ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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Larghe vedute

Un racconto di Danny


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


L’arrivo di Padre Franco nella nostra parrocchia ha dato una svolta epocale al paese nel senso che come guida spirituale ora abbiamo un uomo molto aperto di vedute, un uomo “moderno”e molto attivo in vari ambiti.

Le sue omelie sono molto seguite certamente per la sua apertura mentale e per la sua ventata di novità e freschezza ma anche per il fatto che non è il solito prete “predico bene ma razzolo male” e si mette sempre in gioco in prima persona.

Nonostante i suoi 62 anni non si risparmia come pastore anche creando diverse occasioni di aggregazione fra i parrocchiani, momenti di preghiera e meditazione, catechesi ma anche creazione di gruppi volontari per gli aiuti urgenti alle persone più disagiate, organizzazione di eventi e manifestazioni, interessanti pellegrinaggi e mini vacanze ecc.

Non da ultimo, l’occhio vuole la sua parte, a me colpisce pure l’aspetto fisico.

Don Franco si presenta con un “curricula” di tutto rispetto.

Ex giocatore di Rugby, massiccio e imponente nel suo metro e ottanta.

Viso molto solare e davvero simpatico, barba molto curata, capelli ancora scuri. Devo ammettere davvero un bell’orsacchiotto che, se non fosse per il crocefisso d’oro puntato alla giacca e il colletto bianco… beh si, ci avrei provato volentieri.

Discutendo di vari temi durante i nostri incontri di catechesi, rimango molto sorpreso anche dal suo pensiero rispetto alcuni temi caldi come le unioni civili, i gay ecc.

Molto spesso va contro corrente rispetto ai dettami della Chiesa e mi ha incuriosito quella volta in cui mi disse, discutendo solo con me, che l’amore è amore e non importa che si sia una coppia normale o omo ma l’importante è amare seriamente.

L’altra sera ero a casa sua per sistemare il verbale della riunione tenuta la sera prima.

A un certo punto stavo lavorando al suo pc quando mi appare un messaggio da una chat lasciata in background da padre Franco: “Hey, l’altra notte sei stato fantastico, hai un culo veramente eccezionale”.

Se in quel momento avessi potuto sparire, lo avrei fatto all’istante.

Ero imbarazzatissimo e guardo Padre Franco con aria enigmatica ma preoccupata.

Lui senza difficoltà e per nulla imbarazzato mi dice: “Non scandalizzarti di ciò, pure io sono un uomo anche se sono un sacerdote. Anche io ho bisogno come tutti di dare sfogo alla mia sessualità. Anzi, sai Danny, mi sei piaciuto da subito… se vuoi…possiamo divertirci un po’ “.

E cosi dicendo mi tocca il sedere e mi bacia dolcissimamente.

Con le sue braccia forti mi stringe a se e sento il suo pacco crescere a vista d’occhio.

Mi prende la testa e me la abbassa all’altezza pantaloni.

Gli abbasso la cerniera e estraggo un cazzo da fine del mondo.

Non ho mai visto un membro di quel calibro.

A malapena riesco a prendere in bocca la cappella già bagnata.

Ma appena inizio a muovere la lingua sul suo glande sento degli schizzi veramente paurosi che mi invadono la gola.

Padre Franco mi dice che per lui è normale venire subito e di non preoccuparmi perché ha già pronto un’altra ricarica.

In effetti dopo avermi letteralmente bagnato completamente, noto che il suo membro non si “smolla” come avverrebbe normalmente dopo un po’ di tempo.

Il suo è ancora durissimo come prima, come se non fosse venuto.

Ci spogliamo completamente.

Padre Franco indossa un favoloso string che mette in risalto tutte le sue grazie (e che grazie!!!).

Il culo è veramente notevole, duro, sodo peloso come piace a me.

Glielo tocco e ne constato la consistenza, proprio da ex giocatore di Rugby.

Gli infilo un dito piano piano e noto che ha dei sussulti di piacere.

Mi dice che sentire le mie dita “paffuttelle” lo stimola parecchio.

Ansima, geme come una cagna in calore e inizia a bagnarsi.

Lentamente estraggo una per una le dita e lecco i suoi uomori, dolcissimi, goderecci.

Franco mi abbraccia e mi bacia profondamente, le nostre lingue si cercano, si toccano, penetrano uno la bocca dell’altro.

Intanto si stupisce dei miei capezzoli molto sviluppati e turgidi.

Me li stuzzica e me li lecca per bene e poi me li mordicchia dolcemente stando molto attento a non farmi male.

Mi manda in estasi, anche il mio cazzo è diventato una roccia.

Invito Padre Franco a mettersi sul letto mostrandomi il suo culone.

E’ davvero bello, allargo le natiche formose e carnose e gli lecco il buchetto, per l’occasione la mia lingua si trasforma in un serpentello che lo penetra nel profondo.

Lo allargo di nuovo con le dita, questa volta esagero e riesco senza fatica a infilargli tutta la mano.

La estraggo di nuovo, il mio cazzo è prontissimo e dopo aver strusciato la cappella per tutta quella carne morbida, dolcemente gli infilo tutto il mio cazzo.

Padre Franco inarca ulteriormente la schiena e con le sue mani mi spinge ancora più a sé.

Mi vuole sentire tutto suo e le mie palle ormai già gonfie sbattono contro quel meraviglioso culotto.

Cambiamo posizione. Ora è lui che mi penetra dopo avermi lubrificato accuratamente.

Piano piano si fa strada dentro me facendomi provare una sensazione di immenso piacere. Urlo ma prontamente don Franco mi mette la mano alla bocca e soffoca il mio grido.

Non vuole rischiare che si senta qualcosa all’esterno.

Da come mi scopa si capisce benissimo che Padre Franco ha un’ottima esperienza.

E’ davvero molto bravo e non lascia nulla al caso per farmi sentire completamente suo.

Sento tutto il suo corpo sopra di me, mi avvolge completamente e con la mano gioca col mio cazzo per farmi impazzire di desiderio.

Anche io sto per esplodere e Padre Franco appena se ne accorge si stacca prontamente dal mio culo e prende in bocca il mio uccello.

Fiotti di sperma caldo lo raggiungono alla gola e poi al viso per poi continuare sul resto del corpo.

Padre Franco vuole di nuovo il mio culo.

Non lo faccio attendere.

Lui in posizione supina con la torre che svetta fiera, io mi adagio sul suo palo che piano piano entra in tutta profondità.

Dopo qualche colpo posso godere nuovamente del suo caldo sperma.

Questa volta lo sento dentro di me, mi inonda fino alle viscere.

Mi rialzo e lascio fuoriuscire tutto il suo seme sopra le sue palle e il suo cazzo.

Lecco e pulisco tutto per bene, sono notariamente goloso del miele.

Ho il culo che è un fuoco ma ancora voglioso.

Padre Franco mi dice che non può più accontentarmi, fra mezz’ora ha un appuntamento.

Da un cassetto estrae una valigetta. Appena la apre rimango basito: è come se fosse un sexy shop ambulante.

Vi è di ogni, vibratori di tutte le dimensioni, un kit completo per il s/m e persino una peretta per clisteri e un kit ds S/M.

Mi passa un plug mostruoso e me lo infila di colpo nel culo.

Vuole che lo tenga almeno per tutta la serata e la notte in modo che le mie voglie si plachino.

Ci salutiamo ma con la promessa di non dire a nessuno (logicamente!) dell’accaduto e programmia già il prossimo incontro.