A short English summary: in his article Emiliano-dj Kiwi-Pecalli tries to convince those shy bears, standing at the side of the dance-floor, to enter the arena and to start moving their belly to the house music... At the end of the article his personal playing list.
The pictures in this article were taken during one of the glorious parties of Orsi Italiani that were held until the end of 1996 at disco Plastic in Milan.
FANTASY
Ovvero: essere Orsi e ballare house music
di Emiliano - dj Kiwi - Pecalli
Le foto di questo articolo sono state scattate durante una delle "mitiche" feste degli Orsi Italiani organizzate fino alla fine del 96 al Plastic di Milano
Buon anno e ben ritrovati sul sito più bello del mondo, spero che stiate bene.
Mi piacerebbe che il nuovo anno portasse tanta fortuna a tutti: di sicuro cambieranno molte cose, ci saranno buone novità, e però inevitabilmente anche eventi meno piacevoli, il minor numero possibile, magari. Speriamo che anche dal punto di vista musicale il 1998 ci regali bei momenti, tanti dischi fantastici e (vana speranza, mi sa) un po' meno cari. Perché ricordate, non ci sarà l'amore, magari non ci sarà il sesso, ma di sicuro rimarranno la musica, i dischi ed il ballo. E rimarrete voi, Orsi del mio cuore !
Se fossimo su un sito più rivoltoso vi parlerei di musica techno, di raves e creerei un immaginario fatto tutto di technobears cangianti. Mi fingerei una voce dal cielo che intrattiene e muove i vostri corpi tutti sudati e molto sexy e griderei "la techno è di tutti" (e gli Orsi? Si spera anche, ma non troppo, mi raccomando -oh, ma come sono all'antica !). Ad ogni modo, fatemi una promessa. Comprate più dischi delIa Warp records di Sheffield, sarete ancora più buoni perché quella è musica ispirata direttamente dall'alto, e vi divertirete di più perché se siete un minimo sensibili alla buona musica ascoltando quei dischi vi sentirete più arrapati e chissà cosa non mi combinerete (per voglie molto urgenti sono sempre disponibile). Ma siccome so che molti di voi frequentano i locali restandosene di solito ai bordi della pista bevendo birra, voglio provare a convincervi a mettere piede in una pista (dancefloor, please, è più chic) e a ballare. Vi assicuro che farete un figurone e che non ci sarà house, progressive, speed garage e big beat cui voi non potrete tenere testa. Su, siete così belli, fatevi vedere di più in pista... Pensate: siete tirati come solo voi sapete e vi muovete carefully nel locale; il dj gira musica indiavolata. Come non riuscite a muovere le belle gambine, Dio solo lo sa; entrate in pista, ancheggiate un po', chiudete gli occhi (ma non troppo) e lasciatevi trasportare dal groove- Non oso immaginare ballerini più esperti, e più sexy. Devo dire che mi sono rotto di trovare sempre orsi ai bordi del floor con la birra in mano, le gambe larghe e l'espressione seria e maschia. D'accordo, non che li butti via, certo è che mi fa davvero una grande allegria trovare qualche barba e pancia XL muoversi e andare a tempo (oltre a me, s'intende). Pensate quanto più conveniente sia abbandonarsi al ritmo, oltre che una magnifica esperienza: vi muovete, vi strusciate, vi spogliate e mostrate ancora di più le vostre grazie. E per rimorchiare non c'è bisogno di parlare... Chi mi conosce di persona a questo punto si sarà messo a ridere a crepapelle (vero, Carlo?). "Ma se parli sempre'." staranno dicendo i miei amici per i quali sono quasi un libro aperto. D'accordo, ho sempre detto che prima ci si conosce e poi si va a letto, ma ci sono state delle eccezioni. E poi, non tutti la pensano come me. C'è chi in disco si aggira lanciando sguardi assassini, facendo cenni col capo e (in casi di sfacciataggine estrema) toccando di qua e di là. Chi, come molti orsi, rimane fermo ai bordi deve essere per forza abbordato, e allora qualche fonema (o addirittura qualche parola intera) bisogna scambiarselo. "MA IN DISCO IL VOLUME E' TROPPO ALTO'". Come evitare questo capitale problema, di sgolarsi solo per chiedere "Come va'? Mi chiamo Stefano, e tu?". Entrate in pista, e lasciatevi trasportare dalla musica, così non parlerete, non vi rovinerete l'ugola. E, soprattutto, vi sgolerete più tardi, e molto più piacevolmente. Ma pensate che hanno inventato la house music per questo. Dobbiamo ringraziare ogni giorno l'inventore del campionatore, e tutti i vari produttori di musica da ballo (che brutta espressione, puah), perché ci hanno regalato la musica più arrapante e sexy del mondo. Dai, entriamo in disco, e sentiamo cosa gira il dj, osserviamo la scena. Restiamo per quattro ore, poniamo che la playlist preveda un po' di commerciale e molta house. I battiti sono sostenuti ma non troppo (la house difficilmente supera i 132 BPM), e noi che balleremo non faremo la figura dei saltallegri overweight (e anche se la facessimo, non ci sarebbero problemi). Suoni magnetici, melodie accattivanti, qualche testo cantato ma soprattutto voci che ripetono le stesse frasi. Un campionario: To be in love with you was everything (Masters at Work + India), I can feel it if U feel it (Tension), All I need is love (De'Lacy), See my spirit free (Kings of Tomorrow), Dance, do that thing, that's the way I 1ike it (Black Magic), Take me up (Ralphie Rosario); e poi le solite Everything's gonna be allright, Say the world, the word is love, Show me love...anche se non conoscete l'inglese (non ci credo), queste frasi - semplicissime, e d'effetto - sono talmente ripetute - e con voce sensualissima - che non potranno non accaldarvi e muovere tutti gli ormoni - Ecco due orsi, poniamo sui cento chili, capello corto scuro, faccia rotonda, occhiali, barba, camicia e jeans abbastanza stretti da far ben notare i muscoli, la pancia ed il culo rotondi e sodi...(non sbuffate, è una situazione tipo, potete immaginare chi volete). Bene, poniamo che questi due orsi si notino l'un l'altro già all'entrata. Uno fa un giro per la sala, si guarda attorno, poi va al bar e prende un ginlemon (e non la solita birra) e la sorseggia piano, guardando verso la pista da ballo. L'altro, dopo aver appoggiato la camicia da qualche parte ed essendo rimasto in canottiera, cosi da mettere in mostra tutti i suoi peli, ha bevuto un negroni ed ora balla sinuosamente. Lancia un paio di occhiate all'orso che sta ai bordi, lo invita a ballare con piccoli cenni. Si spera a questo punto che l'a1tro non sia uno di voi Orsi che ve la tirate (o vi vergognate?). Facciamo che va a ballare.
Ora i due sono vicini, un po' si guardano, un po' no. Si toccano leggermente, si avvicinano mentre la musica diventa sempre più forte e ipnotica, si abbracciano e si baciano proprio mentre la voce di Kim English invita ad imparare ad amare...lascio a voi concludere la storia dei due orsoni. Allora, a che pro tutto questo delirio, tutta questa favola? Ma per dirvi, cari Orsi, che dovete ballare, non restare come magnifici sa1ami a guardare gli altri. Non siamo, noi Orsi, contenti di essere grossi e pelosi? E allora siamolo anche in questi frangenti, possiamo essere bravi ballerini pur essendo pesanti. Certo saremo bellissimi (We are beautiful, it's gonna be a beautiful night). E poi, voglio che mi ascoltiate più house. Lasciate da parte la Warp records per i vostri momenti riflessivi, o meglio, per i vostri momenti intimi casalinghi (soprattutto se vi imbattete nel sottoscritto, non fatemi ascoltare musica minimale giapponese, come è già accaduto). La house è allegra, sensuale, serve a scaricare le energie (o perché vi fa, ehm, scopare, o perché vi fa ballare). Un pezzo che risale al 1989 diceva: "House is the uncontrollable desire to jack your body". La house è materiale splendente, la house è dei sogni. E noi Orsi non siamo da meno.
Un grosso e goloso bacio
Emiliano - dj Kiwi - Pecalli
Trieste
NOTA: Piccola play1ist.
E' molto difficile per me segnalarvi qualche titolo house, perciò pescherò a casaccio nelle memoria e ve ne ricorderò qualcuno:
giusto per farvi venire voglia, ecco tutto:
Lil'Louis "French Kiss", Lil' Louis and the World "Nyce 'n' slo'", "Club Lonely", Lil' Loui.s and the Party "Clap your hands", Sueno Latino "Sueno latino" (remixato quest'anno magistralmente da Express of sound), The Brand New Havies "Sometimes", "You are the universe", Deborah Harry "I can see clearly", Sterling Void "It's a11right" (e versione analoga dei Pet Shop Boys), Frankie Knuckles "Your Love", David Morales "Gimme Luv", Robin S "Show me" (se qualcuno possiede questo disco me lo faccia sapere, io non ho più la mia copia e la ricomprerei a qualunque prezzo), Black Magic "Dance (do that thing)", Nuyoricansoul "Runaway", "I am the black gold of the sun", "It's allright, I feel it'.", "Sweet Tears", Csilla "Play with the voice", Paris "Girl U need a change of mind", Darryl Pandy + Jackmasterfunk "Freeman", Nikita Warren "I need you", The heartist "Bele Horizonti", Kings of tomorrow "Set my spirit free", Nalin + Kane "Beachball", Masters at Work + India "When you touch me", "To be in love", Charlie Dox (?) "Happy song", D-fnfluence "Magic", Mount Rushmore "The Vibe", Workin'Happily "Feel it", Andrea Mendez "Real love", Miss Bliss "Best Thing", Pacha (chi sarà il mio Pacha?) "One kiss".
Ma in particolare vi voglio segnalare questo mix uscito nel 1993 (Columbia, 44X 77104): Ten City "Fantasy". Innanzitutto perchè il cantante è Byron Stingily, orsone nero dalla voce acutissima, ottimo produttore di house music; poi perchè buona parte dei remix sono curati dai Masters at work, due megaorsoni newyorkesi, i migliori dj in assoluto, i più arrapanti (provate a gueidarli mentre mixano la loro sensualiasiaa musica); e poi perchè il testo di questo brano è gayissimo , ed è davvero esemplare. Ve lo trascrivo:
FANTASY
double verse
Happyness is when your dreams/are the only things real in your life/you came along, you made it right/l never knew I could know so much joy/I'm a happy boy, all because of you/Made me feel love through and through/I got a friend, with you I'm born again
chorus
More than reality, you are to me/My fantasy/More than reality, my fantasy
verse II
Love is a calmness/A passion in my mind/That I never thought I'd find/You came along right on time
chorus
change
No more lonely, found someone who loves me only/Got my head above the clouds/I'm singing loud
(Ten City).
[direi che il testo si commenta da solo]