ORSI ITALIANI MAGAZINE
ATTENZIONE
/ NOTICE
Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e'
pertanto riservata a persone maggiorenni
This page contains pictures of male
nudity and a text with homoerotic contents: it's intended for persons
over 18
Le tette di Roberto
Un racconto di SlaveF
Io non so usare molto bene il
computer. Mi si puo' definire uno smanettone, uno che si arrangia a
navigare in internet ma che, per la sua mediocrita', ci mette un sacco
di tempo a fare cose che uno pratico di computer farebbe in pochi
minuti.
Comunque nel mio piccolo non faccio disastri.
Un pomeriggio
dopo pranzo si era messo a piovere e io non sapendo cosa fare (non ho
la patente, quindi non posso muovermi autonomamente per andare per
esempio in un centro commerciale a curiosare) accendo il computer e
vado alla ricerca dei siti di 'orsi' di cui ho sentito parlare per fare
passare almeno parte del pomeriggio.
Come detto sono un po' imbranato,
ma comunque riesco ad aprire diverse pagine
interessanti dedicate agli uomini. Cerco soprattutto foto di uomini
nudi grossi e pelosi e con un cazzo discreto (l'altezza non e'
importante).
Ne trovo parecchie e, mentre passo da una foto all'altra,
da un sito all'altro, il cazzo mi diventa duro in una maniera
impressionante fino al punto che devo staccarmi dallo schermo e andare
in bagno a farmi una sega per calmare i miei bollori.
Dopo qualche
minuto di pausa torno davanti allo schermo e proseguo nel mio
difficoltoso itinerario di ricerca. Io ho problemi seri di vista (ho
subito due trapianti di cornea e porto lenti a contatto rigide) e dopo
circa 1 ora passata davanti allo schermo, gli occhi iniziano a
bruciarmi.
E' il segnale che mi impone di non proseguire ancora per
molto.
Mentre guardo le ultime foto su un sito mi imbatto in quella di
un bell'uomo con gli occhiali. Incuriosito apro il file dedicato e ne
escono alcune foto che lo ritraggono in diverse pose (in piedi, seduto,
sdraiato sul letto) e mi blocco.
Rimango fermo a guardare l'uomo che si
chiama Roberto. Secondo i canoni della bellezza classici non risulta un
adone ma a me quel viso da orsacchiotto mi colpisce subito. Facendo
scorrere le altre foto ne vedo due che mi colpiscono particolarmente.
In una Roberto e' in piedi, nell'altra e' seduto, e in entrambe viene
messo in mostra il particolare che in quelle foto mi ha colpito di piu'
del suo corpo: il seno.
Roberto non e' peloso (non importa, e' bello lo
stesso), ma ha un seno che io ho subito trovato molto eccitante.
E'
bene pronunciato (azzardo che possa avere una seconda abbondante?) e i
capezzoli sono cosi' tesi che ci si potrebbe appendere una camicia.
Mi
verrebbe voglia di passare attraverso lo schermo del computer per
fargli un succhiotto!!!
Il cazzo mi ridiventa duro come il marmo, ma
non e' molto che mi sono masturbato, per cui rimando la sega.
Per il
resto Roberto mi sembra di statura e corporatura media (175cm. per
85/90 kg. credo), ha un bel viso ovale a cui fa da cornice la barba
sale e pepe e due belle chiappe sode.
Nelle foto non viene messo in
mostra il cazzo che pero' io reputo di discrete dimensioni.
Ma ormai i
miei occhi sono stanchi e seppure a malincuore termino la mia ricerca e
spengo il computer.
Ho passato quasi due ore davanti allo
schermo!!!
Scendo al piano terra della casa dove abito e vado a
farmi la doccia. Dopo essermi bagnato, mentre mi sto insaponando mi
ritorna in mente Roberto e mentre con la saponetta passo sui genitali
il cazzo riprende vigore e mi masturbo nuovamente.
Dopo cena sta ancora
piovendo, cosi' decido di rimanere a casa e comincio a leggere un libro
che ho appena iniziato (CELL di Stephen King) ma sara' anche per il
cattivo tempo, sento che mi sto addormentando e, nonostante non sia
particolarmente tardi (le 23) decido di andare a letto, tanto con mio
padre non si riesce a guardare un programma tv intero (continua a fare
zapping).
Al mattino io poche volte ricordo i sogni che faccio ma quel
mattino e' diverso. Ricordo di avere sognato Roberto e di avere fatto
sesso con lui in maniera bestiale del quale riporto le
conseguenze: ho le mutande bagnate di sperma. In particolare ricordo
che continuavo a succhiargli il seno fino a fargli lanciare grida di
dolore.
Era da un po' di tempo che non mi accadeva una cosa simile:
deve avermi proprio colpito!!! Durante il giorno penso se sia giusto
contattarlo (ha scritto l'indirizzo e-mail), non ho mai fatto una cosa
simile.
Dopo due giorni di ripensamenti, mi faccio coraggio e gli
scrivo una e-mail in cui mi complimento con lui, che lo trovo bello e
che mi piacerebbe vedere il suo cazzo. Con mia sorpresa mi
risponde e allega una foto del suo membro che e' proporzionato alla sua
stazza (credo 15 cm.?).
Confortato dalla sua risposta nei giorni
seguenti ci scriviamo ancora scambiandoci alcune informazioni per
conoscerci un po': di dove siamo, l'eta' ecc.
Mi sembra un bel
peperino, gli piacciono le porcatone.
Vorrei conoscerlo, ma non so come
farmi avanti, mi sento un po' imbarazzato e anche impaurito. Gli invio
anche il resoconto di mie esperienze di gioventu' e per diverso tempo
continuiamo a scriverci entrando anche nello specifico di quello che ci
piace fare a letto e non solo.
Roberto mi dice che sono un gran
porcellino, ma anche lui non scherza, gli rispondo.
Pero' il bisogno e
la voglia di vederlo di persona cresce col passare del tempo e alla
fine mi faccio coraggio. In una infuocata e-mail gli chiedo se vuole
che ci incontriamo.
Non nutro molte speranze perche' sarebbe un
appuntamento al buio (per lui). Infatti fra le mie molte pecche vi e'
anche quella che io non possiedo una fotocamera digitale.
Non mi
interessa nemmeno averla perche' non mi piace la fotografia e quando
vado in vacanza o dove capita preferisco portare un libro. Sara' una
mia mancanza ma per ora non posso farci niente.
Gli dico che se vuole
delle mie foto posso inviargliele tramite il cellulare con degli mms.
Con mio grande stupore accetta e cosi' ci scambiamo i numeri e gli
invio qualche mia foto, sia nudo che vestito.
Credo di essergli
piaciuto perche' dopo qualche giorno mi telefona e mi dice che se
voglio ancora incontrarlo possiamo metterci d'accordo sul quando e
dove. Ma qui nasce un altro problema.
Per i miei problemi di vista non
mi e' stata rinnovata la patente per cui negli spostamenti sono
limitato. Potrei muovermi con il treno ma Roberto mi toglie d'impaccio
dicendomi che come prima volta verra' lui con la macchina a Brescia,
poi si vedra'. Non ho ancora detto che Roberto e' di Milano. Ormai la
nostra comunicazione viaggia su due canali.
Per le urgenze usiamo il
cellulare (ci diciamo di quelle cose!!!), altrimenti usiamo l'e-mail.
Fissiamo il nostro primo incontro per il primo weekend di
dicembre e prenoto una camera con letto matrimoniale in un hotel
del centro di Brescia.
Il luogo dove ci incontriamo e la stazione
ferroviaria nel pomeriggio del venerdi'. Quando scende dalla macchina e
per la prima volta lo vedo dal vivo per un attimo rimango bloccato. E'
ancora meglio che in fotografia!!!
Mi avvicino titubante, ma Roberto mi
toglie d'impaccio stringendomi prima la mano e poi abbracciandomi
forte. Mi sciolgo un po' e ricambio il saluto. Scambiamo qualche parola
di circostanza e ci avviamo verso l'hotel.
Metto subito in chiaro che
lui e' mio ospite per cui tutte le spese saranno a mio carico. Arrivati
all'hotel saliamo in camera per sistemarci e, soprattutto per lui,
riposare un po' prima di uscire a cena.
Vorrei vederlo subito nudo ma
non mi sembra il caso. Roberto va in bagno a rinfrescarsi e quando
torna e' a torso nudo. Alla vista del suo seno il mio cuore perde un
colpo.
E' veramente favoloso, e Roberto mi invita a toccarlo e anche
succhiarlo subito, se voglio. Non riesco a resistere e affondo le mani
sul seno e in un attimo i suoi capezzoli diventano duri.
Gli sfrego
bene le tette e quando non ce la faccio piu' inizio a succhiargli
prima una tetta, poi l'altra. Che goduria!!! In lontananza sento
Roberto lanciare gemiti di piacere.
Vorremmo entrambi continuare, ma e'
meglio tenere la libidine per il dopo cena. La cena e' molto piacevole
e tra le altre cose scopro che Roberto e' stato anche con le donne ma
che no si sentiva completo insieme a loro, fino a quando ha scoperto
che gli piacevano gli orsi.
Io gli dico che non sono mai stato con una
donna e che la consapevolezza di essere omosessuale mi e' venuta alle
scuole medie vale a dire 30 anni prima (adesso ne ho 44).
Ripercorriamo
le nostre esperienze passate, ma entrambi non vediamo l'ora di tornare
in camera e di 'conoscerci' meglio. Appena saliti in camera non
perdiamo tempo, ci spogliamo nudi cominciamo a toccarci.
Prendo
l'iniziativa di mettergli la lingua in bocca e lui mi risponde con
trasporto, mentre i nostri corpi sembrano volere entrare l'uno
nell'altro. Siamo talmente arrapati che perdiamo l'equilibrio e cadiamo
sul letto. Ma non perdiamo un colpo. Io mi metto sopra di lui e inizio
a montarlo facendo scorrere il mio cazzo tra le sue cosce mentre
Roberto si muove all'unisono con me per aiutarmi.
Ci fermiamo un attimo
per rifiatare, poi Roberto mi spinge verso il suo cazzo che prendo
avidamente in bocca per fargli un pompino al quale lui risponde con
gemiti di piacere. Ma io voglio il suo seno, e allora mollo il membro e
passo a succhiare il piu' bel seno maschile che abbia mai visto. Lo
lecco, lo succhio e lo mordo fino a che Roberto urla di piacere ma
anche di dolore.
Sembro un indemoniato, passo da una tetta all'altra
senza sosta, non vorrei mai smettere. Ma Roberto ha la forza di
ribaltarmi sulla schiena e comincia a far passare tutto il mio corpo
con la lingua fino ad arrivare al cazzo che inizia a succhiare con
forza. Inarco la schiena in preda ad una goduria pazzesca e lo
costringo a mollare la presa e a mettermi la lingua in bocca.
Abbiamo
una certa eta' (io 44 lui 43), la resistenza non e' piu' quella di una
volta per cui e' necessaria una pausa per ricaricare le pile. Pit stop
in bagno e poi restiamo sdraiati sul letto.
Non abbiamo sonno e visto
che la camera e' dotata di televisore, lo accendiamo. Su un canale
stanno trasmettendo il film 'I SEGRETI DI BROCKBACK MOUNTAIN' e la
storia risveglia i nostri bollori. I nostri cazzi ci mettono un attimo
a diventare di marmo e allora e' arrivato il momento di ricominciare.
Roberto ha voglia di fare il 69 ed io lo accontento ben volentieri. Lui
vuole stare sotto (per me e' indifferente) e cominciamo a darci da
fare. Per aumentare la goduria infilo due dita nel culo di Roberto il
quale, dopo un attimo di sorpresa, risponde allo stesso modo.
Io ho
meno resistenza di Roberto e quando non ce la faccio piu' gli riempio
la bocca del mio sperma. Ma lui non batte ciglio perche' anche lui e'
quasi al limite, e infatti poco dopo mi rende pan per focaccia. Il film
e' ormai dimenticato e quando andiamo in bagno per pulirci siamo
d'accordo nello spegnere la televisione.
Quando me lo ritrovo davanti
in camera con il suo seno bene in vista non riesco a trattenermi, e'
piu' forte di me e allora gli prendo nuovamente in bocca una tetta alla
volta perche' sono troppo invitanti.
Stavolta non mi accontento di
succhiare, per cui faccio stendere Roberto sul letto, mi metto
sopra di lui e infilo il mio cazzo fra le sue meravigliose tette che
con le mani chiudo attorno al cazzo al fine di simulare una
penetrazione con una donna.
E' un gioco che mi piace e che mi eccita
molto.
Vorrei venirgli fra le tette, ma la sborrata e' troppo recente e
la batteria non e' ancora carica. Roberto mi dice che sono un vero
porco e io lo prendo per un complimento.
Allora lo faccio sedere alla
testata del letto, mi metto davanti a lui e gli infilo il cazzo in
bocca. La cosa gli piace a tal punto che vuole che ci cambiamo di
posto. Io sono sempre pronto a nuove esperimenti. Sento che mi sto pian
piano ricaricando e allora voglio che Roberto si stenda di nuovo sul
letto mentre io gli rimetto il cazzo fra le tette per ricominciare.
Aumento il ritmo con l'aumentare del godimento e quando sborro
nuovamente lancio un urlo liberatorio. Ho sborrato tra le tette di
Roberto, un'esperienza indescrivibile!!!
Mi abbasso su di lui e lo
bacio con passione perche' mi ha reso felice. Vorremmo continuare
ancora, ma cominciamo a essere veramente stanchi. Mi piacerebbe
metterglielo nel culo, ma forse e' meglio che rimandiamo al giorno dopo
(sabato). Tanto possiamo lasciare la camera domenica mattina, non c'e'
fretta. Il mattino seguente mi sveglio prima di Roberto (sono quasi le
9) e noto che abbiamo le gambe accavallate (dobbiamo esserci mossi nel
sonno) e per farlo svegliare monto sopra li lui e lo bacio.
Lui apre
gli occhi, mi sorride e mi attira verso di se e mi bacia con la lingua.
I nostri cazzi diventano immediatamente duri e come altro buongiorno
iniziamo a menarcelo a vicenda.
Il mio stomaco pero' brontola e devo
convincere Roberto a scendere per fare colazione. Riempito lo stomaco,
usciamo per fare un giro della citta' e io gli faccio da cicerone per
quanto me lo consenta la mia memoria. Cerco di fare del mio meglio ma
sono continuamente distratto da Roberto e soprattutto dal pensiero del
suo eccitantissimo seno.
La mattina passa troppo velocemente tra
monumenti e musei. Alle 13 circa ci fermiamo per un pranzo veloce
(camminare fa venire appetito) in un ristorante durante il quale
continuiamo a parlare di noi, della nostra vita e dei nostri progetti
per il futuro. Nel pomeriggio proseguiamo la nostra visita della citta'
ma entrambi non vediamo l'ora di tornare in camera e proseguire la
nostra conoscenza.
L'idea sarebbe quella di un riposino per riprendere
energie (abbiamo camminato molto), ma la realta' e' ben diversa. Appena
chiusa la porta della camera in un attimo siamo nudi e riprendiamo il
nostro amplesso.
Io cerco subito il suo seno, mentre lui mi butta sul
letto e mi lecca e succhia tutto il corpo. Gemo di piacere e mi muovo
in sintonia con lui per godere di piu'. Sono il primo a prendere il
cazzo in bocca e comincio un pompino al quale Roberto risponde con
entusiasmo. Ma anche lui lo vuole in bocca, e io non mi tiro certo
indietro. Tra un gemito e l'altro riesco a dire a Roberto che voglio il
suo cazzo nel culo. Mi sento gia' un po' bagnato, e la penetrazione non
dovrebbe essere troppo dolorosa.
Roberto mi mette a 90° e senza troppi
complimenti appoggia la cappella al buco e affonda il suo cazzo fino in
fondo. Contrariamente a quanto pensavo il dolore c'e' stato ma la
sensazione di averlo dentro di me ha compensato tutto. Roberto
stantuffa che e' un piacere, come me sta godendo da pazzi e tutti e due
urliamo di piacere. Chissa' cosa penseranno i nostri vicini di
camera!!! Dopo un ultimo grido Roberto mi sborra nel culo e si accascia
sulla mia schiena ansimando. Quando si e' calmato mi giro verso di lui
e lo bacio sul collo.
E' stata un'inculata sublime!!! Ma adesso e' il
mio turno, ma non voglio solo penetrarlo, voglio farlo GODERE, voglio
ringraziarlo per avermi fatto trascorrere un weekend cosi' piacevole.
Per fare questo, lo faccio mettere carponi , io mi metto dietro di lui
e comincio a leccargli il buco del culo per aiutarlo a dilatarsi un
po'.
Roberto in un primo tempo si irrigidisce, rimane sorpreso perche'
non si aspettava un inizio del genere. Ma poi si lascia andare e fra un
gemito e l'altro mi lancia frasi tipo: 'ma che porco che sei!!? oppure,
'che meraviglia!!!' (sono le piu' gentili), mentre con una mano gli
faccio una sega. Quando penso che sia abbastanza aperto, mi inumidisco
la cappella, la appoggio al buco e comincio a penetrarlo. Lo faccio con
la maggiore delicatezza possibile, anche se un po' di dolore e'
inevitabile, ha il buco un po' stretto. Un poco alla volta mi faccio
strada dentro di lui e quando sono quasi in fondo do una spinta forte
per rompergli il culo.
Una volta dentro, mi appoggio sui suoi fianchi e
comincio a montarlo con piu' forza. Ma incularlo da dietro non mi basta
per cui, con il cazzo ancora dentro lo giro su un lato e continuo a
montarlo di fianco.
E' una penetrazione pazzesca, entrambi stiamo
godendo come pazzi. Lo penetro con vigore tanto che ogni tanto il cazzo
esce dal buco del culo e allora decido di montarlo in una maniera
diversa. Lo faccio stendere sulla schiena e dopo avergli fatto un mini
pompino gli alzo e divarico le gambe e lo penetro dal davanti.
In questo modo posso vedergli il seno e questa visione mi fa eccitare
ancora di piu' (come sara' mai possibile?) e cio' mi porta ad aumentare
il ritmo dell'inculata. Entrambi stiamo sudando per lo sforzo, ma il
godimento e' alle stelle. Vorrei sborrargli sulle tette ma quando sto
per venire non sono pronto ad estrarre il cazzo per cui gli riempio il
buco del culo di una quantita' impressionante di sperma mentre le urla
di godimento si sprecano da parte di entrambi.
Alla fine mi accascio
stremato sul suo corpo non prima di avergli messo la lingua in bocca.
Rimaniamo in quella posizione per qualche minuto perche' tutti e due
dobbiamo riprendere fiato dallo sforzo fatto, poi ci sdraiamo vicini e
rimaniamo fermi con lo sguardo al soffitto mentre con le mani ci
accarezziamo la pancia e il sesso. Guardando la sveglia notiamo che e'
quasi mezzanotte.
Siamo stanchi e decidiamo che e' meglio restare in
camera per non sprecare le nostre ultime ore insieme. Facciamo la
doccia per ripulirci dallo sperma e dal sudore, poi torniamo nel letto
e cominciamo a parlare di vari argomenti. Ma le nostre mani non sanno
stare ferme per cui mentre parliamo ci accarezziamo dappertutto e
questo rende piu' piacevole il discorso.
Quasi senza accorgercene ci
addormentiamo con una mano sul rispettivo cazzo. Ci svegliamo verso le
otto e trenta di domenica mattina e senza nemmeno parlare decidiamo di
non fare colazione.
Queste ultime due ore insieme vogliamo passarle a
scoparci a letto (come se non lo avessimo fatto abbastanza!!!). Ma
niente cose troppo forti, solo cose soft. Facciamo l'amore come fossimo
alternativamente uomo e donna, il sotto e il sopra non esiste.
Per un
ultima volta (almeno per adesso) gli prendo in bocca il seno (una tetta
per volta) e gli metto ancora il cazzo tra i seni. Roberto mi
ricompensa facendomi un pompino da urlo che mi fa quasi venire. Un
ultima sborrata la facciamo comunque, ma con il gesto piu' semplice,
una sega. Prima di lasciare la camera facciamo un'altra doccia e prima
di rivestirci do un'ultima ripassata al suo favoloso seno. Poi facciamo
i bagagli (poca cosa) e scendiamo a saldare il conto (come ho gia'
detto l'ho diffidato dal pagare lui).
Mentre usciamo dall'hotel ci
scambiamo le nostre impressioni. Per quanto mi riguarda e' stato un
weekend fantastico e mi piacerebbe ripetere l'esperienza con Roberto
(e' stato un amante favoloso a cui puoi chiedere e fare tutto. A quanto
pare anche lui e' rimasto entusiasta e non gli dispiacerebbe se ci
rivedessimo.
Mi dice che anche io sono un amante con i fiocchi per cui
restiamo d'accordo di tenerci in contatto, tanto numero di cellulare e
e-mail li abbiamo di entrambi. Arrivati alla sua macchina, Roberto mi
propone di accompagnarmi a casa. Non ci avevo pensato e accetto
volentieri, cosi' passiamo ancore un po' di tempo assieme.
Ma purtroppo
le cose belle finiscono troppo in fretta. Arrivati a casa mia vorrei
farlo entrare, ma Roberto mi dice che non e' possibile (non ho indagato
il motivo) e dopo un ultimo bacio appassionato guardi la sua macchina
che si allontana verso Milano. Sono stato molto felice e appagato e mi
auguro proprio che Roberto si faccia sentire. Gli ho gia' detto che la
prossima volta andro' io a Milano. Gia' non vedo l'ora. Ciao Roberto
tette d'oro!!! A presto!!
SlaveF
Per contatti e suggerimenti: franco.prestini @libero.it
ORSI ITALIANI