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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic
contents: it's intended for persons over 18
Il
daddy del piano di sotto
Un
racconto di Mike Bas
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Domenica
mattina,
appena uscito dalla porta d'ingresso noto un gran trambusto
al piano inferire al mio, mi appresto a scendere le scale per poter
soddisfare la mia curiosità condominiale (e per poter andare verso
il portone di uscita per svolgere alcune commissioni) e noto un nuovo
arrivato fra i condomini: un daddy da manuale con un fisico virile e
una barba che rivelava le miriadi sfumature di pigmentazione dei peli
tipiche di una età matura.
Mi
presentai e lui di ricambio mi rivolse
un sorriso perfetto attorniato dalla sua meravigliosa barba e da
fantastici occhi color nocciola, io estasiato da questa visione
sentii pronunciare il suo meraviglioso nome: Ezio.
Oramai
completamente
stranito mi dimenticai delle mie commissioni e mi
offrii per aiutarlo a trasportare gli scatoloni dentro il suo nuovo
appartamento, desiderando assolutamente la sua conoscenza cogliendo
quindi quest’occasione come opportunità per passare del tempo con
questo bellissimo uomo.
Intanto facendo i vari sali e scendi per le scale e sistemando le varie cianfrusaglie ebbi il modo di notare il suo bellissimo fisico che traspariva da una tuta da ginnastica e una polo attillata: tonico (con un poco di pancetta come piace a me) un culo sodo e un pacco che se stava facendo capolino da una tuta da ginnastica non doveva essere niente male!!!!
Finita
la faticaccia mi
propose di bere qualcosa dentro il suo appartamento “la mobilia è
oramai già sistemata da noi quindi sembra un peccato non usufruirne”
mi disse per convincermi ad approfittare della sua gentilezza (non
che avessi bisogno di ulteriori convincimenti per poter stare con
lui).
Durante
la bevuta ci facemmo alcune domande riguardanti la
nostra vita personale: gli parlai di me, del fatto che fossi uno
studente universitario di farmacia fuori sede e di che cosa mi
occupavo mentre lui, architetto, mi racconto delle sue vicissitudini
familiari e della recente separazione con la moglie.
Fattasi
una
certa ora mi propose di continuare i nostri discorsi per cena ed io
accettai volentieri, ritornai al mio appartamento e non riuscii
nemmeno a studiare da quanto ero eccitato dal poterlo rincontrare
quella sera, mi segai almeno cinque volte di fila pensando a quel suo
sorriso e a quel suo cazzone che faceva capolino dalla tuta.
Arrivò
l’ora
di cena, mi preparai e portai una bottiglia di vino al daddy
dei miei sogni, “chissà magari con un po’ di alcol la situazione
si riscalda” dissi fra me e me, bussai alla sua porta con il cuore
a mille dall’emozione e mi ritrovai la sua figura ursina celestiale
subito poco dopo ad aprirmi e a invitarmi dentro.
Fu
un'ottima ed
interessante cena, ma ancora di più fu il dopo cena, ci sedemmo nel
suo divano a stappare la bottiglia di vino che avevo portato per
assaggiarla e, dopo un paio di sorsi dell’ottimo vino, mi si
avvicinò sempre di più finche non fummo a circa cinque millimetri
di distanza l’uno dal viso altrui e io in preda all’alcol e
all’emozione gli dissi “Baciami!”, inizio con un bacio casto ma
poi le nostre lingue si fusero in una magica danza (intanto io notavo
che i nostri rispettivi membri si stavano risvegliando).
Ci
staccammo
dal bacio mozzafiato e, con fare paterno, ci avvinghiammo l’uno
all’altro. Incominciai a toccargli il pacco e a sentire una
protuberanza che stava lievitando, così mi avvicinai alla sua patta
e glie la slacciai.
Una
magnifica visione mi si presentò davanti: un
pisello dalle dimensioni enormi con un diametro bello largo, lo
dovevo assolutamente fare mio e fu cosi che lo inghiotti dentro di me
con la mia bocca, era talmente grosso che nemmeno ci stava, non
demorsi e continuai la mia operazione per far godere l’uomo dei
miei sogni e assaporarmi il suo precum dolce.
Poco
dopo che la mia
lingua stava leccandogli il frenulo mi fermo, mi disse: “Vorrei
entrare dentro di te cucciolo” a quelle parole andai in visibilio e
immediatamente gli presentai il mio culetto per farmelo leccare.
Era
una
goduria, capii che ci sapeva fare con la lingua già da quando mi
baciato prima, ma ne ebbi un'altra conferma, producevo degli umori
che lo stavano facendo impazzire mostrando il suo apprezzamento per
il mio culetto attraverso dei grugniti passionali.
Dopo
le classiche
tre dita dentro di me entrate senza alcun problema si fece spazio con
la sua verga dentro di me.
Ero
in visibilio e mi sentivo pieno di
quella virilità e di quella tenerezza che lo contraddistingueva.
Gli
toccai
la pancetta e il torace bello piazzato mentre mi scopava
vigorosamente in posizione supina.
Ero
felice nel potermi perdere in
quei suoi occhi color nocciola mentre era dentro di me.
Cambiammo
posizione,
decise per uno smorza candela per potermi far prendere le
redini del gioco, fui una furia tanto quanto lui lo fu con me e
godemmo entrambi quando Ezio riverso dentro di me il suo caldo
nettare.
Volle
leccarlo mentre usciva copioso dal mio culetto e dopo
ci baciammo appassionatamente assaporando entrambi il sapore del suo
seme.
Finita la goduria e abbracciati teneramente nel divano, decidemmo entrambi che quella non sarebbe stata l’unica serata passata assieme.
Spero che la storia vi sia piaciuta, se aveste dei suggerimenti da pormi la mia mail è: fernandoramirez1995magic@gmail.com