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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic
contents: it's intended for persons over 18
Il
mio sole
Un
racconto di Danny
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Finalmente
sole,
finalmente mare, relax, meritato riposo.
Mi
trovo in una bellissima località di mare del Salento e adoro
alzarmi all’alba per godere di albe meravigliose che solo questi
particolari luoghi ci regalano.
Come
al solito mi siedo sul mio scoglio preferito. Da qua posso
ammirare un panorama paradisiaco, nel silenzio delle prime luci
dell’alba.
Ogni
giorno, seduto sullo scoglio di fronte a me c’è sempre un
pescatore che in silenzio contempla gli stessi colori, gli stessi
silenzi.
Come
tutte le mattine ci guardiamo intensamente negli occhi.
Ma
silenzio, nessuno prende l’iniziativa di un cenno, di un saluto.
L’uomo,
penso sulla sessantina, mi piace molto e nello stesso tempo mi
mette tenerezza: i suoi bellissimi baffoni danno il giusto
ornamento a un bel viso paffuto.
Di
corporatura piuttosto grossa, non posso notare la fitta peluria
che lo ricopre tutto, dal petto al ventre prominente, gambe e
braccia.
E
non posso notare il bellissimo “rigonfiamento” che il costume
mette in evidenza.
Provo
a fer un tentativo e quando noto che guarda, fingo di sistemare il
mio pacco per vedere la sua reazione.
Inaspettatatamente,
ma non subito, contraccambia il gesto e si passa la mano sul petto
e si tocca un capezzolo. Appena alza lo sguardo, pure io me lo
tocco.
Passano
un sacco di minuti, il silenzio.
Pensavo
di
aver rovinato tutto.
Poi
alza lo sguardo.
Gli
sorrido e lui mi sorride.
Riabbassa
lo sguardo e e si tocca di nuovo il pacco.
Ancora
silenzio.
Ritorno ai miei pensieri fissando le piccole onde che si frantumano dolcemente sugli scogli.
Con
la
coda dell’occhio mi sembra di intravedere dei gesti da lontano.
Alzo
di nuovo lo sguardo.
E’
l’uomo che con la mano mi fa cenno di andare da lui e mi indica
che vicino c’è posto anche per me.
Sono
un po’ titubante ma il viso, lo sguardo e la dolcezza di quella
persona mi attraggono parecchio.
Non
resisto, mi alzo e mi avvicino.
Mi
sorride, mi prende la mano e mi aiuta a sedermi accanto.
Da
vicino è ancora più bello, i suoi occhi sono parte dell'alba, mi
ci perdo e sono confuso, qualcosa di forte mi attrae.
Lui
capisce, mi sorride e con una dolcezza infinita mi bacia sulla
bocca.
Per un istante non respiro più, le nostre labbra combaciano perfettamente, restiamo così per circa un minuto, non ho mai baciato così a lungo.
Mi
mette
la mano sulla spalla e piano porta il mio capo sul suo petto e di
nuovo mi bacia sulla testa.
Sento
le sue mani accarezzarmi, sento le sue coccole, la sua dolcezza,
il suo essere uomo.
Lo
abbraccio e lo bacio.
Ci
baciamo di nuovo e questa volta non curanti di chi potrebbe vedere
lasciamo che i nostri sensi abbiano la meglio.
Ci
spogliamo
completamente e facciamo l’amore come due ragazzini.
Delicatamente
prende il mio cazzo in mano e se lo porta alla bocca lasciandomi
senza fiato, un pompino veramente da maestro.
La
sua lingua esplora ogni millimetro del mio sesso che già sta per
esplodere.
Lo
fermo subito ma come risposta si appoggia allo scoglio mostrandomi
il suo culo massiccio, ben fatto e so benissimo cosa mi sta
chiedendo.
Non
perdo un attimo e gli allargo quelle natiche dure come roccia
esplorando il suo buchetto già umido prima con le dita e poi con
la mia lingua.
Ha
sussulti di piacere e sottovoce mi dice che vuole essere mio.
Ho
il cazzo grondonante di precum e non fatico a penetrarlo.
Lui
si inarca leggermente quasi volesse prendere tutto il mio sesso.
Con
un colpo deciso entro tutto in lui e con una mano prendo la sua
asta turgida e le sue palle molto grosse e consistenti, segno che
già sono piene di dolce miele.
Lui
si avvinghia di più a me e con le braccia lunghe mi tira di più a
sé.
Vuole
saziarsi completamente della mia virilità.
Non
ce la faccio più e riverso dentro di lui tutto il mio seme.
Contemporaneamente
sento anche la sua eruzione, fiotti di caldo seme che si
confondono con le onde che si infrangono sullo scoglio.
Ci
ricomponiamo e ci lasciamo andare in un lungo bacio.
Ci
risediamo sullo scoglio e teneramente cerca la mia mano.
Ci
abbandoniamo di nuovo al mare, ma ormai il sole è sorto.
Anche dentro di noi.