ORSI ITALIANI MAGAZINE


Ferie in citta' (Parte seconda)

Ralph e Gerard

Un racconto di Rob


Franco mi cingeva sulle sue braccia, la mia schiena contro la sua pancia, sentivo il suo cuore, il suo respiro, mentre ce ne stavamo sdraiati sul fianco. Intanto i suoi amici si avvicinavano, due uomini che visti dal basso sembravano ancora piu' enormi, belli, robusti con una bella pancia pelosa, due coppie di cosce belle grosse ma sode, peli dappertutto. 'Ti piacciono i miei amici?', mi chiese Franco, io non risposi. Ero estasiato per la scopata con Franco e allo stesso tempo ero gia' pronto per un'altra scopata ma stavolta non solo con Franco ma anche con i suoi amici. Franco intui' il mio compiacimento e sfiorava le sue labbra sul mio collo mentre la sua folta barba mi faceva andare in pelle d'oca...

-'Adesso te li presento, alla tua destra c'e' Ralph, che io chiamo Blanko, perche' come vedi non ha un solo pelo nero, e poi c'e' Gerard, il baffone'.

Franco allento' le sue braccia dal mio corpo ed entrambi ci alzammo, io porsi la mano prima verso Ralph per presentarmi, ma ero molto imbarazzato in quanto nudo e anche un po' sbattuto, cosi' Gerard disse qualcosa in tedesco rivolto a Ralph ed entrambi si spogliarono dei loro calzoncini. Io sorrisi e nello stesso tempo ero sbalordito da quello che tenevano nascosto dentro i loro calzoncini.

Ralph, sulla sessantina, un vero orso polare, tanti peli tutti bianchi tranne qualche intruso che dava sul grigio, una pancia soda, non molto pronunciata, una folta barba un sorriso che gli illuminava il volto e due occhi castano verdi molto intensi, capello cortissimo, due mani enormi e in mezzo alle gambe, anche se non era in tiro c'era un paracarro.

Gerard, sembrava il piu' giovane dei tre, due baffoni neri ed una barba incolta di qualche giorno, occhi castani, capelli cortissimi grigio/neri, robusto, alto poco piu' di un metro e ottanta, due gambe meravigliose e due braccia e due mani possenti, il pelo era ben distribuito in abbondanza su tutto il suo corpo. Mi colpi' tantissimo anche la sua espressione da duro, anzi per esser precisi l'espressione di chi vuol fare il duro, forse per nascondere la sua vera indole.

Fatte le presentazioni, Franco si mise fra i due e prese in mano i paracarri dei suoi amici e rivolto verso me: 'Il mio e' un cazzo da salotto, ma guarda questi due, dopo la mia saggia dilatazione adesso con loro due ti divertirai, sempre se ti piace......'.

'Certo che mi piace, sembra un sogno che si realizza, io scopato da tre orsi, non posso certo tirarmi indietro' e detto questo mi buttai tra le loro braccia, le nostre lingue si incontrarono sentivo tante mani che toccavano il mio corpo ed io facevo anche la mia, ero insaziabile, cominciai a toccare i loro piselli, erano davvero enormi e stavano diventando sempre piu' duri, anche franco era di nuovo in tiro e pronto per un'altra battaglia.

Cominciai a baciarli sul collo, ora uno e ora l'altro e poi ancora leccare i loro capezzoli, ero in estasi e non sapevo chi scegliere.

Franco capi' il mio imbarazzo e si dedico' al suo amico Gerard, lasciando cosi' che io Ralph potessimo concentrarci, mi inginocchiai e cominciai a leccargli l'asta, le palle, baciarlo sull'inguine e poi presi in bocca quel bellissimo 'arnese', era enorme ma riuscii comunque a farmelo arrivare in gola e cosi' incominciai il mio lavoro di bocca. Vicino a me, Gerard a sua volta in ginocchio spompinava Franco, che a sua volta era perso in un gioco di lingue con Ralph.

Intanto Gerard, mentre ciucciava bene Franco, con una mano esplorava le mie chiappe e finalmente con un dito raggiunse il mio buco massaggiandolo bene e insinuandosi adagio adagio.

D'un tratto Ralph mi fece fermare e Franco fermo' Gerard, ci fecero mettere e cosi' Ralph, fece abbassare Franco che inizio' a succhiare il palo che poco prima era stato mio. Gerard si avvicino' a me e comincio' a baciarmi con molta foga, io lasciai la sua bocca e scivolando tra slinguate e baci giunsi alla meta, un cazzo enorme, non sembrava cosi' grosso all'inzio, lo presi in bocca ma feci fatica e non riuscivo a farmelo arrivare in gola, era davvero enorme.

Gerard, si sedette sul suo asciugamano ed io lo seguii con la bocca, mettendomi a novanta per riuscire meglio nel mio lavoro. Fu allora che cominciai a sentire una lingua che mi lubrificava il buco, era la lingua di Franco, che si era messo a novanta dietro di me, guardai in mezzo alle mie gambe e come in un tunnel, vedevo che franco mi leccava il buco mentre probabilmente Ralph da sotto gli stava facendo un pompino. Intanto Gerard gemeva grazie al buon lavoro di bocca che stavo facendo. Mi piacevano quei tre uomini e volevo a tutti i costi dar loro tanto piacere, quindi interpretavo ogni loro gemito di piacere come un 'bravo continua cosi''. Intanto io mi masturbavo ma Franco allontanava la mia mano dal mio cazzo, forse non voleva che io sborrassi subito e per farmi piacere ogni tanto allontanava la lingua dal mio culo per ciucciarmelo un po'.

'Adesso sei pronto per Ralph' disse Franco, avvicinandosi a me.

Sentii un dito entrare dentro di me, poi due e poi tre dita, sentivo un lieve dolore ma ero troppo eccitato per oppormi, cosi' Ralph estrasse le dita e mi penetro' con un colpo deciso e allo stesso tempo delicato, non so come abbia fatto, ma non sentii alcun dolore, solo tanto piacere. Molto delicatamente lo infilo' tutto dentro, lo sentivo gemere ed io mi sentivo come un blocco nell'intestino, e cosi' comincio' a scoparmi, avanti e indietro, poi lo tirava fuori per rimetterlo dentro, io non capivo piu' niente. Intanto Franco mi baciava e succhiava con me il cazzone di Gerard.

Dopo circa 15 minuti di pompata, cominciai a sentire dei colpi sempre piu' forti e decisi da parte di Ralph, capii che stava per sborrare: senza neanche chiedermelo, lo estrasse e mi inondo' la schiena con il suo seme, ero molto sudato ma sentivo benissimo la sua sborra calda che scivolava fino alla mia pancia, spalmata bene la sua sborra sulla mia schiena con l'ausilio del suo bel pennello, Ralph mi penetro' ancora con il cazzo che non era nemmeno duro, lo lascio' dentro per qualche secondo, muovendolo molto piano, poi lo estrasse in modo definitivo e si accascio' vicino a me e Franco, con l'aria pienamente soddisfatta mi diede un lungo bacio, distogliendomi dal cazzo di Gerard.

'Adesso e' il turno di Gerard', disse Franco, che sembrava il regista di quel bellissimo film di cui mi sentivo il protagonista, io risposi: 'Non so se riusciro'...', Franco mi accarezzo' dicendomi: 'Non preoccuparti, Gerard e' molto bravo e dolce, e poi gli abbiamo preparato il piatto prima io e poi Ralph. Cosi' Gerard si alzo' e si pose dietro di me, intanto Franco prese il posto di Gerard e cominciai a succhiare il suo cazzo supportato anche da Ralph che non perdeva occasione di rubarmi la lingua mentre insieme spompinavamo quel bellissimo cazzo.

Gerard, con le sue dita esplorava il mio culetto, ormai in fiamme e mi diede qualche leccata per lubrificarmi, poi lo sentii leccarmi anche la schiena, evidentemente stava raccogliendo il seme che aveva lasciato il suo amico, ancora una linguata ed ecco che sentii un colpo secco, doloroso ma piacevole, mi sentivo spaccare ma mi piaceva... era bellissimo, ma non era ancora dentro tutto.

Cosi' Gerard comincio' a scoparmi, molto lentamente, come a cercare di sistemare bene il suo palo dentro di me, poi ecco che mi sento un'altra fitta alla pancia, la mia prostata era gia' stata stimolata ora da Franco e poi da Ralph, ma Gerard credo ando' oltre, come se avesse cambiato la fisiologia del mio retto. Era dentro tutto, sentivo le sue palle contro il mio inguine, era proprio dentro tutto. Lui gemeva e i suoi movimenti lenti diventavano sempre piu' veloci.

Intanto io continuavo a succhiare il cazzo di Franco, ma Ralph gia' da un po' si era staccato per porgermi anche lui il suo palo, quindi mi trovavo con un cazzone nel culo e due in bocca. Anche Gerard ogni tanto lo tirava fuori per poi rimetterlo dentro sempre con piu' decisione, mi trombavca ormai da 20 minuti, io avevo la schiena a pezzi e non vi dico la bocca, temevo una lussazione della mandibola.

All'improvviso Franco mi mise una mano sulla nuca e mi affondo' il suo cazzo in gola, sentivo che stava per sborrare e cosi' fu.... mi sentii arrivare un fiume di sborra calda in bocca e giu' per la gola, sentivo le contrazione del suo cazzo e i suoi gemiti di piacere, io ingoiai tutto e alzando lo sguardo vidi Franco e Ralph in un bacio esagerato, la mano di Ralph era sempre piu' veloce e capii che anche lui stava per sborrare, cosi' presi anche il suo cazzo in bocca, lui mi mise una mano sulla nuca e lascio' andare fiotti di sborra che sembrava non finissero mai, ingoiai tutto anche da lui, ormai ero il loro porco.

Gerard vedendo i suoi amici in quell'esplosione di piacere comincio' ad aumentare il ritmo e con un colpo ben messo sentii il suo cazzo che diventava sempre piu' enorme nel mio culo, sentivo delle contrazioni e tanta sborra calda dentro il mio intestino, una sensazione bellissima... Sentivo gli ultimi colpi prima che lui lo estrasse, ma io mi avvicinavo col culo per fargli capire che non volevo che lo tirasse fuori.

Lui era in ginocchio dietro di me, mi prese per il torace e mi fece alzare, adesso eravamo tutti e due in ginocchio, io davanti e lui dietro e lo sentivo spingere il cazzo dentro il mio ano, anche se non era durissimo, stava bene al suo posto. Cominciai a masturbarmi, in pochi secondi anche io stavo per esplodere e cosi' Franco e Ralph si avvicinarono a me e bevvero anche loro la mia sborra come a restituirmi il piacere.

Tutti e quattro ci accasciammo per terra, sfiniti... ma riuscimmo comunque a stare abbracciati per piu' di cinque minuti.

Tirai fuori il mio pacco gigante di Fresh&Clean e fatta una doccia 'a secco', ci rivestimmo.

'Sei bellissimo e bravissimo, voglio rivederti' disse Ralph, con mio stupore perche' pensavo che non parlasse Italiano.

'Anche io voglio rivederti', disse Gerard, 'non mi ero mai divertito come oggi, e poi tu sei una persona simpatica e dolce, ho goduto con il tuo culo, la tua bocca ma ho goduto tantissimo anche con le tue carezze e i tuoi baci'.

Io arrossii e mi avvicinai a Franco che a sua volta disse: 'Ti vorrei in Germania, in casa nostra cosi' da averti tutti i giorni, sai noi tre viviamo insieme da tanti anni ed e' difficile trovare una persona con cui ci sia tanta intesa, tu sei speciale'.

Io ero sempre piu' lusingato, ma pensavo anche che quelli erano dei complimenti di circostanza, chissa' quante altre volte avevano vissuto la stessa situazione.

Li abbracciai tutti e tre dando loro un bacio di addio, ma Franco mi diede un biglietto da visita con il loro numero di telefono e l'indirizzo della loro abitazione in Germania, dicendomi: 'Purtroppo domani dobbiamo rientrare a Stoccarda, ma tu chiamaci quando vuoi e vienici a trovare quando vuoi'.

'Certo che verro' a trovarvi e che vi chiamero', questo e' il mio numero, pero' chissa'...', risposi.

'Lo so cosa pensi, che con tutti gli uomini che conosciamo figurati se veniamo con te...' rispose Franco, e continuando: 'noi stiamo insieme da tanti anni, ma le nostre avventure con altri uomini le abbiamo sempre avute singolarmente, mi vergogno a dirlo ma tu sei il primo con cui facciamo tutti insieme'.

Gli sorrisi, ma non so perche' gli credetti. Un ultimo abbraccio e poi ci separammo.

Due mesi dopo andai a trovarli in Germania e nonostante un solo giorno di preavviso furono disponibilissimi, una casa enorme con 4 camere da letto, ma io rimasi li' per una settimana e dormimmo sempre nella stessa stanza, tutti insieme, per una settimana.

Vi voglio bene Franco, Gerard e Ralph, siete delle persone fantastiche e degli amici veri che non usano le persone solo per il sesso.

I nomi e i luoghi sono ovviamente inventati, la storia sta a voi credere se e' vera.

Rob

 


Rob.