ORSI ITALIANI MAGAZINE
La mia prima volta (1a parte)
Un racconto di Kabir
Era un pomeriggio di una calda estate di 10 anni fa. Ritornavo dal mare e piu' precisamente dalla caletta piu' remota e meno accessibile situata lungo le coste rocciose del nostro litorale sud, raggiungibile solo a piedi dopo aver percorso un lungo cammino. La caletta e' nascosta tra due rilievi, e' per lo piu' deserta e frequentata a volte da pochi naturisti. Mentre scendevo dalla parte piu' alta della roccia verso una gravina per ritornare a prendere la mia auto, intravvidi un uomo sulla cinquantina d'anni che stava venendo verso la mia direzione. Ci incrociammo e fu inevitabile guardarci negli occhi. Era un bell'uomo dall'aspetto molto virile. Aveva bei occhi e capelli neri, due baffoni e un corpo slanciato, robusto coperto da un vello folto e scuro. Aveva uno sguardo deciso e forte, quasi arcigno, ma quando mi vide gli spunto' un sorriso che mi trasmise delle sensazioni piacevoli. Rimasi colpito ed ammaliato.
Mi chiese dov'era la caletta ed io gli spiegai come arrivarci. Mi prego' di accompagnarlo se non mi dispiaceva. Io gli risposi che stavo ritornando perche' mi ero annoiato a stare li' da solo. Allora mi disse di andare con lui e di fargli compagnia. Io accettai perche' rimasi folgorato dalla sua persona.
Arrivammo finalmente alla caletta, lui si spoglio' nudo e si tuffo' in acqua. Io feci lo stesso per non essergli da meno e poi mi tuffai e nuotai.
Dopo uscii dall'acqua, lui era gia' uscito da poco e si stava asciugando. Mi guardo' negli occhi intensamente e mi chiese di seguirlo dentro una grotta li' di fronte. Io accettai e mi prese abbracciandomi fortemente. Comincio' a baciarmi sul viso, le orecchie ed infine sulla bocca.
Infine mi in infilo' la sua lingua sulla mia. Allora cominciai ad eccitarmi fisicamente e sentivo il suo membro grosso e duro sul mio. Io gli dissi che non volevo farlo li' perche' non mi sentivo tranquillo!
Lui disse di non preoccuparmi e comincio' a scender giu' leccandomi i capezzoli. Io feci lo stesso, la sua pelle emanava un gradevole odore di maschio bruno ed io mi sentivo sempre piu' eccitato.
Io mi abbassai e cominciai leccargli le sue gambe robuste e pelose fino a risalire su per leccargli la sua cappella pulita, che emanava anch'essa un odore piacevole di sesso maschile. Ricordo che era lievemente bagnata del primo liquido e che aveva un sapore dolce.
All'improvviso sentimmo un fruscio, forse un animale selvatico allora decisi di rivestirmi. Lui fece lo stesso e m'invito a casa sua. Io naturalmente accettai e cominciammo a dirigerci verso la mia macchina,lui mi disse che era venuto a piedi dal paese vicino e mi fece strada, finche' arrivammo a destinazione.
Non appena arrivati a casa sua lui chiuse immediatamente l'uscio, e subito mi prese nel corridoio e mi strinse con le sue braccia possenti e pelose. Io mi eccitai all'istante, lui se ne accorse ed allora comincio' a spogliarmi. Mi tolse la maglietta ed il pantalone e comincio' a toccarmi sul petto ed ad accarezzare le mie chiappe. Lui si tolse il pantalone e mi chiese di abbassarmi, io gli obbedii e cominciai a leccargli le sue gambe pelose dal basso sino a salire su per succhiargli il suo bel uccello.
Mi disse che ero bravo ma che dovevo imparare molte altre cose!
Comincio' a chiudere gli occhi per il grande piacere che gli procuravo succhiandogli bene il suo membro e poi mi volle ricambiare il gesto abbassandosi anche lui su di me e prendendomelo tutto in bocca!
Mi invito' allora nella sua stanza da letto, e ci distendemmo. Mi venne sopra e comincio' a baciarmi e limonarmi in bocca. Oramai eravamo entrambi eccitatissimi! Mi disse che gli piacevo molto e che non gli sembrava vero di avermi sul suo letto!
Poi mi disse che mi voleva scopare.
Io gli dissi che non l'avevo mai fatto anche se avevo sempre sognato di trovarmi a letto con un altro uomo come lui! Insistette molto che mi voleva suo, dicendomi di rilassarmi e che avrebbe fatto tutto lui. Mi bacio' ancora sulla bocca mi disse di chiudere gli occhi e all' improvviso sentii la sua cappella strusciarmi sino ad entrare tutta dentro e poi sentii il suo turgido membro spingersi sino in fondo. Non opposi nessuna resistenza, non sentii alcun dolore e nemmeno piacere! Solo allora mi resi conto di cosa stava succedendo e cioe' che un uomo mi stava possedendo.
Oramai mi abbandonai e lui comincio' a scoparmi con molto vigore maschile, sparandomi dei forti colpi dentro. Mi disse che gli piacevo moltissimo e che avevo un buco stretto e che per questo motivo era molto bello scoparmi.
Finalmente cominciai a scoprire il piacere di essere scopato proprio nel momento in cui lui era al massimo della eccitazione e mi dava forti colpi. Infine giunto al massimo della rincorsa, egli lancio' un urlo da orso, mi stava venendo dentro. Mi riempi' per bene e poi si distese su di me mantenendo il suo membro ancora duro dentro di me!
Fu proprio in quel momento che raggiunsi il massimo del piacere, tanto che gli chiesi di non far uscire il suo membro.
(continua)
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