ORSI ITALIANI MAGAZINE
Un orso bruno tutto per me (terza parte)
Un racconto di Men Hunter
Nicola
mi aveva invitato a casa sua e mi aveva portato a letto per divertirci
assieme. Non avevo mai avuto rapporti completi con un uomo, solo delle
sveltine coi miei coetanei per lo piu' compagni delle scuole superiori
e da piu' giovanetto in piscina col famoso signore che mi aveva portato
negli orinatoi. C'era un compagno di un'altra classe, Gianni, che
solitamente mi invitava a casa sua e mi faceva i bocchini sino a
che gli venivo in bocca, ma non la mandava mai giu'. Una volta mi
ricordo che mi ubriacai e lui mi chiese di chiavarlo ma non mi andava,
alla fine dopo che mi fece un pompino glielo presi in bocca anch'io, ma
quella fu la prima e l'ultima volta. Benche' avesse un bel cazzo e pure
molto grosso, piu' del mio, questo mio compagno prese l'abitudine di
lavarselo poco e quindi gli sapeva di pesce puzzolente.
Un'altra
esperienza con maschi fu con un tizio che mi piaceva sui 45 anni moro
coi baffi mi adesco' lungo la strada alla fine del lungomare dove
si interrompe.
Era in macchina ed aveva tirato giu' la cerniera del pantalone e sfilato il suo enorme uccello, da ciuccio.
Mi fece entrare in macchina invitandomi con gentilezza e facendomi capire le sue intenzioni.
Io
non riuscii a resistergli a vedere quell'enorme cazzo che aveva una
grossa cappella, mi venne subito voglia di leccarglielo e lui mentre lo
leccavo, mi accarezzava la testa spingendomela verso la sua cappella…
Con molta passione gli feci il pompino e glielo presi tutto in bocca
sino alla gola, insomma fino a quanto potevo perche' era troppo lungo.
Ma sul piu' bello mi prese con forza e mi giro di culo e tento'
di penetrarmi con violenza.
Sentivo gia' la sua capocchiona dura e
larga che voleva penetrarmi. Non ci riusciva perche' avevo una tuta da
ginnastica attillatasotto i pantaloni. Continuava a spingere senza
rendersi conto che avevo una tuta di ghisa che mi proteggeva. Riuscii a
scappare dopo che si sblocco' la sicura dai finestrini.
Scappai perche' non volevo farmi violentare.
Con
Nicola avevo avuto finalmente la prima esperienza soddisfacente: un
maschio maturo che oltretutto conoscevo e che soprattutto mi piaceva.
Le
sue parole mi fecero un po' paura, perche' volevo sentirmi libero ed
avere le mie esperienze. Un giovane ha diritto a vivere la vita
liberamente e senza vincoli e non mi sentivo pronto ad avere una
relazione. Ma purtroppo non ando' cosi' come avevo pensato dapprima.
Decisi
in tutti i casi, di non andarlo a trovare e fare passare del tempo. Ero
tutto preso dall'iscrizione all'Universita' e dall'acquisto di
libri, possibilmente di seconda mano.
Passarono quasi piu' di tre settimane da quel giorno in cui mi dichiarai a Nicola.
Una
notte mi svegliai all'improvviso. Non riuscivo ad addormentarmi, avevo
delle forti contrazioni anali. In quel mentre mi venne in mente Nicola,
col buon odore del suo cazzo, il calore della sua pelle ed il suo vello
che mi procurava brividi di piacere.
Mi masturbai due volte ma non riuscii ad addormentarmi.
Solo
quando mi infilai due dita dentro nel culo spingendole e con l'altra
mano mi masturbai venendo con gusto, mi addormentai.
Mi accadde ancora la notte seguente.
Avevo
bisogno di andare da lui e farmi portare a letto. Avevo molta voglia di
farmi inculare, di sentire tutti i suoi 23 cm entrare dentro di me
mentre mi dava la sua lingua dolce e calda.
Non mi ero ancora reso
conto che conto che ormai mi ero invaghito di Nicola, cosa per altro
buona perche' Nicola era un bravo uomo che mi voleva e che si era perso
con me.
Decisi allora di andarlo a trovare un sabato sera.
Gli
bussai e mi apri' il portone. Salii su. Era li' che mi aspettava
sorridente ed aveva sempre quella tuta sexy nera che mostrava tutte le
sue forme.
E lui sorridente mi disse:<Francesco! Entra caro! >
Io
entrai e chiuse immediatamente la porta. Mi abbraccio' stingendomi e
dopo mi diede la sua lingua. E' inutile dire che mi arrapai ed ebbi una
erezione violenta per la forte emozione che provavo e l'intenso piacere
sia fisico che mentale che mi procurava Nicola.
Gli leccai i peli del petto e gli dissi: < Spogliamoci ho voglia di farlo qui!>
Lui
si tolse subito la tuta ed io mi spogliai completamente, mi abbraccio'
di nuovo toccandomi questa volta il culo e dopo sentii il bisogno
di leccargli i capezzoli e leccargli tutta le peluria del petto
abbassandomi sempre piu' verso la pancia, leccandogliela pure. Quando
arrivai in prossimita' del suo cazzo riconobbi il suo inconfondibile
buon odore di maschio. Proprio in quel momento mi venne voglia di
farmi inculare da lui, glielo presi allora in mano, lo leccai e
succhiai bagnandoglielo. Mi girai di culo e subito dopo gli
dissi:<Nicola! Dai prendimi, ho voglia di averti>
Lui: <Si bello adesso ti divoro!>.
Ed io :<Si! Fottimi, sfondami! >
Mi
monto' sopra e con impeto mi penetro'. Io non aspettavo altro che
sentire il suo enorme cazzo aprirmi e sfondarmi il culo. Gridavo dal
piacere mentre mi penetrava e dopo mi chiavo' con tutta la sua
energia. Per tutta la chiavata non facevo altro che sospirare mentre mi
dava i colpi.
Alla fine mi venne dentro gridandomi con la sua voce roca:<Francesco! Ahhh! Vengo!>
E
proprio in quel mentre che lui veniva io raggiunsi il massimo del
piacere fisico e mentale! Rimanemmo per terra per un po' ed in seguito
andammo in bagno a lavarci.
Dopo mi disse : <Ma guarda un po',
abbiamo fatto qui nel corridoio per terra. Dai andiamo a stenderci
comodi sul letto! >.
E cosi' ci abbracciammo e baciammo. Lui mi
disse :<Stiamo cosi'! E' bellissimo stare nudi sul letto
accarezzandoci>! E rimanemmo cosi' per un po'. Dopo Nicola si giro'
di spalle e si riposo'. Io dormii per un po'.
Ma quando mi svegliai ero arrapato ce l'avevo molto duro e mi turbavo a vedere Nicola girato di culo mentre dormiva.
Mi piaceva vedere il suo culo peloso ed i peli della spalla.
Mi
avvicinai con la mia bocca verso il suo culo e cominciai a baciarglielo
e leccarglielo. Ma il desiderio di leccargli il suo buco era molto
forte! Deciso gli misi due dita per centrare la sua
apertura, gli spostai la sua folta peluria per leccargli finalmente il
suo buco.
E lui:<Ah! Si continua che sollazzo!| Si leccamelo tutto caro! Sei fenomenale! Bravo continua!>
Gli infilai la mia lingua dentro e lui con soddisfazione sospiro' e disse:<Che goduria!>
Io non ne potevo piu' volevo metterglielo dentro era durissimo come una pietra.
Decisi
di penetrarlo in quella posizione bilaterale. Mi avvicinai a lui
tenendo stretto uno dei suoi larghi polsi e gli puntai la mia cappella
centrando il suo buco.
A quel punto mi chiese.< Ma che fai Francesco?>
Ed io deciso.<Ti voglio, Nicola!>
E
lui.< Amore, si' tutto quello che vuoi!Apri il cassetto e mettiti un
po'di crema, il resto credo che sai come si faccia!>
Cosparsi di vaselina il mio pisello e gentilmente glielo appoggiai, subito dopo lo spinsi e lo penetrai dolcemente.
Lui
sospirando mi disse: <Ah che sollazzo!> Rimasi dentro col mio
coso mentre gli stringevo ancora il suo polso e dopo gli accarezzavo la
peluria del petto ed in seguito gli afferrai il suo cazzo moscio. Dopo
travolto dalla libidine mi lasciai andare e lo scopai.
Quando venni mi disse: <Ora si' che mi sento completo, nonostante mi piaccia piu' chiavarti!>
Nicola
penso' alle stesse mie cose e gli risposi.<Anch'io mi sento piu'
completo ora, mi piace di piu' quando mi chiavi, Nicola!>
E lui:< Allora rimani qui a dormire stanotte ora che so che mi vuoi!>
Si Nicola:< Ti voglio solo tutto per me!>
Rimanemmo accoppiati in quella posizione e ci riaddormentammo.
Rimasi quindi a dormire da lui in quella che si preannunciava una notte eccitante tra due maschi vogliosi.
Da allora vado da lui a dormire ogni sabato sera e la domenica rimango da lui e usciamo assieme.
Mi ritengo la persona piu' fortunata perche' ho trovato un amico che adoro e che mi fa godere.
(Fine)
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