ORSI ITALIANI MAGAZINE
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/ NOTICE
Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e'
pertanto riservata a persone maggiorenni
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nudity and a text with homoerotic contents: it's intended for persons
over 18
Il Turco
Un racconto di Danny
Tutto
comincio' una calda sera d'estate quando mi trovavo a casa di Ali' un
mio amico turco conosciuto all' Universita'. Io frequentavo il corso di
informatica, Ali' era al terzo anno di biologia.
Erano ormai
diversi anni che Ali' si era trasferito in Italia con la famiglia, la
mamma infermiera e il papa' impiegato presso una multinazionale
svizzera.
Mi trovavo a casa sua dal pomeriggio per sistemargli
il pc infettato da un virus che rallentava la velocita' del suo
computer in modo molto fastidioso. L' operazione non era molto
complessa ma laboriosa e ormai erano un paio d' ore che ci lavoravo.
A un certo punto Kadir, il padre di Ali' disse al figlio:
- Ali', vado a farmi una doccia, se squilla il telefono, rispondi tu per favore. Cerco di sbrigarmi.
- Tranquillo papa', ci penso io.
Dalle finestre spalancate per il gran caldo si sente all'improvviso un auto strombazzare insistentemente.
Era
Micke un amico di Ali' che lo esortava a scendere. Ali' si era
dimenticato che alle 21 aveva la partita di bowling programmata da
tempo.
- Oddio e' Micke, mi ero scordato della partita'. Scusa
Danny devo andare. Tu continua pure. Ah, avvisa tu papa' per favore che
sono uscito ma che certamente per mezzanotte torno.
- Va bene
risposi, non preoccuparti. Tanto penso che anche io non ne avro' per
molto e per quando torni sicuramente il tuo pc sara' un vero violino.
Si sentiva ancora Ali' che scendeva di corsa le scale quando odo la voce di Kadir che dice:
- Ali', fammi un favore, ho lasciato l' accappatoio in camera mia, potresti portarmelo gentilmente?
- Sig. Kadir, Ali' e' uscito di corsa per la partita di bowling e tornera' verso mezzanotte, glielo porto io, non si preoccupi.
- Grazie Ali', sei molto gentile e scusami.
Andai in camera presi l' accappatoio, scostai la porta del bagno e porsi l' accappatoio con la mano mentre io rimasi fuori.
- Entra pure Danny, non c' e' problema sono ancora nel box doccia che mi sto dando l' ultima risciacquata.
Entrai
e senza volerlo vidi dalla trasparenza del box doccia tutta la potenza
fisica del padre di Ali'. Kadir e' quello che si definisce il classico
orsone, un uomo di mezza statura ma molto imponente.
Appoggiai l' accappatoio e sentii il box doccia aprirsi.
Kadir senza curarsi della mia presenza usci' tranquillamente.
Con
un bellissimo sorriso evidenziato da un virile paio di baffoni neri ben
costruiti che davano risalto ai suoi occhi azzurrissimi, cristallini,
mi disse:
- Grazie ancora Danny, scusa la mia sbadataggine!
Rimasi
senza fiato. Era davvero straordinario, collo taurino, due bellissimi
pettorali muscolosi e una pancia molto prominente ma dall' aspetto
sodo, ricoperto da una folta pelliccia nera ricciolina.
Non
riuscii a distaccare gli occhi soprattutto dal suo attributo. Anche se
barzotto le dimensioni erano veramente notevoli con due palle molto
grosse e ben proporzionate.
- Che c'e' ? mi disse Kadir,
- Hai mai visto un uomo nudo ? Suvvia, non c' e' bisogno di essere imbarazzato!
Il
vero imbarazzo lo ebbi quando Kadir si accorse che dai miei
pantaloncini improvvisamente apparve un rigonfiamento che non potevo
nascondere. Sembrava che il mio cazzo potesse esplodere da un momento
all' altro.
Diventai rosso paonazzo dalla vergogna. Mi girai
di colpo per uscire dal bagno quando sentii la potente mano di Kadir
prendermi per un braccio.
- Danny si vede benissimo la reazione
del tuo pisellone, non devi preoccuparti anzi devi essere fiero che
funziona tutto a meraviglia.
Detto questo appoggio' la mia mano sul suo uccellone e in men che non si dica vidi la sua asta crescere veramente a dismisura.
Non pensavo che un uomo potesse avere un' erezione di simili proporzioni.
La
lunghezza del suo pene raggiunse penso i 26-27 cm ma la cosa che mi
sconvolse fu la grossezza dell' asta con una cappella che raggiungeva
sicuramente i 20 cm di circonferenza. Sembrava di avere in mano
una roccia, un pezzo di marmo talmente era duro e consistente.
- Ti piace ?
- Si, si Kadir, risposi, veramente non ho mai visto nulla di simile! e'… e' enorme.
Con la sua grande mano sulla mia testa mi fece mettere in ginocchio.
Non esitai nemmeno un istante e cominciai a leccare e succhiare avidamente cio' che mi proponeva.
Sentii subito Kadir che emetteva grugniti di piacere!
- Sei proprio bravo con la lingua, Danny. Ci sai veramente fare !
Spalancai la mia bocca, desideravo sentirlo tutto fino alla gola.
Riuscii
pero' solo a meta' nella mia impresa, le dimensioni erano veramente
tali da non riuscire a completare l' opera come volevo e desideravo
tanto.
Sentivo la sua cappella sempre piu' dura, il suo respiro si era fatto affannoso.
Pensavo
fosse gia' il momento dell' esplosione anche perche' sentii la cappella
ingrossarsi ulteriormente nella mia bocca fino quasi a soffocarmi.
Gli chiesi faticosamente :
- Stai gia' per venire ?
-
Ma no, cosa dici! il vero piacere deve ancora iniziare! e poi, ragazzo
mio, io ci metto molto prima di raggiungere l' orgasmo ma quando sara'
il momento… beh preparati.
Purtroppo hai la bocca un po' piccola! spero che l' altro pertugio sia piu' accogliente.
Detto questo mi porto' in camera sua.
Si tolse l' accappatoio e si mise a carponi sul letto.
Anche la sua schiena era un tappeto, una folta peluria la ricopriva tutta fino a scendere al lato B.
Un culo favoloso, pelosissimo, sodo, massiccio, molto maschio.
I glutei erano di una rotondita' impressionante, erano perfetti.
Si allargo' con le mani il sedere e mi disse di incominciare a leccarlo fino in fondo.
Voleva sentire la mia lingua esplorare ogni angolo piu' recondito del suo meraviglioso culo.
Mi inginocchiai e cominciai un sapiente lavoro.
La mia lingua si faceva strada in quella foresta di peli fino a incontrare l' apertura della caverna del suo e del mio piacere.
Era davvero meraviglioso poterlo penetrare con la mia lingua.
Mentre la roteavo con una velocita' supersonica sentivo i suoi mormorii.
Ogni tanto mordicchiavo le sue natiche ampie e muscolose.
Questi
morsetti lo facevano veramente andare in estasi anche perche' poi la
mia lingua riaffondava sempre piu' nelle sue viscere.
A un
certo punto comincio' a dimenarsi velocemente e a emettere mugolii
sempre piu' forti!.. e sue natiche sode si muovevano come in preda a
violenti spasmi.
- Siiiii daiiii, continuaaaaaaaa, non ce la faccio piu', continua, piu' veloce!!!
Mi
ritrovai con la bocca tutta bagnata, il suo culo sbrodolava
copiosamente i golosissimi umori del suo godimento. Ero riuscito a
fargli raggiungere un potentissimo orgasmo anale.
Il suo sfintere completamente in balia del piacere provocato dalla mia lingua era ormai molto dilatato.
I liquidi orgasmici continuavano a fuoriuscire dal suo culo tutto bagnato e gli colavano per tutte quelle imponenti gambe.
Mi disse molto compiaciuto:
- Sei veramente bravissimo, ma dove hai imparato a far godere cosi' un uomo ?
Ero davvero contento per essere riuscito a portarlo all' estasi.
Gli dissi che avrei potuto penetrarlo anche col mio cazzone ma lui mi disse pacatamente:
- Calma ragazzo mio, prima voglio assaggiare io il tuo culetto.
Lo
ripulii per bene dei suoi liquidi passando la mia lingua dalle sue
cosce, alle sue natiche fino a succhiare e ingoiare per bene il succoso
nettare ancora rimasto internamente.
Cambiammo posizione, mi fece
mettere a pecorina sul letto, mi allargo' le natiche e mi assesto' 2
sonore sculacciate giusto per sciogliermi i muscoli.
- mmmmhhhh hai
veramente un bel culetto anche tu. Sei molto sodo e dal tuo buchetto
molto aperto si vede che sei abituato a certe pratiche. Vedrai che
sensazioni ti faro' provare.
Prese da un cassetto del
lubrificante e col dito mi massaggio' tutto il culo fino a penetrarmi
dolcemente con il suo indice e poi anche con un secondo dito. Ormai era
impaziente di avere quell' incredibile uccellone anche se un po'
timoroso, sicuro del fatto che avrei provato molto dolore e che sarei
stato aperto come una cozza pronta da mangiare.
- Sei pronto mi disse ?
E
prima che io risposi appoggio' dolcemente al mio buchetto la sua
cappellona turgida. Con un sapiente colpo me la introdusse per bene nel
mio buchetto che solo al pensiero era gia' ben dilatato. Dapprima
gridai un po‚ per il dolore. Sembrava un cuneo di dimensioni pazzesche
che mi squarciava senza pieta'.
Sentivo il suo corpo caldo sopra
di me. Un vero toro da monta, un manzo infoiatissimo. I suoi peli
morbidi erano un tutt' uno con i miei, i suoi muscoli sempre piu' forti
spingevano sulla mia schiena mentre io mi inarcavo per avere un
contatto maggiore, piu' intimo o forse inconsciamente per sentire il
suo uccellone ancora piu' dentro.
Appena
mi calmai assesto' altri colpi fino ad allargare a dismisura il mio
povero culo. Pensavo mi stesse fistando col braccio tanto era enorme e
duro il suo cazzone. Dopo ancora alcuni attimi in cui credetti di
svenire dal dolore, il piacere si fece grandissimo. Kadir sembrava uno
stantuffo. A ogni mossa sentivo le sue mani che mi sculacciavano le
natiche. Sentivo i colpi quasi rimbombare talmente erano decisi e
violenti. Il mio culo era in fiamme. Ma non avevo mai provato tanto
piacere in vita mia. Sentivo la mia pancia avere contrazioni per far
spazio all' asta di Kadir. Dopo circa venti minuti emise un forte
grugnito. Kadir esplose tutto il suo sperma nelle mie viscere. Per un
paio di minuti sentii continuamente la sua cappella contraersi per
gettare fuori schizzi interminabili del suo seme.
Dal mio culo
colavano quantita' copiose di sperma caldo che prontamente Kadir
raccolse con le sue dita. Mi allargo' la bocca quasi a forza per farmi
assaggiare tutta la sua produzione. Succhiai avidamente le sue dita,
quasi fossero anni che non provavo cibo.
Era
buonissima, il sapore un po' acre ma molto dolce, un golosissimo miele
che gustavo con molto piacere prima di ingoiarlo e berlo tutto.
- Ti e' piaciuto Danny? Spero di averti fatto provare delle belle sensazioni. Ma non e' finita qua, vedrai di cosa sono capace!.
Non
riuscivo a capire cosa volesse dire. Ormai anche io ero venuto,
addirittura senza toccarmi. Gli intensi colpi del suo cazzo mi hanno
fatto addirittura raggiungere ben due orgasmi molto ravvicinati.
Cosa mai avra' voluto fare dopo una scopata simile? Come mi avrebbe
fatto ulteriormente godere? Non potevo immaginare le sue intenzioni.
Ancora
col suo uccellone duro dentro mi prese i capezzoli lavorandomeli con le
sue dita. Mi piaceva molto anche perche' sono molto sensibili e davvero
provo enorme godimento. Passarono solo un paio di minuti e sentii un
caldo invadermi tutto l' intestino e una sensazione (ma non era solo
sensazione) incredibile di bagnato! Vi giuro, circa tre minuti di
goduria assoluta. Mi dimenavo come un forsennato, ci mancava poco allo
svenimento. Pensavo di perdere i sensi talmente era grande la libidine
e prima di rilasciarmi e abbandonarmi completamente a lui ebbi solo la
forza di dirgli:
- Kadir sei stupendo!
E voi avete capito cosa mi aveva fatto provare ?!!!
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