ORSI ITALIANI MAGAZINE
La mia prima volta
Un racconto di G. Scotti
Era una estate di tanti anni fa....
Ero un ragazzino, avevo circa 15 anni e frequentavo la seconda liceo. Quell'anno fui rimandato in fisica e per recuperare i miei mi mandarono a ripetizioni da un professore allora cinquantenne fisico possente, robusto ma non grasso alto circa 1.90 capelli, barba e un folto pelo di colore simile all'argento. Appena lo vidi per la prima volta mi innammorai, fisicamente, subito di lui. Era l'uomo che per tanto tempo avevo cercato e che corrispondeva esattamente ai miei gusti.
Ricordo che il primo giorno in cui andai a trovarlo era una tipica giornata di caldo estivo. C'erano piu' di 40 gradi e lui mi accolse in divisa prettamente estiva: canottiera bianca e boxer blu. Appena arrivati mi strinse la mano calda e pelosa e io subito mi scaldai accennando ad una piccola erezione...il mio sguardo era sempre fisso, rivolto al suo petto da dove usciva una folta peluria argento. Lui si accorse del mio sguardo intenso e mi chiese se il suo abbigliamento mi imbarazzava. Io con presente imbarazzo accennai con la testa no...
Incominciammo a studiare e dopo una decina di minuti, con molta astuzia feci cadere la penna sotto il tavolo per dare una sbirciatina la' sotto. Appena mi calai per raccoglier la penna vidi che dai suio boxer si intravedeva un bell'esemplare di membro maschile. A questo punto mi eccitai tanto che mi divento' molto molto duro e rallentai nella ricerca della penna tanto che il prof scese per venire a controllare... Qui mi vide nuovamente imbarazzato e mi chiese cosa avevo. Io risposi che sentivo molto caldo... a questo punto anche lui mi disse che sentiva molto caldo e mi chiese se poteva togliere la canottiera. Io risposi annuendo con la testa. Era una bellezza simile a quella di un Dio greco, petto muscoloso e tanto peloso che mi fece scordare completamente il vero motivo perche' mi trovavo li e iniziai a fantasticare col la mente....Il mio sguardo era sempre piu' fisso verso il suo petto e non riuscivo a concentrarmi nello studio... Lui si accorse di questo ma furbament e fece finta di niente....
Dopo un po' fece cadere la sua penna per terra e mi chiese se potevo raccoglierla. Io gentilmente accettai e mi abbassai per raccoglierla. Qui ebbi una bella sorpresa. Mi accorsi che dai sui boxer aveva liberato il suo gioiello e che si trattava di un capolavoro della natura: lungo almeno una ventina di centimetri e molto grosso contornato di numerosi peli bianchi e neri... mi eccitai nuovamente e tardai a risalire da sotto il tavolo....
Appena rialzato il prof mi prese la mano, un forte brivido mi attraverso' tutto il corpo, e mi chiese se la visione che mi aveva sottoposto mi era gradita. Io rispori che non mi aspettavo una visione di quel genere e che era la prima volta che vedevo il membro maschile di un altro uomo. A questo punto lui mi chiesese volevo rivederlo meglio e si alzo' per chiudere bene la porta. Subito dopo si abbasso' i pantaloni, questa volta lo aveva moscio ma sempre piacevole da guardare e mi porpose di avvicinarmi a lui per andarlo a conoscere da vicino...
Io inizialmente rimasi immobile ma poi dopo una ventina di secondi mi alzai e andai da lui dove conobbi il suo meraviglioso oggetto del desiderio. Glielo accarezzai e subito dopo mi chiese se avevo voglia di sentire l'odore che emanava. Mi acovvacciai verso di lui e mi trovai a pochi cm dal suo cazzo: a questo punto presi io l'iniziativa e gli chiesi se potevo assaggiarlo, lui subito mi diede carta libera e mi disse di fare cio' che ritenevo piu' opportuno.
Lo presi in bocca e mi accorsi che diventava sempre piu' duro e piu' lungo... lo leccai e lo succhiai per benino per una decina di minuti poi mi venne e mi trovai il suo nettare tutto in bocca. Mi chiese di non ingoiarlo e di dividerlo insieme a lui, si avvicino' alla mia bocca, me l'apri' dolcemente e infilo' la sua grossa e bella lingua. Cosi' baciammo per una buona mezz'oretta. Poi mi prese e mi sbattette sul tavolo, mi apri le gambe e si indirizzo' verso il buco del culo, me lo preparo' bene bene con la sua lingua e poi mi penetro' fortemente fino a venirmi dentro. Per me era la prima volta che qualcuno mi penetrava ma nonostante il dolore chiesi di continuare e lui si impossesso' di me tanto da rimanere dentro anche dopo essere venuto. Poi con la sua lingua mi ripuli' per benino tutto il mio buco e mi chiese di pulirgli la sua cappella. Io senza farmelo ripetere due volte acconsentii alla sua richiesta e non mi fermai soltanto alla pulizia ma mi organizzai per fargli un altra pompa... questa volta chiesi di ingoioare il suo sperma e lui mi rispose di si, solo alla condizione di poter ingoiare il mio. Accettai e mi affrettai a succhiarglielo per benino. Poi lui fece la stessa cosa con me e dopo mi chiese di leccargli il suo buco e di penetrarlo. All'inizio ero incerto e non volevo accontentarlo ma dopo, su sua insistenza lo feci e non me ne pentii tanto da chiedergli il bis....
Dopo due ore di puro e sano divertimento sessuale mi propose una doccia per ripulirci e li ci baciammo per oltre mezz'ora. Alla fine me ne andai felice e voglioso di ritornare a studiare dal mio prof preferito... passai tutta l'estate a studiare dal prof... ora che ho piu' di 45 anni ricordo ancora con gioia la mia prima volta.
G. SCOTTI