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Eccitazioni
            anali
          
Un
          racconto di Danny
        
I
            racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
            sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
            praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
            
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            unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
            Safe Sex by using condoms.
        
 Per
        fortuna accade che qualche volta le nostre fantasie si trasformano in
        realtà ed è così che ancora una volta posso farvi partecipe di una
        storia vera. Il protagonista è Antonio (nome di fantasia), tipo tanto
        timido quanto bello.
Per
        fortuna accade che qualche volta le nostre fantasie si trasformano in
        realtà ed è così che ancora una volta posso farvi partecipe di una
        storia vera. Il protagonista è Antonio (nome di fantasia), tipo tanto
        timido quanto bello.
Ha
        cinquantanove anni ben portati e dopo una vita di lavoro come tecnico
        installatore in una’azienda metalmeccanica ora si dedica a quella che è
        sempre stata la sua passione: l’agricoltura. Infatti la sua vita si
        divide tra il lavoro nei campi, gli amici e la squadra di calcio del suo
        paese che allena ormai da molti anni. 
      
Antonio è di corporatura media, ha comunque un fisico abbastanza muscoloso e se non fosse per la bella pancetta, direi atletico. Quello che mi colpisce di lui appena lo vedo, oltre a essere davvero una persona piacente con un bel viso solare, tondo, semplice è il suo lato B.
Lui contraccambia teneramente e mi stringe ancora più forte: sembra abbia un grande bisogno di essere amato, coccolato. La tenerezza lascia spazio anche alla mia debolezza e la mia stretta scende lungo la sua schiena fino a avvolgere con le mie mani quel suo bellissimo sedere pieno, molto maschio.
Ha una
        reazione che non mi aspetto, un gemito soffocato esce dalla sua bocca e
        si scusa dicendomi che il fatto che qualcuno gli tocchi il culo lo fa
        andare in estasi, è la parte del corpo in cui è più sensibile. 
      
Lo
        accontento e le mia mani si trasformano in una piacevole morsa e posso
        sentire la consistenza di quelle natiche perfette, dure e morbide allo
        stesso tempo. 
      
Non resisto
        e gli infilo la mano nei pantaloni. Gli scosto gli slip e dopo
        averlo palpeggiato non esito a infilargli un dito in culo. 
      
Antonio ha
        altri sussulti e comincia a dimenarsi velocemente. 
      
 Mi
        prega di sfilargli il dito non perchè non gli piaccia, anzi è la sua
        passione, ma vuole che ci nascondiamo da qualche parte per restare
        tranquilli dicendomi che col suo culo posso fare tutto ciò che voglio.
Mi
        prega di sfilargli il dito non perchè non gli piaccia, anzi è la sua
        passione, ma vuole che ci nascondiamo da qualche parte per restare
        tranquilli dicendomi che col suo culo posso fare tutto ciò che voglio. 
      
Ci
        incamminiamo ancora, un po mano nella mano, un po tenendoci le mani sui
        rispettivi sederi. 
      
Finalmente
        troviamo un angolo ben nascosto, un angolo di bosco molto fitto e
        aggrovigliato. 
      
Non perdiamo
        tempo, abbraccio Antonio, ci baciamo. 
      
Subito ci
        spogliamo e finalmente vedo posso ammirare Antonio nel suo intimo.
        Indossa un bellissimo slip blu scuro che da risalto alle sue forme. 
      
Il pacco è
        davvero consistente, lo tocco ed è durissimo. L'uccello prende sempre
        più forma e mi regala un'erezione da campione. 
      
Mi
        inginocchio davanti a lui e gli tolgo subito lo slip. 
      
Mi ritrovo
        direttamente in bocca uno splendido uccello, la cappella grossa e
        pulsante riempie tutta la mia bocca. 
      
Delicatamente
        gli prendo in mano le palle, sembrerebbero belle piene dalla grossezza.
        
      
Gliele soppeso per constatarne tutta la virilità e intanto il suo cazzo diventa sempre più grosso nella mia bocca.
Inizio a pomparlo per bene, prima con un ritmo lento per poi aumentare la velocità con cui faccio mia quella favolosa asta.
Quasi mi manca il respiro, Antonio non mi da tregua e addirittura mi prende la testa e mi scopa la bocca come un maialino in calore.
Sento il suo
        cazzo arrivarmi fino alla gola, quasi mi manca il respiro e chiedo un
        attimo di tregua. 
      
Per Antonio
        la tregua significa girarsi, offrirmi il suo culo per cui io possa
        disporre a piacimento. 
      
Difficilmente
        ho visto un bel culo così fatto bene, non è peloso ma la sua forma
        perfetta mi eccita tantissimo, lo desidero, lo voglio. 
      
Senza
        esitare comincio a leccarlo in superficie. Con movimenti rotatori della
        lingua non lascio alcun spazio alle sue rotondità. Gli allargo
        leggermente le natiche e comincio a leccarlo internamente. 
      
Antonio lancia un urlo soffocato, mi dice che nessuno finora glielo aveva mai leccato.
Lo allargo
        ulteriormente e finalmente vede il buchetto ben fatto, rosa, abbastanza
        dilatato, penso più dalla voglia che per altro. 
      
Con la
        lingua seguo tutto il suo perimetro. Antonio non si da pace, freme, si
        agita. Sento la sua mano spingere la mia testa verso il suo culo, vuole
        che lo affondo completamente. Lo accontento. 
      
La mia
        lingua si immerge sparisce completamente in quella massa di carne
        godereccia. 
      
Antonio ha
        degli spasimi, mi spinge ancora di più la testa verso di lui. 
      
 Sento
        che urla in modo sempre più soffocato, si inarca per donarmi
        completamente il suo buchetto finchè sento la mia bocca riempirsi di
        dolci succhi. Antonio ha raggiunto un orgasmo e mi omaggia delle sue
        delizie che gusto con molto piacere.
Sento
        che urla in modo sempre più soffocato, si inarca per donarmi
        completamente il suo buchetto finchè sento la mia bocca riempirsi di
        dolci succhi. Antonio ha raggiunto un orgasmo e mi omaggia delle sue
        delizie che gusto con molto piacere. 
      
Ormai è completamente lubrificato, è pronto per il successivo passo.
Il mio cazzo non riesce più a contenersi, durissimo, lo appoggio alle sue natiche e piano piano lo faccio scivolare in mezzo alle sue natiche. Altre urla sommesse.
Convengo per
        un colpo deciso e gli affondo tutto il mio sesso senza lasciargli il
        tempo di realizzare cosa gli stia succedendo. 
      
Questa volta
        nessun urlo, solo spasimi di godimento, quasi gli manca il fiato dal
        piacere che prova. 
      
Il suo culo
        continua a muoversi tanto è che io sono completamente fermo ed è lui a
        tenere il ritmo della scopata facendo uscire e entrare il mio cazzo a
        suo piacimento. 
      
Anche io sto per scoppiare, cerco di perdere tempo con qualche lieve ma ben assestata sculacciata che Antonio sembra gradire parecchio.
Poi gli
        affondo il colpo finale. 
      
E’
        incredibile: intanto che lo sto riempiendo vedo dal suo cazzo uscire
        potenti schizzi di sborra cremosa e densa. 
      
Siamo venuti
        contemporaneamente e lui senza neppure toccarsi. 
      
Ho il cazzo
        fradicio dalla mia sborra e soprattutto ancora dai suoi umori. 
      
Estraggo
        piano il mio uccello da quel culo ormai provato da una scopata di tutto
        rispetto. 
      
Dal buco di
        Antonio cola una gran quantità di sperma mista ai suo umori. 
      
Li raccolgo
        e glili faccio assaggiare. 
      
Si gira e mi bacia teneramente, mi dice che mai nessuno lo aveva amato così.