ORSI ITALIANI MAGAZINE


La mia prima volta

Un racconto di Francorsetto

(ciccino80@hotmail.com)

 

Ero in quarta liceo ed abitavo dall'altra parte della citta' rispetto a dove era sito il mio liceo. Ero sempre stato un ragazzo molto timido e questo mi aveva reso la vita difficoltosa nel rapporto con gli altri. Nel mio corpo docenti c'era un professore, un uomo che popolava i miei sogni sin dal primo giorno di liceo.

Queta persona aveva all'incirca 50anni, era mediamente alto (1.70) ma era molto grosso poteva pesare credo 95 kg. La primavera era la stagione piu' bella per me xke' durante le sue lezioni lo ammiravo. Di solito si vestiva in modo molto elegante: pantaloni molto fini, camicia a maniche corte e cravatta ma nei giorni piu' caldi veniva a scuola senza cravatta ed era proprio li' che io mi eccitavo. I suoi peli trasparivano da sotto la camicia e quando la aveva sbottonata si vedevano tutti. Era molto peloso, aveva delle mani tozze e carnose, pelato ma non troppo ed era una persona molto carnale. Lo so perche' ci parlava spesso e volentieri di sesso dicendoci che durante un rapporto bisogna dare sfogo alle proprie pulsioni. Ogni tanto mi dava un passaggio a casa perche' abitava dalle mie parti ed io durante il tragitto lo ammiravo senza sosta e credo anke che lui si accorgesse di questo xke' sorrideva spesso mentre eravamo in auto. Un pomeriggio mi chiese se avevo bisogno di una passaggio ed io ovviamente risposi di si. Faceva caldissimo, erano gli ultimi giorni di Maggio e lui non aveva la cravatta. Eravamo in makkina ed io lo guardavo insistentemente tant'e' che lui mi sorprese e mi disse: cosa c'e'? Ho qualcosa fuori posto? Io risposi di no e sorrisi. Lui subito esclamo': forse e' perche' sono sudato?

Io dissi: professore non si preoccupi, non e' nulla. Lui allora mi disse: rimediamo subito! Si tolse la camicia, mentre era alla guida, e rimase in canottiera. Ebbi un sussulto. Era magnifico!!! Si vedevano tutti i suoi peli, erano riconoscibili le forme delle sue tette e dei suoi capezzoli che trasparivano dalla canottiera e soprattutto aveva una pancia prominente bella grossa e pelosa!

Ad un tratto mi disse: scusa Francesco ti scoccia se prima passiamo dalla mia casa in campagna per prendere una panca? Io risposi di no che non mi scocciava e andammo li'.

Arrivati scese e mi kiese di dargli una mano. Ubbidii e andammo in garage.

La panca era sommersa da scatoloni e facemmo una fatica per tirarla fuori. Dopo tanti sforzi la tirammo fuori e la trasportammo in auto e subito dopo rientrammo a mettere a posto gli scatoloni.

Eravamo tutti e due sudati tant'e' che lui si tolse la conottiera e rimase a petto nudo. Rimasi di sasso e non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Era bellissimo, cicciottone e molto peloso con dei capezzoli enormi. Lui subito si accorse di aver destato interesse in me, sorrise e mi disse: sei tutto sudato, togliti la maglietta altrimenti col venticello che tira fuori ti prenderai un raffreddore!

Fui titubante ed allora si avvicino' a me, sorridendo, mise le sue mani sulla mia pancia mi sollevo' la maglia e me la tolse. Mi guardo' e mi disse: ma guarda non credevo che tu fossi cosi' grassottello e peloso!!! Infatti io ero abbastanza grasso (1.75x85) e pelosetto.

Mi prese le mani e mi chiese: sei vergine? Con foce fioca dissi di si! Continuo': lo hai mai fatto con un uomo? Le parole non mi uscivano dalla bocca ma riuscii a pronunciare un no! Ero completamente vergine!!! Allora per l'ennesima volta sorrise e mi disse: non essere imbarazzato tanto lo sai che saro' io a toglierti la verginita'!!! Rimasi attonito. Mi porto' sul letto, si sedette e mi fece sedere su di lui; eravamo nella posizione della smorza candela ma avevamo ancora indosso solamente i pantaloni. Mi mise le mani sulle tette e mentre me le stringeva forte mi introdusse la sua lingua in bocca. Era fantastico! Sentivo la sua lingua corposa rovistare nella mia bocca e spingere sempre di piu' quasi come se mi volesse arrivare in gola. A quel punto iniziai a sukkiare la sua saliva avidamente e piu' lui spingeva la lingua e piu' io la risukkiavo. Restammo cosi' almeno una decina di minuti. Quando finimmo mi guardo' e sorridendo disse: bravo mi e' piaciuto come ti sei comportato. Nemmeno ebbi il tempo di rispondere che subito lui inizio' a sukkiarmi e a mordermi i capezzoli! Era violento mentre lo faceva, passava da un capezzolo all'altro senza sosta e piu' andava avanti e piu' mi stringeva forte. Sembrava un animale!!! Alla fine mi ritrovai con i capezzoli tutti rossi per l'irritazione!!! Inizio' subito di nuovo a limonarmi e mentre lo faceva mi tiro' giu' i pantaloni. Ero nudo, completamente nudo!

Si alzo' e si tolse i pantaloni e le mutande. Aveva un uccello non molto lungo ma con una bella circonferenza. Se lo scappelo' e mi disse: inginokkiati e sukkiamelo! Lo feci senza battere ciglio! Lo sukkiavo e mi piaceva, andavo su e giu' per il suo uccello e lo facevo sempre piu' freneticamente anke prendendogli dentro la mia bocca le sue palle. Lo eccitai, divento' duro, molto duro mi prese la testa e mi venne in bocca e mentre mi veniva spingeva quasi a soffocarmi. Si sedette sul letto e mi disse: vai in bagno e pulisciti la bocca xke' non e' finita qui!!! Sono 5 mesi che non faccio l'amore e quindi voglio scoparti per bene!

Feci quello che mi aveva detto e quando ritornai era sul letto e mi aspettava. Mi fece salire su di lui mi mise sempre nella posizione della smorza candela e mentre mi limonava e sukkiava i miei capezzoli e mordeva tutto il mio corpo sentii un dito in culo poi due poi tre. Mi guardo' e disse: non preoccuparti ti sto dilatando! Senti' che io tremavo e dopo un po', mi alzo' e scappello' il suo uccello. Mi disse: comportati come se tu stessi cagando. Feci quello che mi disse e mi penetro'! Urlai di dolore e lui si fermo'. Non era entrato tutto, solo meta'! Lui cercava di calmarmi baciandomi e stringendomi ma io niente! Mi faceva troppo male! Allora mi mise la mano sulla bocca per farmi tacere. Pian piano mi calmai. Lui mi fece: ora viene la cosa piu' difficile. Mi mise una mano sulla bocca ed una alla base del bacino e con un forte colpo spinse il mio bacino verso il basso ed il suo verso l'alto! Il suo uccello mi entro' tutto dentro fino alle palle ed io urlai per una seconda volta. Ma stavolta era piu' forte il dolore. Diventai tutto rosso. Lui cercava di calmarmi, ma nulla. Gli dissi: per favore toglimelo! Lui mi rispose: ma sei scemo?!? Siamo arrivati fin qui e devo andare pure in bianco?!? Zitto e fermo che devo scoparti!!! Ero sbigottito!!! Ma pian piano mi calmai e il dolore lasciava il posto al piacere. Eravamo li', eravamo una cosa sola! Le sue mani mi stringevano le tette e mi portavano su e giu', su e giu', di continuo!!! Mi stava scopando con violenza e con passione; in quel momento eravamo solo due animali che cercavano piacere! Il suo sguardo era fisso, mi guardava, non c'era piu' nulla di ragionato in lui, sudava e mi scopava; sudava e mi scopava!!! Io ansimavo e lo istigavo, gli dicevo: si professore mi scopi!!! Sono quattro anni che aspetto questo momento forza mi scopi mi scopi!!! E lui continuava dicendo: certo bello mio; certo che ti fotto e mica solo oggi anke domani e dopodomani!!!

Mi scopo' quattro volte e per 4 volte mi venne dentro il culo stetti due ore su di lui e giocare con il suo corpo e lui a giocare col mio. Mi fece di tutto, tant'e' che alla fine avevo irritazioni e rossori dappertutto anke causati dalla sua barba incolta.

Alla fine ci demmo una pulita, ci rivestimmo e lui mi disse: io sono una persona molto esigente!!! Non credere che sia finita qui!!! Faremo l'amore almeno una, due volte a settimana!!! Tu ora sei mio!!! Io non risposi e dissi solamente: Si Signore!!!

E, da quel giorno che io sono felice; e' da quel giorno che vengo scopato da una persona che sa utilizzare l'attrezzo che madre natura gli ha donato; e' da quel giorno che almeno una volta a settimana tocco il cielo con un dito e non solo in senso figurato!!!


Un Orso Tedesco

Un racconto di Francorsetto

(ciccino80@hotmail.com)

Antonio da sempre veniva attratto da orsi giovani e possenti e nei suoi sogni piu' reconditi immaginava la sua prima volta con uno di questi orsi che tanto lo attiravano; ma mai avrebbe pensato di essere sverginato da un orso bianco 65enne.

Lui nemmeno li guardava quelli al di sopra dei 50anni che non gli facevano quasi nessun effetto; ma da li' a presto le cose sarebbero cambiate. Antonio aveva 20 anni all'epoca dei fatti ed era un simpatico orsetto biondo, pelosetto e molto piacente ma per sua timidezza non aveva mai osato farsi avanti con nessuno.

Finito l'anno universitario e con l'estate alle porte il telefono di Antonio squilla. Dall'altra parte del filo c'era suo zio: Gianni 50enne orso molto virile e soprattutto molto porco xke' i sui discorsi erano sempre incentrati sul tema del sesso. Antonio sorpreso dalla telefonata dello zio chiede cosa volesse da lui e lo zio perentorio gli fa: io, tuo cugino Martino ed un mio amico tedesco andiamo due settimane al mare, che ne dici di unirti a noi??? Antonio non credeva alle sue orecchie perche' era da sempre un suo sogno passare le vacanze con suo zio e suo cugino, due splendidi orsi e da cui voleva solo una cosa: essere sverginato!

Non se lo fece ripetere due volte ed accetto'.

I giorni passarono velocemente ed arrivo' il tanto sospirato giorno della partenza x la localita' balneare. Arrivarono a prenderlo lo zio, il cugino e questa persona che Antonio non conosceva ma che lui apprezzo' immediatamente. I tre arrivarono in una fiammante makkina di gran lusso e scesi, lo zio presento' il suo amico tedesco ad Antonio. Ecco ti presento Tito escalmo' lo zio Gianni. Antonio alzo' la testa e vide uno splendido orso 65enne, 1.75x95 carnagione chiara, ricoperto da una peluria bianca e fitta con una barba folta e grigiastra. Antonio ebbe un sussulto, una erezione e rimase di sasso xke' non aveva mai provato nulla di simile per una persona cosi' matura. Il viaggio verso il paese di mare tascorse sereno e tranquillo e Antonio non levo' mai lo sguardo di dosso da quell'orsone cosi' colto e dai modi tanto eleganti e gentili.

Arrivati nella casa affitata dallo zio Gianni, Antonio ebbe una piacevole sorpresa: la casa era dotata di sole due camere da letto e per giunta con letti matrimoniali. Subito Antonio chiese: zio come si fa ora? Lo zio rispose: no problem! Io dormo insieme a Martino e tu con Tito non preoccuparti e' una persona gentile e parla abbastanza bene l'italiano e quindi non avrete difficolta' a capirvi!

Lo sguardo di Antonio si illumino' xke' non gli sembrava vero poter dormire al fianco di un orso cosi' bello! Antonio inizio' a conoscere Tito il quale era laureato, divorziato e molto ricco; aveva dei modi con i quali riusciva ad accattivarsi le persone in un battibaleno e tant'e' che Antonio in poco tempo inizio' a fidarsi di lui e a trattarlo come un suo amico e non come un amico dello zio.

Sistematisi e riposatisi lo zio chiese ad Antonio di accompagnare Tito a fare un giro turistico per il paese mentre lui e Martino preparavano la cena. Antonio ubbidi' ed usci' con Tito all'imbrunire. Durante la passeggiata Tito guardava spesso Antonio e faceva apprezzamenti sul suo fisico dicendogli che un ragazzo della sua eta' doveva dimagrire ma che in fondo in fondo i ragazzi cicciottelli sono molto attraenti. Antonio non riusciva mai a capire se Tito parlava in prima persona o si riferiva al fatto che sono le donne ad apprezzare i ragazzi cicciottelli. Sulla via del ritorno Tito disse: Antonio sali mentre io controllo un attimo la mia auto. Antonio sali', apri' la porta e senti': piano papa', ma che' piano, ora te lo faccio uscire proprio dalla gola!

Antonio non credeva alle sue orecchie e si avvicino' alla porta della camera da letto dello zio e del cugino che era semiaperta e vide questa scena: suo zio era completamente nudo ed era seduto sul letto mentre suo cugino altrettanto nudo era sopra suo zio e si faceva inculare nella posizione della smorza candela. Antonio rimase allibito mentre guardava suo zio che letteralemnte usava suo figlio e se lo scopava a piu' non posso. Rimase li' toccandosi il pacco e senza volere entro'. Lo zio ed il cugino lo videro ma anziche' fermarsi ed essere imbarazzati lo guardarono, sorrisero e lo zio disse: ti piace quello che stai vedendo? Antonio rispose: si, e mi chiedo perche' tu non faccia pure a me quello che stai facendo a Martino!!! Lo zio sorrise e replico': non ti preoccupare Tito e' qui proprio per questo!!! Antonio non credeva alle sue orecchie aveva appena sentito che lo zio preferiva che il proprio nipote fosse sverginato da un estraneo e non voleva assumersi quel compito proprio lui. Mentre questa scena si consumava arrivo' Tito, zio Gianni e Martino si staccarono l'uno dall'altro e perentorio zio Gianni sentenzio': Tito forza portalo in camera e non farci l'amore devi solo FOTTERLO!!! Tito guardo' Antonio gli sorrise e in un perfetto italiano disse: vieni verginello, sono 8 mesi che non faccio l, amore: le parole di Tito erano tutte un programma.

Entrati in camera Tito disse: ascoltami bene Antonio, a letto comando io, si fa quello che dico io, come dico io e quando lo dico io, noi due non faremo l'amore ma sono io che scopo te! Antonio disse solo: SI SIGNORE! Tito si avvicino' e si tolse la camicia: era grosso, imponente, con due grossi capezzoli ed una fitta peluria bianca, due splendide tette ed una pancia titanica. Sbottono' la camicia ad Antonio e gli disse: tuo zio aveva proprio ragione, sei davvero molto bello!!! Poi continuo': ora ti mettero' la lingua in bocca, tu la accoglierai e la sukkierai e cosi' fece: una lingua enorme ruvida e salivosa rigirava nella bocca di Antonio che avidamente sukkiava, sukkiava. Le mani di Tito intanto erano sulle tette di Antonio e strigevano forte la presa come a significare comando io. Andarono avanti cosi' per circa 10 minuti subito dopo Tito inizio' a mordere Antonio dappertutto, sulla pancia sulle tette sulla schiena ed arrivato ai capezzoli gli fece due enormi sukkiotti che fecero urlare di piacere e di dolore Antonio. In quel momento Antonio era di Tito.

Tito scendeva sempre piu' giu' fino a che arrivo' al cazzo di Antonio e glielo spompino'. Si fermo' e disse: scusa ora basta non ce la faccio piu'! Sono 8 mesi che non scopo ora devo fotterti, saltiamo i preliminari che ho voglia di possederti. Tito si spoglio' si sedette sul letto, massaggio' l'ano di Antonio e subito lo impalo' nella posizione della smorza candela. Dolore atroce che scomparve dopo alcuni minuti. Antonio era li' ed aveva avuto quello che voleva: un uccello largo di un orso grosso! Tito si scopava Antonio con un ritmo incessante mentre lo guardava e sorrideva. Antonio continuava a ripetere: non ci credo, non ci credo. Tito chiese: cosa? Antonio rispose: non ci credo che io 20enne mi stia facendo scopare da un vecchio buono a nulla!!! Tito fece una sonora risata e disse: io sarei vecchio e per giunta buono a nulla??? Ma guardati, guarda come questo vecchietto buono a nulla ti sta facendo ansimare, questo vecchietto ti sta fottendo!!! Si guadarono, Tito sorrise e disse: ora ti sfondo!!! Tito inizio' a spingere come un martello pneumatico, incessante, incalzante, Antonio ad ogni spinta gridava, il letto era un continuo cigolio e venne dentro il culo di Antonio. Si sdraiarono stremati uno accanto all'altro e dopo poco Tito esclamo': dai ancora! Sdraio' Antonio a pancia in su, mise il cuscino sotto la schiena di Antonio, mise le gambe di Antonio sulle sue spalle e lo inculo'. Posiziono' le mani sulle tette di Antonio e lo scopo' piu' forte di prima quasi facendogli entare i coglioni dentro l'ano!!! Mentre faceva questo Tito diceva: sono buono a nulla??? Sono vecchio??? Mi hai offeso prima e la punizione sara' che domani non potrai camminare per il dolore che avrai dopo che avro' finito di usarti!!!!

Antonio disse solo una parola: scopami e non ti fermare!!! Tito si scopo' Antonio tutta la notte, e si fece fare da lui tutto quello che voleva La cosa non fini' li' ma il resto ve lo raccontero' la prossima volta

 



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