ORSI ITALIANI MAGAZINE


Sesso in Prigione

Un racconto di Antonio

 

Carmelo da parecchio tempo non lavorava e tirava avanti spacciando droga in un quartiere di Palermo pur non avendone mai fatto uso, ma purtroppo prima o poi facendo questo lavoro sarai beccato e Carmelo aveva gia' altri precedenti x furto e rapina e quindi l'accusa non gli avrebbe certo fatto avere sconti di pena beccandosi altri due anni, Carmelo ha 21 anni ha gia' fatto 4 anni al carcere minorile ma da quando maggiorenne non ha piu' fatto un giorno di prigione, mi racconta che ha avuto esperienze omosessuali nel carcere minorile solo per passare il tempo in quanto lui da sempre etero e non voleva certo farsi i calli nelle mani a masturbarsi ed ha accettato di fare sesso con altri ragazzi ma solo non facendosi mai inculare in quanto etero.

Beh' sarebbe un discorso lungo spiegare a Carmelo che chi fa sesso con un uomo e' gia' almeno da considerarsi bisex perche' a un etero al 100 % non gli si dovrebbe neanche drizzare l'uccello solo al fatto che sia un altro uomo a toccarglielo.

Comunque mi ha raccontato dei bei pompini che si e' fatto fare e poi affezionatosi ad un ragazzo ha voluto ricambiare il piacere anche lui facendogli qualche pompino infatti dividevano la stessa cella e si puo' dire che erano diventati amanti. Ma il maschio era lui Carmelo che quasi tutte le sere inculava il suo amico, con lui e solo con lui faceva tutto baci pompe ma l'unica cosa della quale aveva paura era che potesse diventare schiavo del vizio e frocio, era quella di non farsela mettere mai nel culo, daltronde si sa di molti uomini reclusi che da etero diventano solo gay occasionalmente durante lo sconto di pena e appena escono dal carcere tornano a essere etero sia single che sposati.

Dunque Carmelo dopo il processo quasi x direttissima gli danno 2 anni e 6 mesi e non gli conviene neanche appellarsi per non rischiare di avere di piu' rassegnato e pauroso di andare in un carcere di adulti dove pensava che avrebbe dovuto fare lo schiavetto all'anziano di cella dovendogli dare il culo, per giunta un ragazzo giovanissimo e carne fresca sarebbe stato acquolina in bocca per qualunque recluso a lungo termine e questa era la sola sua preoccupazione.

Bene, fino a prima del processo era stato in un'altro penitenziario ma dal momento del processo avvenuto gli e' stato assegnata una collocazione definitiva in un carcere di Palermo della quale non ne faccio il nome, di nuova costruzione, e va a finire in cella con solo un'altro detenuto , piu' grande di lui ma non italiano, polacco.

Il primo giorno Carmelo non gli rivolge la parola e fa il duro per paura che questo potesse approfittare di lui, ma vuoi e non vuoi le ore non passano mai e deve cedere: il polacco parla a stento l'italiano e sin dal primo momento che ha messo piede in cella mi dice Carmelo che lo guardava in maniera impressionante , Carmelo un bel ragazzo moro tipico mediterraneo il polacco biondo testa rasata e pizzetto narturalmente biondo carnagione chiarissima quasi lattea che accanto a quella di Carmelo formavano i colori della juventus , nell'eterosessualita' in questo caso c'e' sempre un'attrazione da prte dei mori verso i biondi e chiari di carnagione e viceversa.

Ma a Carmelo non gliene fregava niente e la sua paura era sempre presente in quanto il polacco quando lo guardava si toccava sempre il pacco e Carmelo era gia' intenzionato a difendersi anche con la violenza pur di salvaguardare il proprio culo, i giorni passarono si raccontarono le loro storie e cosi' Carmelo ridimensiono' un poco il Polacco. Egli aveva gia' fatto 5 anni e ne aveva per altri 3, come sempre succede e si socializza in certi casi naja , carcere ecc ci si siede nell'unico posto di salotto che in questo caso e' il letto, e Carmelo mi racconta che una sera chiaccherando di donne il polacco dice di non farcela piu' e il suo cazzo soffre parecchio a non sentire una bella bocca calda succhiarglielo.

Appena detto cio' Carmelo salta dal suo letto dove erano distesi a chiaccherare pensando che il polacco lo avrebbe afferrato e tirato verso il suo cazzo per farselo succhiare , ma il polacco e' stato chiaro con lui dicendogli che gusti sessuali avesse e Carmelo naturalmente ha detto di essere etero , ma il polacco meravigliato gli ha detto se durante i suoi 4 anni nel carcere minorile non avesse avuto esperienze omosessuali: a quell'eta' il cazzo grida che vuole piacere.

Carmelo dice di no ma il Polacco che era una vita che la passava in carcere gli dice chiaramente 'senti bello a me tu cazzate non ne devi raccontare e' meglio che ci mettiamo daccordo come passare il tempo qui altrimenti impazziamo, io posso capire che vuoi fare il maschio - nessun problema sono pronto a darti il mio culo e farti sentire ancora piu' maschio - ma almeno masturbiamoci a vicenda, spompiniamoci a vicenda. Devi accettarlo altrimenti se ti rifiuterai ti faro' fare la festa appena sei alle docce da un mio amico chiamato cavallo'.

Carmelo titubante decise di dire un po' di verita', che in effetti al minorile si era fatto succhiare il cazzo da un compagno frocio ma solo per non farsi le seghe perche' non gli piace il sesso omosessuale, 'beh non preoccuparti' disse il polacco che ci pensero' io con il mio savoir fair a fartelo piacere. Cosi' quella sera Carmelo accetto di sdraiarsi sul letto del polacco che aveva l'abitudine di dormire nudo come un verme e avendo un bel corpo Carmelo mi ha confessato che quando lo vedeva dormire a pancia in giu gli era passato per la mente di ficcare il suo cazzo in quel bel culo bianco candido e muscoloso e tutto sommato lo attizzava il corpo del polacco.

Cosi' il polacco inizio' dei racconti di sesso avuti con uomini durante la sua pena e raccontando raccontando gli si era ingrossata la patta della mutanda che quella sera non capiva per quale ragione l'avesse tenuta visto che si spogliava sempre nudo e dormiva nudo e scoperto, cosi' invito' a fargliela constatare con mano a Carmelo che timidamente ne tasto' la consistenza da sopra la stoffa di cotone della mutanda. Nel frattempo il polacco lo avvicino' a se' e lo bacio' in bocca, Carmelo non fece resistenza finora aveva avuto solo esperienze con coetanei e l'idela di quell'uomo piu' grande di lui gli aveva cominciato a mettere un senso di sottomissione nei confronti del polacco: si slinguazzarono alla grande le loro lingue si perlustarono a vicenda e finalmente Carmelo sorrise al Polacco dicendogli che baciava veramente bene . 'Vedrai quando ti bacio e ti lecco il cazzo come mi farai i complimenti' disse il polacco a Carmelo e invito' Carmelo a togliersi i pantaloni e restare in mutande come lui e tornare nel suo letto ad abbracciarlo come prima.

Carmelo si sfilo' in fretta i pantaloni e si butto' nuovamente sul letto del Polacco lo abbraccio', stavolta fu lui ad essere piu' intraprendente gli lecco' il collo gli bacio' il petto muscoloso leccandogli e succhiandogli i capezzoli di quei pettorali da culturista, cosi' il polacco gli fece i complimenti dicendogli di essere un maschio doc e che sicuramente sarebbe stato bravo a farlo sentire donna, la sua donna. Si, in quella cella se Carmelo accettava di scoparsi il Polacco, egli gli si concedeva facendolo sentire maschio come lui voleva e facendosi inculare.

Il polacco invito' Carmelo a continuare a baci carezze e leccate come aveva fatto prima sul suo petto per stimolarlo a sottomettersi a Carmelo e rilassarsi e concedergli subito il culo, Carmelo gli sfilo' le mutande accarezzandogli il cazzo , palpandogli le palle e tastato il buco del culo con un dito il polacco ansimando si giro' dandogli le spalle e chinandosi invitando Carmelo a farlo sentire la sua Donna ad umiliarlo e dirgli anche qualche parolina porcigna.

Cosi' Carmelo comincio'intanto a chiamarlo al femminile facendo il tosto invitandolo ad allargare le cosce da quella pecorina che gli sembrava troppo stretta, allora il polacco gli disse che se voleva si girava e si metteva a cosce in aria poggiando le cue caviglie sulle sue spalle e vedere il suo buchetto del culo come la sua potenziale fighetta della quale avrebbe potuto usare ed abusare.

Carmelo accetto' dicendo che quella posizione lo eccitava molto perche' poteva vedere il suo amico godere sotto i suoi colpi e infatti lo penetro' dapprima delicatamente ma appena tutto dentro ha cominciato a stantuffarlo come un martello pneumatico. Carmelo aveva anche un bel cazzo grosso e il Polacco avvicinava il suo culo mentre lui stantuffava come ad essere scassato di culo, Carmelo gli disse delle frasi porcigne che a lui piacevano del tipo 'e' cosi' che bisogna chiavare le troie come te farti uscire il cazzo dalla bocca', Carmelo tra l'altro per natura era anche duro a venire e il Polacco si innamoro' veramente di lui dal modo maschio di vedergli fare il sesso oltre che del suo bel cazzo e della sua resistenza. Infatti la prima sera lo ha stantuffato a dovere fino a fargli sanguinare il culo.

Dopo quella meravigliosa scopata Carmelo cambio' posizione nei riguardi del polacco, lo abbracciava, lo baciava, lo accarezzava, lo coccolava e il polacco sembrava essere in un'altro pianeta della felicita' , Carmelo non se lo fece neanche dire le volte successive quando fecero sesso, a succhiargli il cazzo o a leccargli il buco del culo, diventarono oltre che amici davvero amanti inseparabili ed affezionandosi, facendo progetti futuri di vita appena usciti dal penitenziario di mettere su casa insieme ed aprire un'attivita' insieme x tirare avanti, infatti il polacco aveva un bel conto in banca ad aspettarlo all'uscita della pena da scontare con i proventi degli illeciti, ma entrambi giurarono di non dovere piu' incappare nell'illegalita' per godersi a fondo i piaceri della vita insieme anzi di condividerli insieme.

Oggi ottobre 2003 Carmelo amico di Giovanni mi racconta questa sua storia nel suo negozio di abbigliamento x uomo che ha apeto da un anno insieme al suo amico polacco , scusate se durante il racconto non ho mai detto il nome dell'amico polacco ma ha un nome strano e per scriverlo avrei dovuto chiederlo come scriverlo a Carmelo ma sto' scrivendo questo racconto oggi e non voglio aspettatre di privarvi di questa storia per non aspettare a domani.

Ora Carmelo e il suo amico polacco vivono insieme da circa un anno e sono una coppia felice, maschili e nessuno penserebbe mai che stanno insieme nella vita lavorativa e nella vita privata e che si amano perdutamente alla pazzia, che teneri vederli insieme coccolarsi come due amanti.

Un grazie a Giovanni che una sera mi ha portato a cena a casa di Carmelo e del polacco per presentarmeli e raccontare a loro invece la nostra storia.

Antonio

Racconto per gentile concessione di Carmelo del gruppo Sesso in Prigione: http://it.groups.yahoo.com/group/SESSO_IN_PRIGIONE/