ORSI ITALIANI MAGAZINE
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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
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This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic contents: it's intended for persons over 18
Grazie... al cazzetto
Un racconto di grassopassivo (grassopassivo@yahoo.it)
Era
una sera come ne avevamo gia passate tante in quella casa in campagna
tra noi 6 amici, e non avrei mai immaginato quello che sarebbe
successo.
Andavamo li a farci qualche canna, bere e rilassarci un
po'. Eravamo, quasi tutti, amici sin dai tempi del liceo, tranne
Gianluca che si era aggregato a noi nell'ultimo anno.
Eravamo
fisicamente diversissimi uno dall'altro: io grassotello chiaro e poco
peloso; Andrea fisico sportivo,180cm per 85 kg di muscoli moro; Marco,
castano peloso tarchiato sul 170cm massiccio; Piero, fisico
smilzo biondo peloso 177cm; Orazio, un colosso 195cm per oltre 100 kg
ma sodo, non palestrato, ma definito carnaggione scura e barba sembrava
quasi un arabo; infine Gianluca piccoletto sul 165cm fisico normale
moro peloso dalla maglietta si vedeva una foresta di peli neri.
Non
sapevano delle mie tendenze, evitavo sempre l'argomento sesso, quando
loro scherzavano parlando di fica io mi aggregavo a loro ma senza
approfondire piu' di tanto.
Avevo intuito che tra loro
compreso Gianluca era capitato di farsi delle pippe insieme visto le
battute che si scambiavano, io sinceramente, anche se invidiavo questa
loro intimita', avevo sempre evitato le occasioni che potevano portarmi
a dovermi denudare davanti a loro visto che la natura era stata
pochissimo generosa con me, meno di 10 cm di pisello, quindi l'idea di
un confronto mi imbarazzava molto, anche se da sempre ero curioso di
vedere i loro cazzi.
Quella sera procedeva come le altre volte,
c'eravamo fatti gia' una canna prima di cena, poi una bella spaghettata
aglio olio e molto peperoncino accompagnata da del vinello.
Dopo
cena stravaccati sul divano, un'altro giro di maria sparando cazzate
varie sul mondo. Eravamo in questo stato di piu' totale relax, quando
Andrea ando a prendere un dvd porno dall'auto.
Io anche se
un po' sballato provai a proporre di fare altro, magari una partita a
carte, ma loro ignorandomi attaccarano il dvd.
Classiche scene iniziali di presentazione degli attori, e poi subito ecco l'attrice intenta con 2 cazzi.
Loro cominciarono toccarsi: vedevo i loro rigonfiamenti farsi via via piu' notevoli, io ero sempre piu' in imbarazzo.
L'atmosfera
si faceva calda cominciarono a rimanere a petto nudo e Gianluca
aveva davvero una foresta sul petto, cosi' con una mano dentro i
pantaloni e passandoci l'un l'altro una canna continuavamo a vedere sto
porno; anzi loro guardavano lo schermo io invece guardavo i loro
pacchi.
Marco fu il primo, tolse le scarpe e via anche i
pantaloni, abbasso' lo slip denudando 17cm di carne dura umida
scappellata, via via lo seguirono tutti, rimasi impressionato da
Gianluca, 28cm di cazzo pure grosso di diametro, capii perche' Piero
scherzando l'aveva chiamato asino.
Io solo ero rimasto vestito
loro ormai completamente nudi facevano scivolare le mani sui loro
cazzi, li guardavo ammirato ed invidioso, mentalmente facevo il
confronto e mi sentivo inferiore davanti a tanta virilita'.
Loro
notarono che ero ancora vestito, ed iniziarono a sfottermi chiedendomi
se mi vergognassi come una femminuccia, io rimanevo zitto e fermo.
Piero
mi disse se volevo essere spogliato da loro, io non rispondevo.
Al che
sara' stato lo spirito goliardico, o che eravamo troppo sballati,
o che erano ingrifati, fatto sta che me li ritrovai attorno, con i loro
cazzi tesi come spade, e le loro mani addosso che in un attimo mi
sfilarono la maglia e mi abbassarono jeans e slip facendomi rimanere
con il mio cosino duro nudo davanti a loro.
10 cm perquanto duri, sono sempre 10 cm in mezzo alle mie grosse cosce sembrava ancora piu' piccolo.
Loro
vedendolo scoppiarono in una sonora risata, Gianluca disse: tutto qui?
Toccandosi la sua enorme dotazione, io avvampai e cercai di coprimi con
le mani suscitando ancora piu' ilarita' - guarda - disse Piero - si
copre come una femminuccia.
E di nuovo tutti a ridere.
- Dai
facci vedere il tuo cosino che noi ti facciamo vedere i nostri cazzoni
- disse Orazio. Il piu' intraprendente fu Andrea mi prese la mano e la
poso sul suo pisello dicendomi: - dai cosi' tocchi un vero cazzo.
A
quel punto sara' che ero sballato o sara' che usci' la troia che i me,
ma al posto di ritirare la mano lo impugnai e cominciai a segarlo. - Ma
se vuoi sentire un vero cazzone devi stringere questo - mi disse
Gianluca portandomi l'altra mano sul suo.
Era stupendo sentirmi le
mani piene di quei due grossi cazzi, mi feci piu' intrapendente lasciai
quello di Andrea per afferare quello di Orazio, che come avevo sempre
immaginato aveva una minchia stupenda di 22 cm.
Marco disse:
-guardatelo s'e' scelto le due piu' grosse -. - Chissa' se vuole
sentire anche il gusto di vere minchie - disse Piero.
Sentii le mani
di Orazio spingermi in ginocchio, io non feci nessuna resistenza e mi
ritrovai con davanti la bocca il cazzo di Marco, 18 cm, a cosi' poca
distanza che non seppi resistere e lo ingoiai tutto cominciandolo a
spompinare di gusto; lui apprezzava gemendo dicendo agli altri che ero
davvero un ottima pompinara.
Poi lo sostitui' Piero con i suoi 20
cm e anche lui gemendo diceva che la succhiavo meglio di una troia. Ad
uno a uno assaggiai tutti e 5 i cazzi dei miei amici e mentre Gianluca
spingeva in gola i suoi 28 cm insensibile ai miei conati, Andrea mi
mise a pecora e con un colpo deciso infilo il suo cazzo tutto dentro il
mio culetto, non potevo nemmeno gridare con la bocca piena della
proboscide di Gianluca.
Non so se perche' troppo eccitato o
perche' mi stava stimolando la prostata, io a sentire il suo
cazzo spingere in culo, sborrai.
Marco notando la cosa disse: -ti
piace prenderlo vero?- gli rispose Gianluca - be' con un cazzetto cosi'
puo' solo godere di culo. E tutti risero io mi sentivo umiliato e
sottomesso a loro ma stavo godendo come non mai.
A turno mi
scoparono tutti non lasciandomi mai la bocca o il culo vuoto. Mentre mi
stava scopando Orazio, Gianluca gli disse di sborrarmi dentro cosi'
dopo anche lui mi avrebbe fatto il culo:
Orazio sborro' 6 schizzi
caldi dentro e poi Gianluca aiutato dalla sborra dell'amico mi
infilo' il suo enorme cazzo: nonostante fossi gia' aperto dagli
altri e con la sborra di Orazio come lubrificante, sentire quell'enorme
palo dentro ful doloroso ma lui insensibile ad i miei lamenti mi scopo'
lo stesso mentre gli altri attorno si segavano e mi riempivano il corpo
con la loro sborra.
Gianluca interruppe la sua cavalcata si simise
davanti a me e mi sborro' in faccia ricoprendomi interamente il volto
con la sua calda sborra. Avevo tutto il corpo ormai lucido della
sborra dei miei amici, giacevo a terra stremato mentre loro si erano
ributtati sul divano. Sentii Andrea dire che dovevano pulirmi facevo
schifo cosi pieno di sborra e li vidi avvicinare, non capii nulla fino
a quando non sentii il corpo investito dai loro getti di piscio caldo.
Qualcuno mi arrivo' pure in faccia.
Dopo
essersi svuotati pure le vesciche rimanemmo cosi' in un silenzio
innaturale per almeno 5 minuti, poi ad un ad uno andarono a lavarsi e
si rivestirono, per ultimo andai io, mi misi sotto la diccia e vi
rimasi per almeno un quarto d'ora, non avevo ancora realizzato cosa era
successo.
Quando uscii loro erano gia' andati via, solo il casino
rimasto mi confermava che grazie al mio cazzetto ero stato fottuto dai
miei amici. Ripulii tutto e andai via anche io. Per un settimana
non sentii nessuno di loro, mi sentivo in imbarazzo e non sapevo che
fare, poi mi chiamo' Gianluca dicendomi che aveva comprato dell'ottima
maria se mi andava di andare in campagna a fumare.
Beh ovviamente,
troia come sono, accettai ed inutile dirvi che a fumare fu soprattutto
il mio culetto e sta volta non ci fu bisogno nemmeno del dvd.
Seguirono poi tante altre serate in compagnia degli amici.
grassopassivo
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