ORSI ITALIANI MAGAZINE


Il padre di Giorgio

Un racconto di GiocattoloXorsi
jtcrip@katamail.com

 

Ero appena arrivato a casa di Giorgio, un mio compagno di classe, era estate e per festeggiare la nostra promozione in quarta liceo avevamo deciso di passare un week-end a casa sua insieme, ci sarebbe stato suo padre ma quell'omone e' cosi' simpatico che non avrebbe dato fastidio. Quando arrivai in motorino il padre di Giorgio era in giardino a dorso nudo che spaccava la legna con una grossa ascia, mi vide arrivare e venne ad aprirmi il cancello. Era sudato, massiccio le braccia muscolose e la pancia prominente erano cosparse di minuscole goccioline; ebbi un erezione. "Non ti aspettavamo così presto, Giorgio e' uscito adesso puoi aspettarlo in piscina disse "Io finisco qui e ti raggiungo". Stavo sdraiato sul materassino in mezzo alla piscina e prendevo il sole, quando ad un tratto sentii un tonfo, mi girai in tempo per vedere che il padre di Giorgio si era tuffato e stava nuotando verso di me. "Finito di tagliare la legna?" "Finito, mi ci voleva un bel tuffo e cosi' dicendo ribalto' il materassino.

Io finii in acqua, annaspai per un poco e poi lui mi prese con le sue enormi braccia, io gli davo la schiena e le sue braccia si erano allacciate sul mio ventre. "Ehi disse "non vorrai mica annegare, scusami non volevo farti bere, mi accorsi allora che qualcosa li dietro premeva sulla mia schiena. Mi girai e lo guardai in faccia, "avra' 45 anni ed e' il padre di un mio amico, stavolta non puoi" mi dissi. Abbassai lo sguardo non potendo sostenere il suo e fu a quel punto che mi accorsi che lui sott' acqua era completamente nudo. Il suo cazzo era gonfio di desiderio ma nulla a parte quello faceva trasparire le sue emozioni: se non l'avessi visto non avrei mai immaginato cosa gli passava per la testa.

Rimasi li come intontito a guardare quel corpo massiccio, e il mio sguardo era catturato magneticamente dal suo aggeggio. Mi guardo' e sorrise, sapeva che era andata. Si sedette sul bordo della piscina e mi disse "Vieni qui a succhiarmi un pochino"

Io ubbidiente mi avvicinai, aprii la bocca e chinai il capo. Lo succhiai con avidita' fino a che lui mi stacco' e mi fece uscire dall'acqua. Mi sfilo' il costume mettendosi in ginocchio davanti a me. Mi fece sedere sulla sdraio e mise le mie gambe sulle sue spalle. Sentii i suoi due pollici allargarmi l' ano. "Voglio guardarti in faccia mentre ti sfondo il culo" disse e comincio' a pompare con forza. Il mio buchino faticava ad abituarsi alle sue dimensioni e comincio' a pulsare subito, mi scopo' per bene e un attimo prima di venire lo tiro' fuori dal mio sedere e me lo infilo' di nuovo in bocca, la sua sborrata fu allagante, cremosa, densa ingoiai tutto mentre lui mi teneva la testa premuta contro il suo ventre prominente. Poi lui si allontano' dicendo che ci voleva una doccia perche' Giorgio sarebbe arrivato a momenti.

Io rimasi sdraiato con una mano premuta sul mio sedere dolorante, mi aveva proprio sfondato il culo senza nessuna pieta'...


GiocattoloXorsi

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