Cretino, sapesse quanto ci ho goduto nel vederlo usato da quei due bastardi!

Ma in fondo e' l'unico di cui mi fido e che per ora soddisfa le mie voglie sempre crescenti...

Gli allenamenti con la squadra sono cessati per la pausa estiva cosi' evito pure di vedere Romano che ha sempre quel sorrisetto strafottente sulle labbra quando mi incontral'importante e' che non fiati con nessuno altrimenti lo strozzo!

Stasera mi si prospetta una serata strana... sto andando agli spogliatoi del campo dopo aver ricevuto una telefonata ambigua di Rocco, dice che c'e' in ballo una gara illegale e che ci sono stranieri, francesi mi sembra, che si scontrano con italiani sul campo di rugby per un giro di scommesse clandestine con in palio anche della droga!

Non mi ha spiegato di piu' ma visto il suo passato non molto pulito credo che sia bene informato sui giri dei delinquenti.

Mi ha chiesto di incontrarci e di andarci da solo in borghese per rendermi conto in incognito della situazione prima di chiedere un intervento, per me si e' bevuto il cervello comunque voglio vederci chiaro, non posso rischiare una bufala coi colleghi e quindi ci sto andando come vuole lui, solo ma armato.

Il parcheggio del campo e' deserto, qui non c'e' proprio nessuno, lo sapevo che non dovevo fidarmi! Aveva sta voce strana... ma appena lo becco lo sistemo! Ero bello spaparanzato sul divano col cazzo al vento a gustarmi un porno... e lo stronzo mi rovina la sega!

Entro negli spogliatoi dove trovo Rocco nudo seduto ad aspettarmi.

-Che cazzo ci fai qui' nudo? Non ci doveva essere una gara illegale?-

-Ciao Giovanni, certo che ci sara'.Tra non molto arriveranno tutti, la squadra di italiani che tu conosci bene e quella francese.-

-La nostra squadra? Ma riprendiamo a giocare a Settembre-

-Si' ma questa non e' esattamente la squadra che conosci tu o meglio molti di loro sai chi sono e il coatch e' sempre Pietro ma si gioca in modo diverso-

-E cioe'? E le scommesse? -

-Niente di tutto questo, te l'ho detto perche' altrimenti non venivi...

I ragazzi delle squadre giocheranno tutti nudi, ecco perche' lo sono anch'io, e le regole non sono le stesse.

Ci scontreremo con questi francesi e durante il gioco ci sara' sesso in campo a volonta', chi lo prendera' nel culo e chi fottera' a piu' non posso, volevo che lo sapessi, tutto qua, e che vedessi tu stesso.-

Le sue parole mi lasciano sbigottito ma sembra sincero; che razza di perverso gioco si sono inventati? E c'e' di mezzo pure Pietro?

Impossibile che quell'uomo tutto d'un pezzo si metta a fare il finocchio!

E la droga che ruolo ha in tutto questo? Sono tra l'incuriosito e l'eccitato per la novita':

-E la droga?-

-No anche quella non c'entra comunque non arrabbiarti vedrai delle cose che nemmeno t'immagini e poi ci sono giocatori vergini che vengono inculati-

Wow che notizia! Mi si accende subito una lampadina!

Quindi questa banda di pervertiti si ritrova con la scusa di una partita per fare un orgia all'aperto su un campo da rugby, ci potrebbero essere gli estremi per incarcerarli ma adesso sono curioso di vedere cosa succede e non mi pare il caso di chiamare la caserma, sono una banda di innocui frocioni:

-Quindi c'e' chi inchiappetta dei culi vergini e'?-

-Si' come premio partita-

-Bravo e tu hai pensato a me visto che conosci i miei desideri-

-Si' Giovanni sai quanto mi sono attaccato a te, nessuno sa della nostra relazione-

-Quale relazione stronzetto? Io ti apro il buco del culo e basta! E come sei venuto a conoscenza di questo bordello?-

Rocco un po' offeso dal mio tono non risponde, si alza e si avvicina a una specie di camerino di compensato che non c'era mai stato negli spogliatoi... contro una parete 3 pannelli alti come un armadietto e larghi poco meno di un metro creano questo camerino con una porta d'accesso.

-Ho pensato che puoi nasconderti qui dentro per avere tutto sotto controllo, questa parte dello spogliatoio e' riservata agli ospiti francesi.-

-E se entra qualcuno li'?- qui finche' non si comincia a giocare ci entro solo io perche' sono l'ultimo arrivato; e' la regola, devo tenere su' di giri la squadra francese. Ormai ho accettato questa strana situazione e non posso piu' ritirarmi-

Lo dice quasi con voce rassegnata, be' nessuno lo obbliga, comunque non capisco ancora:

-Ma che cazzo ci devi fare li' dentro?-

-Be' e' chiaro non vedi questi tre buchi uno per ogni lato dello stanzino?

Sono all'altezza dell' uccello-

-Non dirmi che ti infilano i cazzi e tu li devi spompinare! Ma porca puttana!-

-Bingo! Vedo che ci sei arrivato, e' cosi' che devo fare, quindi qui dentro ci sto solo io e a te non ti becca nessuno e puoi vedere tutto da vicino; e' tardi saranno qui a momenti, spogliati e entra...-

-Ma sei impazzito perche' dovrei spogliarmi? Io ci entro vestito casomai.-

-Te lo dico perche', cosi' se qualcuno dei giocatori francesi ti dovesse intravvedere non desteresti sospetti perche' siamo tutti nudi! E poi ti ripeto i ragazzi italiani non possono avvicinarsi, questa e' la zona ospiti, poi quando siamo usciti tutti nel campo puoi metterti come ti pare-

Visto che la curiosita' e' tanta decido di spogliarmimi: tolgo tutto in fretta ma tengo gli slip che imprigionano il mio grosso cannone semi addormentato e metto la mia roba nell'armadietto di Rocco, la pistola quella no, quella la porto con me nel camerino.

E' una serata calda e sono un po' sudato e poi questi discorsi di culi e cazzi mi hanno fatto andare su' di giri, infatti sento la cappella che fa' capolino dal prepuzio dilatato.

Un rumore di pneumatici fuori annuncia i primi arrivi, mi infilo dentro, mi inginocchio e rimango a spiare da uno dei buchi

Arrivano un gruppo nutrito di ragazzotti che parlano francese accompagnati da Pietro e da uno scimmione tarchiato che deve essere il loro allenatore.

Parlano e ridono come un allegra comitiva e il nostro coatch, in un francese stentato, presenta loro Rocco che non sembra per niente imbarazzato a mostrarsi nudo, dice che sara' la loro bocca succhiacazzi per cominciare bene la serata.

Presto tutti cominciano a spogliarsi e un forte odore di maschio si spande per l'aria.

I loro corpi sono grossi e massicci, tipici dei giocatori di rugby come il mio e rimangono nudi mostrando i cazzoni molli circondati da fitte boscaglie di pelo, le cosce possenti reggono culi scultorei pelosi o glabri ma comunque ben in carne, ne colgo ogni movimento soprattutto quando si chinano mostrandomi di sfuggita teneri buchetti carnosi.

Pietro ordina a Rocco di entrare nello sgabuzzino mentre anche i ragazzi italiani arrivano alla spicciolata e si presentano ai francesi.

Cazzo ma molti di loro giocano in squadra con me!

Rimango a bocca aperta mentre Rocco mi si accovaccia vicino nel poco spazio rimasto.

-Ma quelli sono i nostri compagni...-Bisbiglio, lui mi fa cenno di tacere e il primo cazzo semiduro sbuca dal buco alla mia destra ...Rocco prontamente lo ingoia e inizia la pompa, io mi avvicino al buco di fronte e scruto meglio i miei compagni che si stanno spogliando dandosi pacche sul culo e strizzate di coglioni.

Non posso credere ai miei occhi, con quei maschi ho scherzato tante volte in campo, ci siamo dati palpate virili di chiappe e abbiamo sempre parlato di figa... persino dei colleghi poliziotti e quel rude meccanico della mia officina che bestemmia come un turco... adesso e' li' che se la ride mentre il garzone del macellaio gli e' dietro a leccargli il buco di culo!

Ma ecco un secondo uccello durissimo alla mia sinistra sbucare dal buco.

Do' un colpetto alla spalla di Rocco per attirare la sua attenzione intento com'e' a strafogarsi di cazzo deve far qualcosa anche per sto coso duro che a momenti mi sfiora l'orecchio, lui molla il primo e comincia a ciucciare il secondo segando pero' il cazzo lasciato all'asciutto.

E' bravo il ragazzo chissa' quanta esperienza si e' fatto in mezzo a sti froci da quando me lo sono inculato!

Rocco pompa veloce e ingordo e a me e' venuto duro come l'acciaio, guardo fuori dall'unico buco rimasto libero davanti a me lasciando alle mie spalle il ragazzo pompinaro ma mi vedo un energumeno dall'andatura dondolante che si avvicina al buco.

E' pelato e i pettorali gonfi sono coperti da una fitta e ricciuta peluria come i miei, anche i grossi avambracci sono pelosi e il bicipite destro mostra una grossa vena che deforma il tatuaggio che lo copresembra un cobra... ma avvicinandosi capisco che quella non e' la testa di un cobra dal collare ma la cappella disegnata di un cazzone che si avvolge intorno al braccio dell'uomo!

Ma ormai e' tardi per vedere meglio il tatoo: il maschio ha gia' infilato la sua minchia anche nel mio buco per spiare e sento a un centimetro dal mio naso l'odore caldo di cazzo, e che cazzo!

Mi sento di troppo li' dentro, Rocco per accontentare tutti adesso dovrebbe segare i due tarelli laterali e pompare questo qui davanti ma ci sono io di mezzo!

-Ti prego aiutami!- Mi implora a voce bassa il ragazzo -Devo intostare tutti i cazzi altrimenti sono guai e se aprono lo stanzino ti beccano e allora sara' un casino-

E subito riprende a succhiare un cazzo, ci mancava anche questa!

Sono incazzato nero ma mi rendo conto che e' meglio non farmi scoprire, sospiro e mi faccio forza, sputo abbondantemente sul cazzo del tipo tatuato e con una mano comincio a segarlo.

Sento fuori lui che mugola e in francese mi dice di andare piu' veloce, io accelero sputando ancora, ormai ha il bastone tutto viscido e il prepuzio copre e scopre la cappella al ritmo della mia sega, mi sta tutto nella mano ma comunque mi sembra di stringere un grosso manganello

Senza volerlo immagino che sia il mio d'uccello... come se mi stessi facendo una sega io lo scappello tirandolo al massimo e impugnandolo stretto e automaticamente anch'io comincio a menarmi il bastone duro.

Alle mie spalle intanto i cazzi che Rocco sta maneggiando si alternano, fuori uno dentro l'altro, dopo che li ha fatti diventare belli duri, nessuno viene... si vede che non e' il momento e lui li deve solo portare al massimo dell'eccitazione, e' solo questo stronzo che ho davanti che non se ne vuole andare!

Il francesone mugola e batte il palmo della mano contro la parete in segno di approvazione ed io aumento il ritmo ma... improvviso...un getto potente di sborra mi inonda la faccia!

Dio mio no! Mi sposto in dietro di scatto mollando la presa ma non posso andare da nessuna parte e gli ultimi schizzi caldi mi finiscono tra i peli del petto e colano giu' veloci vino a scomparire nel fitto pelo pubico. Che schifo!

E non posso neanche urlare e protestare, mi passo il palmo della mano sulla faccia per pulirmi un po', la sborra mi cola dal lato del naso verso la bocca... intanto un altro cazzo e' entrato nel buco davanti!

Sento sulle labbra impercettibile il sapore di sperma ma non voglio aprirle, guardo Rocco intento a succhiare che non si e' accorto di nulla e bestemmiando tra me e me con la mano imbrattata di sborra impugno il nuovo uccello e comincio a menare pure quello; finiranno sti cazzi o no?

Finalmente dopo una serie di seghe senza piu' incidenti sento il vociare diminuire ed allontanarsi e la voce di Pietro urlare a Rocco: -Andiamo Rocco comincia la partita esci di li'!-

-Devo andare Giovanni- mi dice - grazie dell'aiuto.-

E senza aspettare risposta il ragazzo corre via, vedo le sue belle chiappe tonde che si allonatanano raggiungendo tutti al centro del campo, ormai gli spogliatoi sono deserti.

Anch'io esco da quello sgabuzzino infame lasciando la pistola a terra, mi sgranchisco le gambe...cazzo mi fanno male le ginocchia e mi avvicino alla finestra che da' sul campo.

Sotto le luci dei fari il campo e' ben visibile, vedo che un gruppo di tifosi tutti maschi si sono seduti sugli spalti, agitano le braccia, fischiano e applaudono, sono in canotta o a petto nudo ma comunque hanno tutti il cazzo fuori dalle mutande, intanto le due squadre di uomini nudi si stanno fronteggiando sull'erba verde del campo.

I giocatori si dispongono su due file uno di fronte all'altro e alla pecorina!

Sembrano tanti cagnolini scodinzolanti che si guardano in faccia e sghignazzano all'inizio della fila della squadra francese, dietro il culo del primo giocatore, c'e' Pietro, invece dietro il primo culo italiano c'e' l'allenatore transalpino, quella specie di scimmione peloso.

Sono ambedue inginocchiati e si tengono il cazzo in mano puntandolo proprio al buco che hanno davanti...

Pietro urla :-Cominciamo!- E iniziano a montare uno ad uno tutti i giocatori affiancati.

E' una scena incredibile, non riesco a sentire le voci perche' lontani, giusto urla e fischi d' incitamento, i due allenatori fottono veloci come conigli, sembra che facciano a gara per arrivare in fondo alla fila e gli uomini sotto di loro si lasciano montare tutti come pecorelle e da come prendono i grossi bastoni degli allenatori in culo vuol dire che ci sono abituati, ma allora Rocco mi ha mentito!

Mi aveva parlato di culi vergini da inchiappettare e invece sono stati tutti gia' allargati almeno una volta!

Ma perche' lo ha fatto? Poi la mia attenzione e' attratta da una cosa che non avevo notato prima attaccato alla porta dello spogliatoio... un volantino, mi avvicino sgrano gli occhi e leggo :

 

15 AGOSTO 2003

PRIMO TORNEO INTERNAZIONALE DI SEXY-RUGBY

ITALIA CONTRO FRANCIA

ARBITRO NEUTRALE IL SIGNOR KARL ALLENATORE DELLA SQUADRA ALEMANNA

I VINCITORI AFFRONTERANNO SECONDO REGOLMENTO LE DIVERSE SQUADRE DEL CAMPIONATO NELL'ORDINE SEGUENTE

GERMANIA, GRECIA, OLANDA, SPAGNA, INGHILTERRA.

IL TROFEO PASSERA' DI SQUADRA IN SQUADRA AD OGNI PARTITA FINO AL VINCITORE FINALE.

BUON DIVERTIMENTO E CHE VINCA IL MIGLIORE!

Seguivano poi le traduzioni nelle diverse lingue e al centro del foglio la foto di un uomo nudo, sotto le docce dello spogliatoio,in tutto il suo vigore maschile col cazzo penzolante dalle misure considerevoli e sulla foto stessa in caratteri cubitali rossi la scritta 'IL TROFEO'.

Aguzzo lo sguardo per cercare di riconoscere quel toro possente della foto, che si sta lavando forse ignaro di essere stato fotografato e rimango senza fiato a bocca aperta! Quell'uomo della foto sono io!

Non ho parole e mi gira un po' la testa o forse e' quest'odore che sento... non faccio in tempo a voltarmi ma sento che qualcuno mi prende alle spalle e mi preme in faccia un fazzoletto imbevuto di qualcosa di soporifero... la mia pistola... dov'e' la mia pistola cazzo... sto per perdere i sensi ... l'ultima immagine che vedo prima di chiudere gli occhi e' il viso del mio assalitore... lo riconosco quest'uomo!

Il camionista, quel vichingo che quella sera nel parcheggio si segava di fianco a me guardando lo spettacolo di Romano e che poi mi ha spompinato alla grande ma ormai la debolezza mi assale e abbandono il mio corpo pesante tra le sue forti braccia mentre lui ride... a squarciagola e le sue parole mi risuonano nella testa...: -Ecco il nostro TROFEO !-

Maurorso

(continua...)