ORSI ITALIANI MAGAZINE
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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
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Il
ferroviere
Un racconto di Danny
I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.
Bisogna ammettere che i film di questo genere non sono male anche perche' la maggior parte degli attori sono abbastanza maturi e a me piace davvero molto.
Giusto
settimana
scorsa ero al cinema 'Imperiale' e mi stavo gustando una bellissima
scena molto incandescente: un orsone e' caldamente inculato da un
altro orso con una 'bega' veramente da guiness.
Non tanto in lunghezza ma quanto in larghezza.
E'
molto
eccitante vedere le espressioni di piacere che provano entrambi.
Ogni tanto infatti zoomano i volti degli attori protagonisti e l'attore nel ruolo passivo mi sembra un volto molto noto.
Li' per li' non ci faccio caso ma poi lo osservo bene: oddio ma e' propio lui...
E' proprio il controllore del treno che prendo tutti i giorni per andare in ufficio.
Chi l'avrebbe mai detto? Un uomo tutto d'un pezzo, serio, molto professionale, preciso nello svolgere le sue mansioni…
A
onor del vero mi ha sempre attirato un sacco. Con quell'aria cosi'
maschile, baffi folti biondi, testa rasata, divisa sempre
impeccabile e un perenne rigonfiamento che noto tutte le volte che
passa per vidimare il biglietto.
Beh
ora capisco la ragione di quel 'bozzolo' tra le gambe.
Da quello che si nota nei film il suo uccello non e' piu' corto di 25 cm ed ha una circonferenza davvero notevole.
Anche
barzotto
mantiene delle misure non certo standard. Non sapevo che girasse
questo tipo di scene.
Ma
la cosa di cui sono piacevolmente sorpreso e' la sua attrazione per
il sesso maschile.
Ha
un sedere veramente favoloso, molto muscoloso, ben rotondo,
pelosissimo, davvero attraente. Domani devo trovare il modo di
parlargli.
Chissa' mai che poi ci scappi una bella trombata. Sinceramente me lo farei piu' che volentieri, e' proprio il tipo di uomo che desidero maggiormente.
Salgo
sul
treno e vedo il bel controllore che ha in mano un paio di biglietti
e sta parlando con una coppia che ho visto salire alla mia stessa
stazione.
Ci
incrociamo in corridoio e lo saluto con uno dei miei piu' smaglianti
sorrisi. Lui mi guarda e accenna a un sorriso nascosto dai baffoni.
E' ignaro della mia scoperta ma fra un po' lo metto al corrente.
Gli
scompartimenti
sono tutti occupati allora decido di mettermi tra un vagone e
l'altro in modo che quando passa posso parlargli tranquillamente.
E in effetti appena arriva gli allungo il biglietto e poi gli dico:
- 'Sa che l'ho vista ieri pomeriggio ?'
Senza scomporsi mi dice:
- 'Ah era anche lei al parco ? Io ci porto tutte le domeniche pomeriggio il mio cagnolino'.
- 'Beh no', gli rispondo io gia' un po' imbarazzato... 'A dire il vero l'ho vista al cinema'.
- 'Ma le ripeto che io ieri ero al parco e non sono andato al cinema', mi risponde
incuriosito e quasi scocciato.
- 'Beh devo confessarle che io frequento certi tipi di cinema e... sono un po’ imbarazzato nel dirglielo ma… sa che e' proprio bravissimo come attore ?'
Ormai la frittata e' fatta. Senza provare sensi di vergogna o altro mi fa cenno di seguirlo.
Andiamo
due
carrozze piu' avanti dove non ci sono scompartimenti ma c'e' una
porta tipo
quella dei bagni che apre con una chiave piccola.
E' una specie di ripostiglio e c'e' una sorta di cuccetta e un ripiano. Chiude la porta a chiave e mi dice 'Ora ti faccio vedere che sono bravo anche nella realta' e non solo come attore'.
Detto questo mi prende la testa, mi avvicina con forza vicino alle sue labbra e senza mezze misure mi sbatte tutta la lingua in bocca.
La mia risposta non si fa attendere e incomincio a baciarlo con foga, le nostre lingue si aggrovigliano e si cercano in modo ossessivo.
E' come se stessero lottando ma e' una lotta piacevole che ci coinvolge entrambi appasionatamente.
Lo abbraccio, mi abbraccia. Si toglie il cappello che getta per terra, si slaccia la cravatta, si sbottona la camicia e in un batter d'occhio si toglie la divisa e resta solo con un perizoma blu mozzafiato.
Il cazzo e' veramente enorme. Non ho mai visto una cosa simile in vita mia.
E' davvero imponente. Ora ho la certezza delle reali misure. In tiro poi e' mostruoso. Subito mi inginocchio e cerco di ingoiarlo tutto.
Fatico
molto,
e' davvero gigantesco e mi ci sta appena la cappella. Lo assaporo
completamente, non gli lascio scampo. La mia lingua passa con
avidita' e velocita' supersonica ogni millimetro.
Lui
geme e ha il respiro in affanno. Si toglie quel poco di intimo che
ha addosso e poi comincia a spogliarmi intanto che ancora glielo
pompo per bene.
Una sensazione unica sentire che si ingrossa sempre piu' nella mia bocca.
Anche
io
intanto ho raggiunto una consistente erezione. Ho il cazzo che
sembra di acciaio temprato. Me lo prende subito in mano e mi
masturba velocemente.
Mi sta facendo impazzire quando di colpo si blocca e si gira appoggiandosi al ripiano davanti a lui.
Con
le
mani si allarga il culo. E' davvero spettacolare. Sembra di vedere
le statue dell'antica grecia per la muscolatura e la consistenza. A
differenza pero' delle sculture il culo e le cosce sono molto
pelose.
Anche
la pancia e il petto sono ricoperti da una folta peluria ricciolina.
E'
tutto bagnato di sudore e il suo odore di maschio viene ancora piu'
eccentuato.
Tra
la caverna cerco il suo buchetto ma non fatico a trovarlo anche
perche' e' molto dilatato.
Ci affondo subito la lingua. Lorenzo, questo e' il nome del controllore, si mette una mano alla bocca per evitare di gridare dal piacere. Si dimena, agita, sculetta in una maniera eccezionale.
Ormai il culo di Lorenzo e' una vera caverna. Gli infilo il mio cazzo tutto in un colpo, fino in fondo senza resistenza alcuna.
Lorenzo
si
inarca per attutire il colpo e poi si rilassa subito gustando ogni
centimetro del mio palo.
Lo stringe internamente a se, e' come se non volesse piu' farlo uscire. incomincio a sculacciarlo a ritmo incessante in modo che gli diventino le chiappe belle rosse. Mi incita a sculacciarlo piu' a forte.
Geme, sospira, urla, si dimena. E' incontrollabile. Sento che sto per arrivare ma Lorenzo mi blocca l'eiaculazione con la mano.
Dolcemente lo sfila e apre un cassetto chiuso a chiave. E' pieno di ogni sorta di giocattolo erotico. Prende una fila di palle in lattice legate fra loro.
Sono
10
palline di diversa misura da una piccola di circa 1 cm di diametro
all'ultima davvero di grandezza notevole, a occhio e croce circa
10cm.
Si rimette a carponi e mi chiede di infilagliele una a una. Le prime non fatica a prenderle, anzi il suo culo sembra divorarle ma le ultime tre devo spingerle con forza.
Vedo
sul
suo volto un misto di dolore e compiacimento ma finalmente quando
anche la piu' grande e' entrata tutta sembra soddisfatto.
Si alza in piedi, si siede con tutte le palle dentro e con molta ingordigia mi prende il cazzo e mi lavora per bene con la sua bocca.
Ancora
sto
per raggiungere l'orgasmo ma di nuovo me lo blocca.
Ormai
ho le palle colme e non vedo l'ora di svuotarle. Si rimette a
carponi, gli allargo di nuovo il culo e con mia grande sorpresa vedo
tutte le palle uscire a uno a uno.
E' uno spettacolo eccitantissimo. E' un vero professionista. Il culo ha raggiunto una dilatazione veramente impressionante.
Anzi
appena
uscite le palline mi chiede di infilargli ancora il mio uccello,
giusto per tenere la sua caverna in allenamento.
Non
me lo lascio dire due volte e con un colpo secco quasi ci infilo
anche le palle. Ma dopo pochi colpi questa volta non riesce a
bloccarmi e esplodo letteralmente dentro di lui. Ho un violentissimo
orgasmo che gli riempie tutto il culo di sborra.
Sembra
gradire molto, il suo ventre ha degli spasmi incontrollati di
piacere.
Dopo un paio di minuti di godimento finalmente estraggo il mio uccello ancora durissimo. Me lo ripulisce per bene con la sua bocca e intanto noto dietro di lui un laghetto di sborra uscita a fiumi dal suo ano.
Anche lui e' esausto e viene copiosamente nella mia bocca dopo un soffocato urlo liberatorio. Il sapore della sua sborra e' veramente buono e la ingoio in un attimo.
Poi con la lingua lo ripulisco per bene, voglio che neppure una goccia sia perduta.
Ormai saremo quasi gia' arrivati a destinazione. La prossima e' la mia fermata.
Ci ricomponiamo e sistemiamo alla meglio e riprendiamo la nostra giornata, oggi piu' che mai iniziata meravigliosamente.