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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
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Triplice
piacere
Un
racconto di Danny
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Domenica
mattina,
è l’alba e c’è un bel sole. Mentre col mio rasoio elettrico mi
rado capelli e barba, chatto con il mio amico Juliano, gran
bell’orsone sessantenne, curpolento, con un bellissimo viso
simpatico e “da buono” come dico io.
Solitamente
l’argomento
principale sono naturalmente gli uomini.
Ci scambiamo
idee e opinioni
sugli orsi che vediamo sulle chat dedicate e in un certo senso ci
eccitiamo pure.
Questi siti infatti offrono la possibilità di incontrare uomini davvero notevoli dal punto di vista sessuale e sia Juliano che io ci diamo da fare per trovare un terzo che nel pomeriggio ci allieti.
Io e il mio
amico abbiamo gusti molto simili
in fatto di uomini.
Entrambi
prediligiamo maschi di stazza
robusta, di statura medio-bassa e soprattutto di età matura.
Ci
piace davvero tantissimo un bel culo virile, sodo, in carne, insomma
un sedere veramente maschio.
Io però dò
un valore aggiunto agli
uomini con tanto pelo mentre il mio amico preferisce quelli glabri e
ben lisci specialmente sul lato B.
Poi chiaramente ci sono delle eccezioni, capita di vedere un orsetto giovane e allo stesso tempo molto attraente e viceversa un uomo maturo ma che non rientra nei nostri canoni di bellezza ursina.
Comunque
questa ludica attività
mattutina ci diverte molto.
A chi
veramente ci fa acquolina, mandiamo
sempre una serie di messaggi come invito a essere il “terzo” per
passare un bel pomeriggio di sesso fra maschi, in tutto relax e
spensieratezza.
Si, insomma,
un momento tutto nostro dove poter stare
soli a fare l’amore senza nessuno che ci rompa i coglioni.
Molti
rispondono subito ai nostri inviti, alcuni ci snobbano con le scuse
più banali del tipo “ho mia zia all’ospedale” oppure “sono
invitato da amici a pranzo” o ancora “sono fuori Milano fino a
stasera”.
Poi
si scopre dopo pochi minuti (ma si avevano dubbi?)
che l’improbabile zia è morta 50 anni fa, il secondo non ha amici
dai quali andare a pranzo e il terzo vedi che sta chattando dalla
postazione fissa e quindi quasi certamente non è fuori città.
Ormai
ci siamo abituati a queste scuse. I peggiori poi, quelli che dicono
di sì e che all’ultimo minuto si tirano indietro con scuse
altrettanto banali del tipo “non mi parte l’auto” o in
alternativa “ha chiamato mia nipote che viene nel pomeriggio a
ritirare i cd che mi aveva prestato”. Questi non li sopporto.
Fortunatamente c’è anche molta gente seria che senza campare scuse del cazzo dice come stanno le cose oppure non rifiuta e passa un bel pomeriggio con noi.
E’ il caso
di di Luigi, gran bel
pezzo di maschio di origine svizzere.
Sessantaquattro
anni non
molto alto e un fisico da vero orsacchiotto.
Sodo, tornito, un petto muscoloso con due bellissimi capezzoli turgidi anche se non sviluppatissimi e una bella panciotta da pensionato, non flaccida e cadente ma bella prominente.
Indossa un
paio di mutandine blu con
bordo elasticizzato alto di color viola.
Mi fa
impazzire il suo
underwear, gli risalta in maniera perfettissima tutte le sue forme
già perfette di per sé.
Il pacco è
notevole ma quando lo vedo dal
lato B ho un sussulto e poi un mancamento da tanto è bello quel
sedere perfettamente rotondo, sodissimo (a sculacciarlo ti fai
pure male alle mani !!!).
Lo slip non
riesce a contenere tutto quel
ben di Dio e senza che abbia bisogno di abbassarsi dallo slip fa
capolino un favoloso sorriso verticale peloso al punto giusto.
Insomma roba
da saltargli addosso all’istante.
Anche il mio
amico Juliano è veramente ben messo.
Un bel
fisico imponente con
una bella pancia, gran bel sorriso e… un culo da vero campione
pure lui.
Mi piace
moltissimo il culo di Juliano, ampio, sodo,
veramente lussurioso.
Appena lo si
vede i pensieri e la fantasia
volano e non dico su quello che si vorrebbe fare all’istante.
Domenica fa
sfoggio di un bellissimo paio di mutandine blu a pallini
verdi.
Un vero schianto e vederle ben tirate appoggiando sulle sue natiche muscolose e davvero curvilinee mi fa salire l’adrenalina a mille.
Abbraccio
tutti e due insieme e ci
baciamo affannosamente, le nostre lingue si assaggiano intrepide, si
agitano e si affondano prima in una poi nell’altra gola.
Siamo alla
ricerca di uno dell’alto in maniera spasmodica.
Ci buttiamo
sul
letto e tolgo le mutandine a entrambi.
Li prego di
mettersi sul letto
nella canonica posizione a “carponi” e inizio a leccare
alternativamente prima uno poi l’altro buchetto.
Oddio come
mi
piace, finalmente ho due bellissimi culotti che posso gustarmi in
santa pace.
Per non
lasciare inoperosi i buchetti, mentre lecco uno,
l’altro lo penetro col dito.
Luigi
comincia a fremere di piacere e
invitato anche da Juliano, gli metto prima due, tre fino ad
arrivare a quattro dita.
Sento le
urla di piacere del mio amico
che si avventa sul cazzo di Juliano e inizia a pomparlo a ritmo
sostenuto.
Pur avendo
Juliano le palle davvero grosse, Luigi non
se le risparmia e spalancando le mascelle a più non posso se le
gusta completamente.
Juliano è in
estasi, nessuno gli aveva fatto una cosa simile.
Ora tocca a
me.
Mi metto a
pecorina sul letto e
mentre lecco il culo di Luigi, Juliano me lo infila con dolcezza per
poi affondarmelo completamente con un colpo ben assestato.
Juliano ha
proprio un bel cazzo duro e molto largo come piace
a me.
Mi procura
davvero molto piacere averlo dentro e ogni movimento
si sincronizza con la mia lingua che esce e entra dal buchetto
dell’altro orsone.
Il mio culo
comincia a brodare di piacere, il
cazzo di Juliano fuoriesce insieme ai nostri umori.
Luigi ha il
compito di leccarli e con un sapiente lavoro di lingua si gusta
tutto.
Anche io voglio assaggiare il presperma che Juliano mi ha depositato in culo leccando la lingua di Luigi riesco a sentirne tutta la dolcezza.
Ora
è il turno di Luigi.
Si mette
supino e intanto che con il viso sotto il cazzo di Juliano lecca 2
palle gigantesche, io gli alzo le gambe per poterlo penetrare
agevolmente e con un colpo secco glielo infilo completamente.
Il
mio uccello si sente proprio al caldo in quel nido caldo e
accogliente.
Ancora una
volta mi trovo il cazzo ricoperto dei suoi
umori e grazie a una lubrificazione ancora più efficace riesco a
sbatterglielo dentro fino ad allargagli lo sfintere a dismisura.
Juliano stimolato dai colpetti della sapiente lingua di Luigi sulle sue palle, non riesce a trattenere violenti e abbondantissimi schizzi di sborra che finiscono incontrollati nelle nostre bocche e sui nostri corpi.
Come al
solito Luigi non placa le sue urla di
piacere e sono costretto a tappargli la bocca con le mie mutandine in
modo che ora i suoi gridolini sono più soffocati (altrimenti chissà
che pensano i condomini….).
Si dimena
sempre di più finchè un
getto caldo dei suoi umori anali non mi fanno portare all’apice del
piacere e raggiungo un orgasmo da vero campione, sborrandogli tutto
il mio seme in pancia.
Luigi è
soddisfatto e si sente completamente
invaso da un caldo perverso e brividi di godimento percorrono come
una scossa elettrica tutto il suo corpo.
Gli tolgo le
mutandine dalla
bocca per farlo respirare meglio ma il bell’orsone si agita ancora
di più tenendo la bocca spalancata e dimenando la lingua. Io so
benissimo cosa vuole ma conoscendo i gusti di Juliano penso che non
potrò accontentarlo direttamente.
Gli propongo
allora di mettersi
ancora a pecora, il suo culo non ha ancora smesso di brodare tutta
la mia produzione e i suoi umori ancora abbondanti.
Glielo
infilo
di nuovo tutto e questa volta senza alcuna fatica riesco ad arrivare
ancora fino in fondo.
Completiamo
il nostro piacere e il viso di
Luigi mostra espressioni di intenso godimento e rilassamento.
Esausti ci addormentiamo come bambini ma si sa, a pancia piena si dorme meglio.