ORSI ITALIANI MAGAZINE

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La magia di Babbo Natale

Un racconto di Danny

I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.

Ancora un anno e' passato e siamo entrati nel periodo piu' atteso dell'anno, il Natale. Sono giorni festosi non solo per i bambini che aspettano con tanta ansia la notte magica quando allo scoccar della mezzanotte, Babbo Natale scende per il camino e porta loro i doni richiesti.

Anche io pur ormai cresciutello attendo questi giorni con trepida attesa. In giro ci sono sempre tanti bellissimi Babbo Natale che fanno rizzare, immaginate che cosa, anche al piu' pudico dei bears.

Sono al centro commerciale per fare alcuni acquisti natalizi ma prima mi fermo al reparto di biancheria intima per uomo attratto dai bellissimi slip rossi che vorrei acquistare per la notte di capodanno.

Intanto che sto dando un'occhiata si avvicina il Babbo Natale del reparto, che con un bellissimo sorriso e una voce molto profonda, maschia, mi chiede se puo' aiutarmi.

Rimango sorpreso dalla richiesta anche perche' e' abbastanza insolito che un addetto si offra di dare una mano a un cliente per l'acquisto di questo genere di merce.

Ma colgo subito la palla al balzo e gli rispondo che sono ben lieto che un Babbo Natale mi possa aiutare.

E' un bellissimo omone e mi accorgo tra l'altro che sotto il costume non porta delle imbottiture ma quella stazza e' del tutto naturale e non solo.

Anche la bellissima barba e i ben curati baffoni non sono opera di 'trucco e parrucco' ma sono reali. Devo dire che questo Babbo Natale mi piace proprio.

Il mio energumeno mi propone un bellissimo paio di slip molto sexy e con le sue manone me lo accosta proprio davanti al mio pisello, giusto per vedere come mi sta. Scoppiamo entrambi in una fragorosa risata e poi (forse notando la mia vistosa erezione) mi dice....

- mmmhhhhh, mi sa che ci vuole una taglia in piu'... guarda qua com'e' grosso...

Sono compiaciuto che si sia accorto del mio rigonfiamento ma onestamente non mi aspettavo dicesse una cosa del genere, devo dire che la sua affermazione mi ha un po' spiazzato. Di tutta risposta gli confermo:

- Ma sai, non sei l'unico a farmelo notare...

- Bene, vedrai che questo slip lo vestirai bene, io ormai ho una certa esperienza, sai sotto il periodo natalizio lavoro sempre in questo reparto e ho occasione di consigliare molti uomini.

Peccato che non si possano provare gli indumenti intimi altrimenti te lo avrei fatto indossare piu' che volentieri. Ma se vuoi andiamo in camerino e provo a vedere come sei realmente e ti dico con piu' certezza se l'indumento fa al caso tuo.

- Va bene, ti ringrazio. Dove trovo un camerino ?

- Guarda, vai in fondo al reparto, c'e' una porticina arancione che non e' proprio di un camerino ma del magazzinetto dove teniamo alcuni imballi di scorta.

- Ma non e' che poi arriva qualcuno ?

- Tranquillo, dico al mio collega di non fare avvicinare nessuno finche' non saremo usciti.

Appena entro nello stanzino indicato mi spoglio e subito mi ritrovo davanti sorridente il mio Babbo Natale.

- Wow, devo dire che non sei per niente male. Che bel pacco che hai, manca proprio un bel fiocco. Ora prova a girarti... controlliamo anche dietro.

Fiero, mi giro per mostrare a Babbo Natale il mio 'lato b' sperando che possa piacergli. In effetti senza farsi troppi problemi mi da una bella pacca sul culo e poi mi palpa bene le natiche e dice:

Non sono riuscito a resistere, ormai ho capito benissimo che tipo di Babbo Natale sia...

Mi stringe vicino a se e sento anche la sua lingua attorcigliarsi alla mia quasi volesse essere un tutt'uno. Sentire i suoi baffi sulle mie labbra e la sua morbida barba che mi sfiora il viso mi da una carica indescrivibile. Per me e' un sogno poter avere vicino un bellissimo orsone come lui e per giunta vestito da Babbo Natale, orsone natalizio per antonomasia, il prototipo di maschio che tutti i bears vorrebbero avere per se non solo la notte del 24 dicembre ma tutto l'anno.

Senza esitare appoggio la mano sul suo uccello e la sorpresa che trovo e' davvero piacevole. Le dimensioni sembrano notevoli, la durezza e' di tutto rispetto. Con una mano lo stringo di piu' a me e con l'altra gli slaccio i pantaloni che scendono senza pochi problemi e lasciandomi di incanto.

Il mio Babbo Natale indossa un paio di jockstraps rossi mozzafiato e la forma davanti prende ora molta consistenza. Devo ammettere che dal lato della mia esperienza difficilmente ho trovato cazzoni simili. Appoggiata a due palle molto grosse e ben proporzionate un'asta non molto lunga ma con una circonferenza inaudita. Per prendere quel cazzo mi servono entrambi le mani, e' durissimo e le venature molto grosse risaltano ancora di piu' le dimensioni.

- Non ti aspettavi una sorpresa cosi vero ?

- Beh veramente no: e' la prima volta che vedo Babbo Natale sotto il suo costume e devo dire che i miei sogni si sono finalmente realizzati

Le sorprese non sono finite. Chiedo a Babbo Natale di mostrarmi anche il rovescio della medaglia. Con fierezza e orgoglio si gira e mi ritrovo all'altezza del mio viso un culo da urlo.

Un fondoschiena ben sviluppato, armonioso dove le prominenti curve nascondono un buchetto ben dilatato e molto profondo, pronto da essere leccato e penetrato.

- Uao Babbo Natale, hai un culo veramente da sballo !!!

- Ahhhhh se vuoi favorire e' tutto tuo, disponi come meglio credi, io sono sempre felice di accontentare chi apprezza e devo dire che la maggior parte degli orsacchiotti che conosco hanno gradito.

- A ben vedere mi sa che hai accontentato tante persone… vedo che sei molto accogliente…

- Ehehhe ehe eheh, si caro mio. Sai che il compito di noi Babbi Natale e' quello di far felici tutti come meglio possiamo, ci impegniamo molto nel nostro lavoro, sempre ligi al dovere.

- Sicuramente farai felice anche me, le premesse ci sono tutte, credimi.

Non perdo tempo e dopo avergli allargato bene quelle fantastiche natiche, affondo tutta la mia lingua in quella foltissima foresta che protegge l'ambita fessura. Sono instancabile e prima di arrivare al centro del mondo mi gusto ogni parte di quel culo che mi fa perdere ogni ragione.

Sento Babbo Natale si dimena come puo', considerando il poco spazio che abbiamo a disposizione. Le sue natiche sono come due masse che mi sballonzano velocemente sulla mia faccia. Cerco di spingere la mia lingua il piu' possibile e finalmente riesco a entrare nella caverna gia' umida e colante di favolosi umori di maschio.

Ne approfitto e cerco di raccogliere ogni goccia di quel nettare che man mano che la mia lingua aumenta di velocita', la quantita' diventa sempre piu' copiosa. Con le sue manone Babbo Natale allarga ancora di piu' le natiche facendomi capire bene cosa si aspetta.

A quella sua richiesta rispondo subito anche perche' il mio uccello e' diventato di marmo anzi sta gia' colando parecchio pregustandosi quello che lo aspetta.

Babbo Natale si inarca ulteriormente per facilitarmi il compito. Appoggio la mia cappella delicatamente al suo culo e con la mia rugiada gli lubrifico per bene il passaggio.

Nonostante la preparazione fatico un po' a far entrare la mia cappella e appena sento il suo orifizio ben rilassato con un colpo deciso affondo tutto il mio sesso dentro senza lasciargli un attimo di tregua.

Babbo Natale gradisce parecchio la mia entrata e mi incita a scoparlo per bene.

Estraggo tutto velocemente e rimetto di nuovo spingendo sempre di piu' fino a fargli sbattere le mie palle contro le sue possenti natiche.

Aumento il ritmo e in pochi attimi sento un grande bisogno di svuotarmi completamente. Inondo l'intestino di Babbo Natale dei miei succhi e i miei schizzi potenti fanno sentire dentro di lui tutto il caldo della mia crema.

Resto in lui ancora qualche istante affinche' il suo culo ormai completamente saturo comincia a sua volta a far fuoriuscere tutto quanto si e' avidamente bevuto.

Raccolgo tutto velocemente con le mie dita e gli faccio assaggiare il mio nettare.

Babbo Natale e' pienamente soddisfatto e decide che ora e' il mio turno. Non nascondo una certa ansia, mai mi era capitato di prendere arnesi di quel calibro.

Gli chiedo di lubrificarmi per bene perche' non so se riusciro' a sopportare dentro di me un affare tanto grosso.

- Non preoccuparti, so io come farti apprezzare questo coso senza che tu te ne accorga...

Senza che faccia nulla si mette davanti a me e mi alza le gambe appoggiando i piedi sulle sue spalle. Mi avvicina a lui prendendomi per i capezzoli.

Provo un dolore piacevole, mi eccito di nuovo e pur essendomi appena svuotato ho ancora una forte erezione.

Mi strattona finche la sua cappella non appoggia al mio buchetto. Con le dita gira e rigira con forza i capezzoli ormai lunghi e turgidi e con un colpo ben assestato riesce a infilarmi quel palo spaventoso. Ho due alternative, piangere o svenire, mi sento completamente pieno.

Il mio uomo si accorge del mio imminente mancamento e con forza e decisione mi appioppa una serie di sculacciate che mi destano. Le mie natiche sono completamente arrossate ma mi spronano ancora di piu' a sopportare ogni piacevole supplizio che il gigante mi infligge con magistrale esperienza.

Una scossa mi attraversa tutto il corpo. Ho la sensazione che qualcuno mi stia squarciando in due. Babbo Natale mi sorride e mi rassicura:

Incredibile, mai nessuno era riuscito a fare una cosa del genere. Nonostante la grandissima erezione, Babbo Natale era riuscito a pisciare dentro di me.

Una sensazione mai provata, sembrava di essere in estasi, ho un grandissimo orgasmo anale da dove evacuo intensamente anche i miei umori e ancora una volta eiaculo abbondanti fiotti di sperma caldo che riempiono completamente il petto villoso di Babbo Natale e tutta la sua gia' folta barba bianca. La mano passa velocemente tutto il suo corpo e ancora una volta raccoglie tutto il mio seme per poi gustarselo goloso all’ultima goccia.

Babbo non si fa attendere, si sfila completamente da me, mi mette a carponi con ancora il culo grondonante e schizza sul mio buco divenuto cosi una voragine dal tanto liquido fuoriuscito. Sono completamente ricoperto dai suoi liquidi quando sentiamo la voce del capo reparto che chiama a gran voce Babbo Natale.

Un altro cliente ha bisogno dei suoi consigli. Se deve dare ancora i consigli che ha dato a me, sono sicuro che per per lui sara' un periodo di duro ma piacevole lavoro. Buon Natale a tutti.