ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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Il mattino ha l'oro in bocca... ma non solo!

Un racconto di Danny


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


Mi capita molto spesso e volentieri, come penso e spero succeda a molti altri, che la mattina appena alzato ho un’incontenibile voglia di fare l’amore.

Il mio pensiero poi si concentra su Antonio, un mio carissimo amico sessantenne che ormai da circa 4 o 5 anni ogni sabato quando la moglie esce per la spesa ci troviamo per la nostra scappatella settimanale.

Abbiamo a disposizione molto tempo anche perché sua moglie prima passa da sua mamma che abita in un’altra provincia e prima delle 11, 11:30 non torna.

Antonio e io ci siamo conosciuti qualche anno fa in una zona di battuage vicina a casa nostra.

Ricordo che capii subito che tipo era: da poco pensionato Antonio ormai scopava con la moglie solo in rare occasioni.

A dire il vero mi confessa che le vuole molto bene (hanno pure 2 figli sposati e sono già nonni !) ma che ormai ha perso l’entusiamo e l’impeto di prima.

Ormai aveva conosciuto il mondo maschile e con molta onestà lo preferiva di gran lunga a quello femminile.

Dal punto di vista sessuale aveva trovato nuovi stimoli, una nuova linfa, un nuovo vigore.

Effettivamente se voi lo vedeste, capireste il motivo per cui pure io apprezzo molto quest’uomo, certamente anche di carattere ma soprattutto per la sua fisicità e sessualità.

Questa settimana Antonio è solo a casa, Mirella è al mare con la mamma e quindi abbiamo campo libero.

Sono le sette del mattino e mi sveglio col cazzo già voglioso. Sto pensando di chiamare Antonio quando sento suonare il telefono:

- Dani ciao, sono io, Antonio. Sono qui a letto completamente nudo con un dito in culo e una voglia matta…

- Cazzo Anto, non dirlo a me che ho il cazzo durissimo e sono già tutto bagnato… poi ti ci metti pure tu…

- Dai sbrigati, vieni, ti aspetto …ma sbrigati però, non ce la faccio più. Appena arrivi fammi uno squillo che ti apro. Io sarò in camera…. pronto ad aspettarti, pronto a ricevere il mio maschio, il mio uomo…

Mi cambio velocemente e nel giro di nemmeno venti minuti sono a casa di Antonio.

Entro in camera e lo spettacolo che mi si presenta davanti è davvero eccitante.

Anto è sdraiato sul tetto con le gambe rialzate e nel culo ha un grossissimo vibratore in lattice che sta facendo egregiamente il suo lavoro.

Le lenzuola sono già bagnate dagli umori anali del mio amico. Appena mi vede si estrae il grosso arnese e tutto eccitato mi dice:

- Ciao Porcone mio, dai spogliati e inizia a leccarmi il buchetto che non ce la faccio più… cazzo, veloce !!!

Altro che buchetto: ormai Antonio ha una voragine: mi ha confessato che a volte la mattina si vede anche con un trans brasiliano che riceve in un paese vicino ed è veramente super dotato.

Come lo fa godere lui ce ne sono pochi e solitamente dopo pochi colpi oltre a raggiungere l’orgasmo anale, riesce pure a venire copiosaente.

Il racconto di Antonio mi eccita ulteriormente e credetemi vedere un bel manzetto con una pancia prominente, con un cazzo di tutto rispetto e un petto molto villoso mi manda in escandescenza.

Antonio conosce molto bene i miei punti deboli e appena spogliato mi fa salire sopra di lui e con le sue manone inizia a lavorarmi i capezzoli e a strizzarmeli provocandomi dolore ma anche un piacere immenso.

- Godi porco, puoi urlare quanto vuoi, tanto non ti sente nessuno… dai godi che poi ti sistemo io per bene.

Ho in mente una bella cosa… voglio usare la tua boccuccia da troia per il mio piacere….

- Sì Anto tutto quello che vuoi, sono a tua completa disposizione. Poi ho voglia di scopare quel tuo bel culone che mi fa impazzire…

Detto cosi, mi prende bene per un capezzolo e mi trascina quasi a forza in bagno.

Entriamo in doccia e dopo avermi fatto inginocchiare e spalancare la bocca Anto sfoga tutti i suoi desideri più nascosti.

Naturalmente pure io rimango soddisfatto e come non potrei con un manzo del genere?

Certamente lo assencondo volentieri, sono davvero eccitatissimo e devo dire che il mio amico non mi delude mai… anzi, sa sempre come farmi felice, sa bene come farmi godere, conosce bene il mio corpo e le mie debolezze.

Dopo i preliminari un po’ infuocati, ci facciamo una doccia e ci buttiamo nuovamente sul letto.

Mi sdraio e Antonio si mette in piedi davanti a me come volesse dominarmi.

Vederlo in questa posizione dove mostra la sua possenza davvero mi dà adrenalina: un corpo ben tornito, vedo davanti a me la sua bellissima pancia, le sue poderose cosce e il suo cazzo turgido che punta fiero alla mia bocca.

Mi aggrappo alle sue gambe e mi alzo come se stessi facendo degli addominali.

Prendo in bocca la sua asta e inizio a pomparlo con dei movimenti inizialmente dolci ma poi sempre più decisi. La cappella di Antonio si ingrossa a vista d’occhio e sento il suo cazzone scoparmi la bocca con soddisfazione.

Con le mani gli accarezzo il petto villoso e la sua pancia.

Poi gli stimolo i suoi capezzoli: dopo anni finalmente gli sto facendo scoprire il piacere che può dare lavorandoli per bene e in effetti quando la morsa si fa più intensa sul suo viso oltre a smorfie di dolore vedo anche espressioni di piacere intenso.

Scendo pian piano e appoggio le mani sui suoi coglioni grossi, gonfi.

Sembra davvero un toro in piena monta. Finalmente si gira e mi mostra il suo bellissimo culo, glutei davvero maschi, virili.

Lo invito a sedersi sopra la mia bocca già pronta ad accogliere il suo buchetto.

Oddio, dire buchetto è un po’ riduttivo. Antonio è ormai dilatatissimo dalle continue e costanti inculate.

Finalmente la mia lingua può gustare il suo culo entrando e uscendo dal pertugio del mio desiderio.

Non vi dico le urla di piacere di Antonio, il suo respiro è persino affannato dal godimento che sta provando.

Lo capisco anche dagli umori che il suo culo rilascia copiosi.

Ho la bocca piena delle sue gustose secrezioni e mi sta uscendo tutta inondando i miei baffi.

Ormai Antonio ha raggiunto un ottimo livello di lubrificazione e lo invito a sedersi sul mio cazzo, non vedo l’ora di incularlo.

- Si Dani voglio sentire tutto il tuo cazzone dentro di me, sfondami ti prego…. Prima però voglio leccartelo

tutto, voglio avere in gola ciò che avrò in culo.

- Siiiii Anto, succhiamelo tutto…. Oohh siiii come sei bravo tu con la bocca, pochi lo sonoooo ooohhhh mi fai

quasi venire se continui con questo ritmo. Ti prego fermatiiiii ooohhhhhh.

Antonio si stacca dal mio cazzo e con un movimento velocissimo se lo sbatte tutto nel culo.

Scoparlo in quella posizione mi permette di fargli sentire tutto il mio uccello fino in gola.

Io resto fermo e Antonio si muove come uno stantuffo impazzito pur di sentire tutto quel palo dentro di lui.

In effetti quando si siede completamente sembra che la mia cappella arrivi fino alla gola.

Con entrambe le mani premo sulla sua pancia per dargli una sensazione più intensa.

- Dai Daniiiiii mettimi anche le palle ti pregoooo, voglio sentirti tutto dentrooooo, daiii siiiii

Antonio si allarga ulteriormente i glutei con le mani nel tentativo di far entrare anche le mie palle e i suoi movimenti diventano ancora più ritmati.

Cambiamo posizione e metto Antonio a novanta gradi. Mi godo tutto il suo culo mettendomi sotto di lui.

Ancora una volta gli infilo la lingua per sentire il suo gusto. Mi posiziono dietro e senza alcuno sforzo gli faccio sentire i miei venti centimetri tutti in una volta, il suo culo ormai è abituato e ci vorrebbe dell’altro.

Antonio prende dal cassetto un dildo mostruoso e mi invita a infilarglielo.

Prima lo lubrifico per bene e piano piano cerco di infilare tutto l’aggeggio dentro di lui.

Ormai il culo di Antonio è come una caverna.

Il mio cazzo continua a stantuffare finché pure io non resisto più e inondo il suo stomaco di tutto il mio sperma.

Antonio sente il caldo di quel liquido che adora dentro di sé. Ancora duro sfilo il mio cazzo dal suo cratere e un getto mi colpisce il viso: Antonio è come se stesse squirtando tutto il mio seme con i suoi umori.

Sembra impazzito, l’orgasmo anale che ha raggiunto ha messo in funzione tutti i muscoli del suo corpo e Antonio non riesce più a controllare i suoi spasmi finché spossato si stende sul letto ancora grondante.

- Dani mi hai sfatto completamente, non ce la faccio più: hai trasformato il mio culo come un vulcano. Lo

sento bruciare sento un forte caldo per tutto il mio corpo. Sei proprio un maialone, non hai un cazzo: hai

una trivella di ghisa. Fammi sentire ancora la tua cappella in bocca che voglio ripulirti per bene.

Dopo averglielo fatto di nuovo succhiare ho il cazzo ancora in tiro ma ora voglio che sia Antonio a venire.

Voglio assaggiare il suo nettare. Gli offro completamente il mio culo e dopo avermelo sditalinato e leccato, con un colpo deciso Antonio mi incula completamente.

Nonostante la stanchezza il suo ritmo è davvero incalzante.

Sento la sua cappella andare su e giù per il mio sfintere e continuo a sculettare come una vera professionista del piacere.

Antonio adora vedermi così e mi assesta diversi colpi sui glutei fino a farmeli diventare rossi.

Godo davvero come un matto nonostante il dolore che mi fa provare.

Ma sento dei brividi che partono dal buchetto e mi invadono persino il cervello.

Aiutandosi con entrambe le mani Antonio si sfila il suo uccello dal mio culo e trovando la mia bocca spalancata, mi offre tutta la sua sborra che mi riversa abbondantemente con schizzi davvero potenti e copiosi tanto da imbrattare la parte di parete sopra il letto.

Ci abbandoniamo ai nostri corpi, abbracciati e avvinghiati come due serpenti.

Quando faccio l’amore con Antonio il tempo veramente vola.

Guardiamo l’ora e non ci accorgiamo che si è fatto davvero tardi.

Ci diamo di nuovo appuntamento per il sabato ancora vogliosi di donarci l’uno all’altro.

A dire il vero intanto che ci vestiamo mi eccito di nuovo.

Vedere Antonio in slip mi piace un sacco. Adoro vedere gli uomini in slip e Anto col suo slip mi fa davvero eccitare: le sue curve sono sempre ben in evidenza, certezza del suo essere vero maschio latino.