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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic
contents: it's intended for persons over 18
Stanza
in affitto
Un
racconto di Alex
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Appena
arrivato in Germania per lavoro, non potevo certo permettermi subito
un alloggio, quindi spulcia tutti i siti possibili riguardo alle wg
zimmer, cioé le stanze in affitto.
Ne
trovai una abbastanza comoda dal centro, con un affitto
relativamente basso. presi immediatamente appuntamento e sbrigate
pochissime formalità portai la mia roba nella mia stanza.
Il
padrone di casa era l'unica altra persona che condivideva
l'alloggio, con alcuni spazi in comune con me, tipo il bagno e la
cucina.
Un
omone sui 60 anni, ma abbastanza giovanile e cordiale.
Dopo
aver messo a posto le mie cose ne approfittai per farmi una bella
doccia e potermi poi rilassare.
Quando
uscii dal bagno, con solo l'asciugamano alla vita, lui stava giusto
andando in sala, con una tshirt e dei pantaloncini, non molto
adeguati alla sua pancia.
Mi
misi sul letto e spulciai subito sul computer eventuali possibili
incontri nei paraggi, quando il primo che mi apparve... il più
vicino... lui.
59
anni, 98 kg, 175 cm, attivo versatile. Ed era online... quindi
collegato al suo computer della sala.
Difatti mi inviò immediatamente il messaggio "Che piacevole sorpresa!". Ero onestamente titubante... io 28 anni, lui quasi 60... non mi sentivo ancora pronto per quel genere di trasgressione, ma poi mi convinse... anche perché trovavo ridicolo che dovessimo chattare mentre eravamo a circa 3 metri di distanza.
Entrò
nella mia stanza e si sedette sul letto, mentre io ero coperto solo
dall asciugamano.
Era
evidente che era eccitato, ma anche che io ero teso.
Quindi
ci fu il tacito accordo che lui avrebbe condotto il gioco... e la
cosa mi piacque giá da subito.
Mi
mise la mano sul suo pacco giá tosto, mentre la sua, bollente, mi
accarezzava rudemente la schiena... finché si mise su di me che ero
ancora sdraiato sul ventre ed inizió a massaggiarmi. Attraverso
i suoi pantaloncini sentivo ancora il suo cazzo che sembrava dovesse
esplodere da un momento all altro.
Mi
massaggiò per una decina di minuti, finché si tolse i pantaloni e mi
girò... capì che iniziava a volersi divertire.
Si
avvicinò al mio viso e mi disse di dargli un bacio sulle palle.
Ubbidii,
iniziando ad eccitarmi anche io... e pian piano gli baciai tutto
l'uccello, finché lo presi in bocca.
Mentre
lui gioiva entrando e uscendo io gli massaggiavo le sue grosse
chiappe, tenendo il ritmo del pompino.
Prima
che rischiasse di venire si fermò e mi infilò lo scroto in bocca...,
tenendomi la testa con le mani, mentre io continuavo a massaggiargli
il culone.
Dopo
pochi minuti quel medesimo culo lo vidi avvicinarsi alla mia faccia,
mentre lui si voltava.
"Baciami
il culo" sentii ordinare, ed io con delicatezza gli diedi dei
delicati baci sulle chiappe... ma intuii quello che veramente voleva
quando si allargò il buco per renderlo ben visibile e loi avvicinò
alla bocca.
Il
suo odore mi pervase le narici, ed in poco tempo mi trovai con la
lingua a giocare col suo buco.
Gemeva
e rimbalzava, mentre io gemevo e mi eccitavo sempre di piú...
sentivo il mio uccello duro come non so cosa, ma avevo le braccia
bloccate dalle sue gambe, ed in ogni caso ero talmente eccitato che
appena lo avessi sfiorato avrei goduto.
"Entra
con quella lingua... dentro e fuori... opppp... opppppp" ordinava
intanto lui da sopra. Io da una parte volevo godere, da una parte
volevo che quel momento durasse in eterno.
Si
fece slinguazzare in ogni posizione possibile, sopra di me, a
pecorina, con la mia faccia immobilizzata tra le sue gambe di
lato... finché capí che ero sfinito.
Mi
sbatté sul letto e sputó nel mio buchetto, per infilarci le dita...
aperitivo di quello che sarebbe venuto dopo qualche minuto.
Difatti
era evidente che io lo volevo, ma lui voleva che io non ne potessi
piú dalla voglia.
Solo
a quel punto appoggió la sua cappella al mio buchetto e spinse.
Spinse
finché scivolò dentro.
Rimase
fermo qualche secondo, per farmi abituare ma poi iniziò leggermente
a muoversi.
Con
la mano mi teneva il collo, per immobilizzarmi.
Intanto
inizió a cavalcare sempre piú veloce.
Eravamo
un concerto di gemiti, ed eccitatissimi da morire.
Mi
voltò e mi allargò le gambe sulle sue spalle, prima di entrare
nuovamente nel mio culo.
Da
quella posizione vedevo al sua pancia ballare mentre lui mi fotteva
sempre più forte.
Si
sdraió su di me, alzandomi le gambe e continuando a spingere finché,
mentre lui mi stringeva i capelli e dava gli ultimi colpi decisi,
sentii il suo liquido caldo inondarmi dentro.
Rimase
su di me qualche minuto, facendosi baciare i capezzoli, mentre mi
concesse di masturbarmi.
Gli
chiesi di poter venire mentre gli leccavo nuovamente il culo.
Stupito
da quella richiesta si sedette di nuovo sulla mia faccia, ma
stavolta prese a masturbarmi.
Io
assaporavo quel culone immenso, accarezzandolo, dal momento che
stavolta avevo le mani libere.
Ci
volle poco perché vennissi.
Abbracciai
quelle natiche con forza e ci infilai la faccia dentro, entrando con
la lingua nel buco, mentre lui mi pressava la testa.
Con
dei gemiti gli riempii la mano di sborra, che lui mi fece pulire con
la lingua.
Rimanemmo
sul letto per un buon quarto d'ora.
Fu l'ultimo quarto d'ora. Perché da quella sera dormii nel suo letto.