ORSI ITALIANI MAGAZINE
Avventura in un caldo pomeriggio di mezz'estate (seconda parte)
Un racconto di Kabir
Domenico, il bel moro dalle belle chiappe polpose e sode allora mi abbraccio' e mi saluto'.
Lo baciai e gli dissi:< Grazie per avermi fatto godere, dobbiamo rivederci ancora non mancare mi raccomando!>.
E
Domenico:<Vittorio, grazie di cosa? Anche tu mi hai fatto godere,
oltretutto ci sai fare ed hai un bel cazzo e sempre in tiro!>.
Mi sorrise e scomparse nel nulla.
Per una settimana non pensavo che a lui, ai bei momenti passati e alla lunga ed intensa scopata fatta assieme.
Me lo sognavo di notte mentre me lo scopavo e vedevo le sue belle chiappe che si muovevano e spingevano verso di me!
Mi svegliavo col mio coso sempre duro ed umido per l'eccitazione che provavo.
Finalmente arrivo' il tanto aspettato venerdi' e mi recai al solito posto isolato per farmi il mio bagno nudo.
Mi tuffai e dopo avermi fatto il bagno mi misi a prendere il sole.
Ero
ad occhi chiusi a prendere il sole. Sentii una mano accarezzarmi il mio
petto e aprendo gli occhi vidi lo sguardo sorridente di Domenico.
Io allora mi alzai e contento gli dissi: <Ciao, bellissimo! Felice di incontrarti di nuovo!>
Mi venne spontaneo abbracciarlo e baciarlo mentre mi dava la sua lingua.
Che bella sensazione avere il suo petto chiaro di carnagione ma robusto e muscoloso sul mio peloso e di colore olivastro!
Io ero tutto eccitato e gli dissi < Dai! Spogliati e facciamo il bagno assieme!>.
Ci
tuffammo assieme e dopo ci abbracciammo. Eravamo nudi ed eccitati il
mio duro sopra il suo piu' largo e grosso del mio. Era bello scambiarci
la lingua e baciarci con passione tra maschi!
Fu inevitabile per me abbassarmi verso le sue gambe in cerca del suo grosso pisello da ciucciare.
Glielo succhiavo mentre mi toccava la testa e me la accarezzava.
Infine si abbasso' anche lui verso di me in cerca avidamente del mio cazzo che mi succhio' con ardore.
Gemevo
dall'intenso piacere tanto che gli dissi <Domenico, se continui
cosi' ti vengo in bocca! Dai andiamocene da qui, c'e' sempre il
pericolo che passi qualche guardone o pescatore con la barca e potrebbe
notarci! Andiamo ad imboscarci sotto le fresche frasche cosi siamo
tranquilli.
Ci dirigemmo in fretta nel posto della volta precedente.
Non appena arrivati, ci spogliammo e lui subito me lo prese in bocca e
me lo bagno' bene facendomelo diventare durissimo. Sentii subito il
bisogno di penetrarlo e gli dissi:<Dai girati!>.
Lui subito si giro' di chiappe all'aria.
Gli
leccai le sue splendide chiappe polpose e dopo glielo spinsi dentro con
tutta la mia foga. Poco dopo, quando entro' tutto dentro, comincio' a
muovere elegantemente le sue chiappe mentre le pareti interne del suo
retto me lo attanagliavano quasi volessero succhiarlo dentro. Rimasi
immobile e lasciai fare a lui e a quel suo culo voglioso di farsi
scopare dal mio cazzo.
E' inutile ripetere che fu una lunga gustosa ed intrigante scopata che mi faceva impazzire.
Gli
arrivai dentro con un fiotto abbondante e copioso, segno che avevo
raggiunto il massimo dell'orgasmo, mentre sentivo le contrazioni del
suo retto.
Ogni venerdi' ci incontravamo sulla solita scogliera,
prima amoreggiavamo dandoci tanti baci leccate e ciucciate e dopo
andavamo ad imboscarci nel solito posto dove Domenico si faceva
inculare da me mentre appoggiava le sue mani su due rami.
Ma un
bel venerdi' mi venne voglia di farmi fottere da Domenico. Mi piaceva
molto il suo grosso cazzo con quella bella capocchia rotonda. Per caso
mi sfioro' la mia apertura e mi venne subito voglia di farmi inculare
da lui.
Mi voltai e posi il mio di dietro davanti alle sue
grazie e gli dissi: <Dai, scopami, ho voglia di sentirti dentro di
me, guarda che piace anche a me prenderlo nel culo!>.
Domenico
mi sorrise me lo appoggio' e subito dopo mi penetro' sino a sentirmi
sfondare. Sentii il suo grosso cazzo che mi dilatava le mie pareti sino
a sentirlo tutto dentro.
Mi chiavo' dolcemente sino ad arrivare. Che
bella emozione farsi scopare da lui. Fu una scopata dolce e di breve
durata ma pur sempre molto coinvolgente. Avevo capito che mi stava
chiavando solo per accontentare i miei desideri, ma che comunque dopo
voleva farsi scopare da me..
Non appena venne, lo sfilo'! Proprio in quel momento mi alzai e notai che c'era qualcuno che ci stava spiando.
Lo
riconobbi, era Edoardo un silver bear della zona, molto robusto e
muscoloso con tanto vello in prevalenza bianco sulla schiena e sul
petto. Girava sempre in bici e si avventurava sempre nelle prossimita'
di queste campagne isolate e vicine alla costa per rimorchiare qualche
giovane piccioncino da chiavare. Nonostante la sua eta' era uno che
aveva il cazzo sempre in tiro ed efficiente piu' di molti quarantenni
stressati dalla vita moderna.
Era molto abile ad accalappiare quelli
piu' giovani di lui, con delle belle parole e giochi di bocca riusciva
a sedurre chiunque. Dopo averti fatto un bel pompino e leccata di culo
riusciva a scoparti con molta foga.
Infastidito dalla sua
presenza non gradita subito dissi a Domenico.< A me non va che quel
tipo si avvicini a noi. Ho capito cosa vuole! Vuole partecipare e
chiavare uno di noi due. Tu lo vuoi?>
E Domenico: <No, se a te non va, non va nemmeno a me!>.
Mi avvicinai ad Edoardo e gli dissi.< Scusa siamo occupati, Penso che te ne devi andare!>
Il vecchio porco allora mi rispose.<E tu chi sei per dirmi questo?>
Io: <Senti noi stavamo scopando e non ci va di avere un terzo davanti.!>
Ed
Edoardo: < Ma io lo conosco quello, se lo fa mettere dentro da
tutti! Me lo sono scopato tante volte e gli piace farsi scopare da due
contemporaneamente!>
Ed io: < Ma a me non interessa! Te ne devi andare!>
Il
vecchio porco allora insiste': <Dai fammi partecipare! Prima lo
chiavi tu e poi me lo chiavo io, magari facendovi prima un pompino a
tutti e due! E dai e poi noi ci conosciamo abbiamo fatto diverse volte
e tra l'altro l'ultima volta ti sei fatto chiavare da me!>.
Ed
io: < Ti ho detto che non mi va di fare a tre! Se vuoi chiavare
allora aspetta un giorno che sei solo con lui o con me!>.
Il
vecchio porco era arrapato e non aveva nessuna intenzione di andarsene.
L'idea di farmi spiare, mentre chiavavo Domenico, non mi andava per
niente. Non volevo che ci vedesse e che si avvicinasse per disturbarci
ed intrufolarsi in mezzo a noi.
Siccome non se ne andava allora ci spostammo e ci dirigemmo piu' su, in collina.
Lui
ci segui' ma poco dopo, io mi avvicinai a lui e mi incazzai,
gridandogli <Ma allora non hai capito che ti devi togliere dai
marroni?>.
Volevo Domenico tutto per me e non appena ci
appartammo, lui mi disse: <Finalmente siamo soli! Dai
prendimi, sbattimi per bene!>.
E con impeto lo penetrai fino a
farlo gridare a furia di infierire centinaia di colpi! Me lo scopai con
tutto il mio ardore, ero eccitato e felice che il vecchio orsone
se ne fosse finalmente andato.
Purtroppo pero' quella fu
l'ultima scopata fatto con Domenico, perche' il vecchio porco ogni
venerdi' veniva a spiarci e non ci concedeva tregua.
Domenico
non lo vedo piu' da due anni, anche la scorsa estate sono andato
apposta di venerdi' ed anche altri giorni per potermi rivedere con lui,
ma in vano.
In
compenso rividi Edoardo sempre piu' arrapato del solito. Un giorno
mentre camminavo mi saluto' e mi invito' a seguirlo. Mentre parlava mi
mise le mani sul culo e poi sul mio cazzo, ci appartammo in un rustico
abbandonato ma pulito di dentro.
Poi si abbasso' i suoi bermuda
e tiro' fuori il suo cazzo e mi disse: <Dai abbassati! Ho
voglia di incularti! Saranno passati tanti anni dall'ultima volta che
ti ho aperto il culo e ho voglia di svuotarmi le palle!>
Allora gli dissi: <Ah si? Vuoi chiavarmi? Allora prima fammi un bel pompino e poi se ne parla!>
Ed il vecchio porco: <Dai girati e prendilo dentro nel culo, senza tante storie cosi' ti chiavo!>
Ed io: <Non se ne parla neanche! Prima ti abbassi a me e mi fai un bocchino e dopo mi giro di chiappe e mi fotti!>
Edoardo
scocciato si abbasso' e me lo prese in bocca e me lo succhio' a dovere.
Dopo mi disse <ora fatti chiavare ho voglia di sbatterti, e poi ti
piace prenderlo dentro!>
Finalmente mi girai e mi abbassai
completamente e lui mi penetro' con impeto dicendomi: < Quanto mi
piace quando ti apro il culo e te lo sfondo e dopo ti fotto!
Mhhhhhhhhhhhh!>
Dopo quella chiavata con Edoardo decisi di
non andare piu' in quel famoso scoglio per andare a bagnarmi e per
trovare avventure con altri maschi.
(Fine)
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