ORSI ITALIANI MAGAZINE




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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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Il bell'Antonio

Un racconto di Danny


I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


Come avevo promesso ecco un altro racconto preso dalla realta'.

La vicenda mi e' realmente accaduta. Come storia penso sia molto simile comunque a quelle con orsacchiotti che si conoscono tramite le inserzioni che si leggono sui siti ursini.

Settimanalmente curioso nei vari profili e mi colpisce soprattutto un uomo sulla sessantina con un nick abbastanza strano.

Guardo le sue foto, e' proprio un bell'uomo. Un daddy dal viso molto simpatico, barba sfatta, testa quasi calva e i pochi capelli rimasti sono rasati.

Sfoglio le altre foto e c'e' sempre lui che posa nudo su un lettone in diverse posizioni.

Mi piace in particolare quella in cui e' sdraiato e mostra la schiena ma soprattutto il lato posteriore.

Ha davvero un bellissimo sedere: ampio, glabro, molto sodo, una calotta sferica di tutto rispetto.

Subito la sera successiva ricevo un suo messaggio nel quale mi ringrazia per i complimenti ricevuti.

Risponde con altrettanto entusiasmo dicendo che sono proprio un bel torello, il genere di ragazzo che piace a lui.

Predilige le persone oltre i 40 anni, con pancia prominente, soda e con un bel lato B armonioso.

Gli piace la mia stazza: nel mio metro e sessanta concentro pero'un fisico da verso orsacchiotto cucciolo e forse anche per questo esce la figura paterna rassicurante e protettiva che e' in lui.

Nonostante tutto, forse un po' la diffidenza o forse il fatto che non riuscivamo a trovare un accordo per incontrarci ci siamo fatti delle opinioni nettamente diverse dalle aspettative.

Decidiamo di troncare e per circa un paio di mesi non ci siamo piu' scritti.

Poi una sera di inizio estate decido di scrivergli di nuovo e con molta sorpresa, Antonio (e' cosi' che si chiama di vero nome) mi dice che il sabato successivo la moglie e la figlia con il genero sarebbero partiti per il mare e che lui era libero.

Non perdo l'occasione e decidiamo di incontrarci per conoscerci soprattutto 'fisicamente'.

Appuntamento alle ore 20 all'uscita della tangenziale dove vicino c' e' un Motel gia' collaudato, discreto e molto pulito.

Arrivo e vedo la sua auto parcheggiata proprio su una piazzola, gli lampeggio e lui mi fa cenno con la mano. Appena scendo dall'auto, molto sorridente e in un impeccabile dialetto milanese doc mi dice:

- Uei sei proprio un bel torello, mamma mia che toro sei. Ciao sono Antonio

- Ciao, beh anche tu devo ammettere che sei veramente ancora molto ma molto meglio in versione 'live'. Le foto non ti rendono giustizia.

Antonio porta una camicia a righe blu e un bellissimo paio di pantaloncini bianchi a pinocchietto che risaltano le sue forme: ha proprio un bellissimo sedere e davanti si nota un bozzolo di tutto rispetto.

Sinceramente non me l'aspettavo.

Non perdiamo tempo e andiamo in Motel. Appena in camera prima di spogliarci ci abbracciamo e mentre ci baciamo con molto trasporto, gli suona il cellulare.

- Porca vacca, mia figlia dal mare, aspetta un attimo e non parlare.

La conversazione va per le lunghe e allora decido di accarezzarlo.

Nonostante abbia il telefonino in mano, col mio aiuto si toglie la camicia e io tolgo la mia e comincio a togliermi i pantaloni rimanendo in slip.

Appena mi vede, mostra tutta la sua impazienza gesticolando ma continuando a parlare alla figlia in modo garbatissimo e amorevole per non destare il minimo sospetto. Alla fine pero' cerca di tagliare la telefonata

- Ora vado cicci, mi stanno aspettando che devo mostrare una mia creazione a un amico. Ciao amore, salutami la mamma, ciao ciao, ciao.

Appena chiude la conversazione mi prende e mi abbraccia fino a stritolarmi continuando a ripetermi che sono un bel torello, il suo toro da monta e che gli piaccio proprio.

Gli tolgo i pantaloni... Mmmmmmmmh che favola: indossa un bellissimo slip tra il rosso e il bordeaux, molto sexy.

Ha gia' un'erezione ben in evidenza.

Gli tolgo le mutandine con i denti e subito il suo cazzo mi finisce in bocca. Fantastico, duro come un sasso ed ha delle buone dimensioni.

Non da monster cock ma si difende bene.

Difficilmente un uomo della sua eta' raggiunge un erezione cosi' consistente. Si stacca velocemente da me, mi prende e mi sbatte subito sul letto avvinghiandosi con molta forza. Il vero toro, lui.

Mi bacia, mi mette la lingua in bocca fino in profondita', mi stringe, mi accarezza poi con le gambe si avvinghia al mio corpo.

Mi rigira velocemente e mi ritrovo col culo per aria.

Me lo bacia, me lo mordicchia dicendomi che ho un culo da favola.

Con le sue grandi dita mi allarga le natiche e comincia un sapiente lavoro con la sua lingua.

Una leccata del genere non me l'aveva mai fatta nessuno.

Non c'e' parte del mio sedere che non abbia sentito la sua lingua.

Mi fa impazzire, comincio a mugugnare frasi sconnesse, il piacere molto intenso fino a che emetto un gridolino acuto quando sento la sua lingua che mi penetra in profondita' e la sento roteare per bene. E' fantastico. Che uomo, che maschio!

Antonio non perde tempo mi chiede di alzare ulteriormente il culo perche' vuole penetrarmi.

Il suo cazzo non vede l'ora di entrare in me.

E lo fa dolcemente ma deciso.

In pochi secondi sento il suo uccello farsi spazio nel mio culo.

I suoi colpi sono molto via via sempre piu' forti e profondi, sento tutto il suo piacere fino al mio intestino, il mio sfintere si contrae continuamente per cercare di godere fino in fondo di quel bastone durissimo dentro di me.

Poi mi mette una mano sotto la pancia, mi fa sdraiare completamente, mi allarga ancora le natiche con le mani e con un colpo di bacino sento persino le sue palle vicino al mio buchetto gia' tutto bagnato.

Sentire il cazzo di Antonio mi fa davvero star bene, internamente sento vibrare tutto il mio culo al punto che continuo a sculettare pur di sentirlo ancora di piu'.

Per calmare il mio sculettamento il mio toro mi da delle leggere sculacciate e queste mi fanno davvero sentire una vera troia in suo completo possesso.

Antonio rimane meravigliato quando vede che il mio culo tutto umido di piacere.

Mi dice scherzosamente sempre nel suo dialetto milanese impeccabile:

- uei bel torello, sei come una donna, anzi sei molto meglio, guarda li' come sei tutto bagnato ! Cazzo, quando mai mi sono sposato!

Magari la befana che ho a casa mi facesse godere cosi'.

Mi infila il suo dito e mi massaggia ancora il buchetto ben allargato e mi porta ancora a livelli di piacere anale molto alti.

Ci riposiamo un po': ormai dopo mezz'ora di 'ginnastica' intensa sentiamo entrambi il bisogno di prendere fiato.

Ci mettiamo a parlare delle nostre vite. Antonio, in pensione da qualche anno ma dedica l'intera giornata al suo hobby preferito che lo tiene impegnato parecchio e gli da molte soddisfazioni.

E soprattutto lo tiene lontano da quella scocciatrice della moglie.

Anche lui si e' sposato per 'tacere le malelingue'. Negli anni 70 chi non aveva una donna era considerato subito gay e a lui non andava questo 'marchio'.

L'unica soddisfazione grande avuta da questo matrimonio e' stata la nascita della figlia.

Per il resto solo ed unicamente una rottura. Senza contare poi che la notte certo non aveva accanto a se un bell'orsacchiotto da coccolare e con il quale fare l'amore e sfogare la propria sessualita'!

- Uei bel torello se ti piacciono gli orsacchiotti, non sposarti neh? Mi raccomando. Pero' sai una cosa ? Come ti invidio!

Mi piaceva un sacco quando parlava in milanese, proprio simpatico.

Riprendiamo il nostro discorso, gli chiedo di venire sopra di me col suo bel culone sulla mia bocca.

Facciamo un bel sessantanove mozzafiato. Antonio ha veramente un bellissimo sedere da uomo maturo come piace a me, un culo adulto, maschio.

Lo lecco per bene tutto, vorrei entrarci con tutto me stesso.

Gli faccio veramente un bellissimo bide' in profondita' con la mia lingua. E gli piace molto. Anche lui di dimena parecchio, gode tantissimo, geme, il sospiro si fa affannoso.

Gli confesso che ho una fantasia che non ho mai soddisfatta e che lui aveva tutti i requisiti per potermi accontentare.

Come pratica estrema ho provato il pissing.

Specialmente fammi pisciare sul culo o sul petto mi eccita tantissimo, mi fa sentire totalmente abbandonato ai sensi, sono completamente in balia del partner che in quel momento esercita su di me un grandissimo potere.

Nel vedere il culo di Antonio invece non mi dispiacerebbe provare la pratica dello scat.

Ma forse non sono ancora maturo per questo genere di cose.

E' solo una mia fantasia da diverso tempo.

A Antonio non dispiace affatto l'idea del pissing ma purtroppo in quel momento non ha nessuno stimolo in proposito e non puo' quindi accontentarmi. In lui si rafforza comunque la convinzione che io sia veramente un porcellino.

Lo faccio scendere e sdraiare a pancia in giu' sul letto. Ancora una bella lubrificata con la lingua.

Ma voglio sentire e godere del sapore del suo culo ancora di piu'.

Vado in bagno e riempio d'acqua un cucchiaio da minestra (in queste occasioni, conoscendomi, lo porto sempre con me).

Poi ritorno da Antonio gli chiedo di allargare con le mani le natiche e infilo l'acqua nel suo buco ormai ben dilatato.

Ci infilo anche la mia lingua e succhio tutta l'acqua appena messa. Poi la risputo dentro e la riprendo.

Antonio sembra molto apprezzare l'esercizio tanto che mi chiede dove mai avessi imparato queste cose.

L'apprezzamento si notava anche dal suo buchetto ben aperto e accogliente che continuava a pulsare dal desiderio.

- Uei bel torello dai infilamelo dentro tutto quel bel cazzone l“. Ho voglia di sentirlo tutto !!!

Detto, fatto. Appoggio al buchetto la cappella ormai turgida e gonfia.

Prima che riesco a entrare Antonio mi prende il cazzo e con la mano se lo infila tranquillamente.

Dice che non ce la fa piu' ad aspettare e che il bisogno di sentire quella verga era diventato impellente.

Appoggio le mie mani ai suoi fianchi per far piu' forza nella penetrazione.

E' un continuo sfilarglielo e infilarglielo. Anche io provo a dare delle sculacciate a Antonio che che continua a chiedermi di spingere ancora di piu'.

Con la mano mi massaggia le palle, dice che sono molto gonfie e in effetti esplodo dentro di lui.

Continuo a sborrare in quel culone veramente voglioso.

Antonio urla, si dimena ancora di piu', dice di sentire molto caldo dentro.

A malincuore mi sfilo da lui, Antonio si appoggia su un fianco.

Col dito raccolgo la sborra che esce dal suo culo e gliela porgo vicino alla bocca. Mi succhia il dito e dice che  buonissima.

Ne raccolgo altra e quando non ne esce piu', infilo il dito nel suo culone e cerco di estrarre piu' miele possibile da dare al mio orsone.

Il cazzo di Antonio e' ancora ben in tiro.

Glielo succhio e lo faccio venire. A dire il vero non produce molto sperma ma quello che c'e' e' veramente di prima qualita', buonissimo. Io lo bevo direttamente alla fonte.

Ci riposiamo ancora e proseguiamo la conversazione iniziata durante 'il primo round'.

Facciamo una bella doccia, ci rivestiamo e ci andiamo a bere qualcosa di fresco in un bar li vicino.


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