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omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
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Ci
penso io! (La mia prima volta) - seconda parte
Un
racconto di Glauco
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Ciao a tutti mi chiamo Luca e spero che la prima parte del mio racconto Vi sia piaciuto.
Questa storia da me raccontata è reale ho solo cambiato i nomi dei protagonisti.
Se qualcuno ricorda quel periodo tra fine anni 70 e metà anni 80 e volesse condividere con me qualche ricordo vi.prego di scrivere a : cipensoio35@gmail.com
Ora vorrei continuare a raccontarvi le mie prime e spero interessanti esperienze.
Ho passato un paio di anni davvero interessanti a Piazza Ferrari... ma oramai il posto ossia i bagni era ormai sputtanato come si suol dire, c'era sempre meno gente interessante e troppi controlli della polizia.
Ma uno degli ultimi giorni che ho frequentato la zona un tipo panciuto sui 55 anni colpi la mia fantasia.
Lo avevo già notato ma non avevo mai approfondito la conoscenza al di là di qualche sguardo.
Quel giorno mentre passeggiavo per i giardini fece in modo di incontrarmi più volte e mentre mi guardava si toccava il pacco.
Non era bello...non rideva mai....io feci un passo per avvicinarmi ma lui mi bloccò con un gesto e mi fece cenno di seguirlo.
A debita distanza lo segui con il cuore in gola.
Lui procedeva lentamente e dopo qualche minuto arrivammo al portone di un vecchio palazzo.
Lui aprì e io entrai con lui.. mi mise una mano sul culo e con un dito cercava il buchetto.
Salimmo le scale io ero un po' intimorito ma comunque avevo il cazzo in tiro.
Lui continuava a trattarmi come se fossi solo un oggetto... come se come persona non ci fossi... come se fossi solo un buco da chiavare.
Entrammo in casa sua, una casa piena di libri, mi disse di spogliarmi e mi accompagno' in una stanza con un grande letto.
Mi spogliai e lo attesi seduto sul letto.
Arrivò dopo qualche minuto era nudo anche lui.
Era molto peloso con una pancia prominente e sotto il randello bello grosso.
Mi disse:"succhiamelo"
Ed io lo feci... il cazzo si ingrossò e divenne davvero interessante.
Mi ordinò di appoggiare la schiena sul letto e di alzare le gambe.
Così feci. Lui prese una scatola di crema per le mani e si unse l'uccello.
Mi afferrò le gambe e mi penetrò.
Non una parola, solo grugniti di piacere. Mi scopò per bene per un quarto d'ora abbondante. Sempre nella stessa posizione.
Finché venne in me. Io già avevo sborrato dalla goduria.
Non una carezza, non una parola gentile, mi disse vestiti e così io feci e me ne andai.
Non so come mai, mi sentii usato, ma tutt'ora il pensare a lui ancora mi eccita.
Era
il
momento di tagliare con quel posto
Tra l'altro pochi mesi dopo i bagni furono chiusi definitivamente
E così un pomeriggio di inizio estate decisi di andare alla spiaggia libera a Miramare.
Allora c'erano meno bagnini e più spiaggia libera.
Mi piazzai nella spiaggia vicino alle colonie con il telo, poco distante da un bel 55 enne che seppi più tardi si chiamava Ivo.
Avete presente il classico muratore 50 -60 enne.
Era lo stereotipo dell 'immaginario gay...170 cm un po' sovrappeso... tozzo... con un po di pancetta e sotto un bel pacco che il costume faceva fatica a contenere ma sopratutto un sorriso da chi la sapeva lunga e due magnifici occhi azzurri.
Non riuscivo a togliere gli occhi da lui.
Divenne per me una vera ossessione..- ebbi modo di sapere che preferiva gli anziani.
Ma io non demordevo e ogni volta che ci vedevamo al mare ero sempre più vicino a lui finché un giorno facemmo amicizia.
Mi disse che ero troppo giovane per i suoi gusti, ma io non mi arresi e gli dissi che avevo un amico anziano che gli sarebbe piaciuto.
Era
Domenico
il l vecchietto arzillo dei bagni.
Cosi lo convinsi di organizzare un incontro a tre.
Ci vedemmo una sera a casa sua, lui era single.
Io non vedevo l'ora di incontrarlo... la sera pattuita passai a prendere Domenico e andammo a casa di Ivo.
Ci fece accomodare e ci offrì una birra fresca..
Il ghiaccio tra noi si sciolse e capi subito che Domenico piaceva molto a Ivo ma fortunatamente io piacevo a Domenico mentre io ero pazzo di Ivo
Insomma non so chi cominciò ma tutti ci toccavano il pacco... eravamo eccitatissimi .
Ivo ci invitò ad andare in camera, dopo avere palpato per bene il pacco a Domenico?
Ci spogliammo a vicenda e finalmente realizzai due sogni... quello di fare l'amore con Ivo e di fare l'amore in un letto.
Fino ad allora lo avevo fatto solo all'aperto.
Ivo
si
catapulto' sul cazzone di Domenico che spari nella sua bocca, lui
era steso sulla schiena e mi chiese di sedermi sul suo viso, cosi
feci e cosi inizio a leccarmi il sedere mi afferrò le chiappe e la
sua lingua ruvida inizio a leccarmi il buchetto e poi le palle ed il
mio cazzo.
Già non capivo più nulla... finalmente Ivo si staccò da Domenico e decise di succhiare il mio di cazzo.
Era bravo e mentre me lo succhiavo con un dito comincio a titillarmi il buchetto.
Prima con un dito e poi con due, credo avesse voglia di chiamarmi.
Ma Domenico mi prese e mi girò mettendomi sulla sua pancia... l'intenzione era chiara mi voleva chiavare prima lui e mi disse che lo voleva fare da tempo.
Piano piano... indirizzo' il suo cazzone sul mio buchetto dopo averlo bagnato abbondantemente.
Dapprima fece entrare la cappella e poi d'un colpo mi sfondo. Feci un urlo di dolore il suo cazzone era stretto in cima per poi diventare largo in fondo e ad ogni colpo mi allargava sempre di più.
Nel frattempo Ivo si era posizionato davanti a me in piedi e io inizia i a fargli un bel pompino.
Volevo che si ricordasse di me e feci di tutto per rendere quel pompino indimenticabile.
Gli leccai le palle e poi con la lingua inizia a salire lungo l'asta, che non era grande ma bel proporzionata. Feci sparire l'asta in bocca mentre con la mano gli toccavo le palle e poi con il medio iniziai a lavorargli il buchetto.
Io godevo da matti con due cazzi in me.
Era tutto un ansimare... tutti stavamo godendo.
Non era facile cavalcare Domenico e nello stesso tempo fare un pompino.
Ma era bellissimo.
Domenico volle cambiare posizione mi mise alla pecorina e continuò a chiavarmi.
Era davvero bravo ed esperto, ogni tanto mi schiaffeggiava il sedere e mi mordicchiava le orecchie.
Nel frattempo Ivo si era steso e mi aveva di nuovo messo la sua verga in bocca.
Era sublime due cazzi che entravano ed uscivano in me. Entrambi mi dicevano che ero una gran troia. Ed ero davvero un bravo succhiacazxi.
Domenico
disse
che stava per godere e dopo pochi colpi immediatamente
venne in me.
I suoi colpi sollecitarono la prostata e venni dubito dopo anche io.
Ma non era finita, Ivo visto che noi avevamo sborrato venne copiosamente nella mia bocca.
Senza avvisarmi. Inghiottii tutto.
Sarò sincero a me non piace la sborra in bocca, ma quella volta mi sembro' nettare tanto avevo desiderato Ivo.
Tutti crollammo sul letto stanchi e soddisfatti.
E cosi piano... piano, mi avvicinai a Ivo e gli presi il cazzo un po' barzotto in bocca.
Inizia a succhiarlo, lui mi prese per i capelli e disse che ero una troia.
Ma voleva che continuassi.
Finché non mi fece girare e mi infilò.
Mi chiavava e mi diceva: " lo vuoi il cazzo????
Eccotelo...toh... prendilo troia"
Tra rantoli di goduria continuava a chiavarmi. Ad ogni colpo con voce roca diceva "toh .. prendi... toh... toh"
Finché sborrò in me.
Una scopata breve ma intensa.
Domenico nel frattempo si era posizionato sotto di me e si fece sborrare in bocca, mentre con la mano si masturbava e si sborrò sul petto poco dopo.
Ivo disse che era stato bellissimo.
Ma lo rividi solo poche altre volte al mare.
Sapete lui era bisex poco tempo dopo lo rividi in compagnia di una bella signora, con cui convolo' a nozze.