ORSI ITALIANI MAGAZINE



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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni

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Attrazione istantanea

Un racconto di Danny

I racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.

The stories published in this section may contain descriptions of unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice Safe Sex by using condoms.


Questo racconto non e' frutto di fantasia ma e' una storia vera successa nella primavera del 2010.

Chiaramente al personaggio cambiero' nome per non correre il rischio che possa essere riconosciuto mentre per i luoghi cerchero' di restare sul vago anche se come descritti sono reali e sono esattamente dove si sono svolte le vicende.

Ogni tanto scrivo qualche annuncio su un importante portale dedicato, giusto per fare uscire qualche bell'orsacchiotto dalla sua tana.

Altrimenti e' difficile che vengano a bussarti alla tua porta.

Capita raramente. 
Come al solito ci sono sempre i perditempo che rispondono per il solo gusto di farlo o comunque tirano per le lunghe con diversi messaggi ma senza concludere nulla.

Finalmente un uomo oltre la cinquantina sembra voler incontrarmi seriamente e in effetti solo dopo qualche telefonata e dopo esserci scambiati le foto decidiamo di conoscerci.

Una bellissima domenica mattina di maggio mentre mi sto recando al bar per la colazione (un momento di vero relax settimanale) squilla il cellulare. E' Fabio.

- Ciao, sono in giro dalle tue parti. Ti va di vederci ?

Sinceramente ero un po' titubante, avevo voglia di starmene un po' in pace pero' anche il desiderio di incontrarmi con quest'uomo era forte, soprattutto per la curiosita' che mi suscitava.

A dire il vero la fotografia che mi aveva inviato non mi aveva soddisfatto molto.

Era una foto abbastanza sfuocata e da quello che si vedeva, non e' che il soggetto mi piacesse poi molto. Non era certamente il tipo di uomo che corrispondeva alle mie aspettative.

Pero' la voce al telefono era simpatica, una bella voce, rassicurante.

Decido cosi' di accettare.

- Ok Fabio, allora ci beviamo un caffe' insieme. Ma dove ci possiamo incontrare ?

- Beh non lo so, Dani. Dimmi tu. Ora io mi trovo alle porte di Monza.

Gli propongo un notissimo Centro Commerciale con annesso un grande cinema multisala. Ci sono parecchi bar e cosi' possiamo conoscerci davanti a una bella tazza di caffe' e poi eventualmente si puo' andare in un Motel vicino.

- Ok per il caffe', Dani. Ma per il Motel ho un po' di perplessita'. Sai sono molto conosciuto e non mi va di presentare la carta di identita'.

- Ma Fabio, figurati se gli albergatori sventolano i dati di chi si permette una scopata nel loro motel É comunque ok, poi ci accorderemo per un'alternativa.

Da anni Fabio e' impegnato in politica ed e' un sostenitore molto attivo del partito per cui milita, soprattutto a livello locale, in un grande Comune dell' Interland milanese dove vive.

E' un uomo molto conosciuto anche per il suo grande impegno a livello sociale, promotore di molte iniziative culturali e di spettacolo.

Ci diamo appuntamento fra una ventina di minuti al parcheggio del Centro.

Puntuale arrivo al luogo stabilito, noto la sua auto e lui che sta sistemando dei fogli sul sedile posteriore per cui non riesco a vederlo subito in volto avendolo di spalle.

Anzi per essere precisi siccome era chinato quello che subito ho notato (da vero orsetto cacciatore) era il suo lato B.

Indossava un paio di jeans e devo dire che a prima vista il culetto non era affatto male, piccolo ma dall'aspetto molto sodo, bello polposo come piace a me.

Certo non era flaccido o cadente, si faceva senz'altro notare per la sua tonicita'.

Mi fermo e parcheggio l'auto accanto alla sua.

Come si volta verso di me ho veramente un sussulto al cuore: dalla foto non mi sembrava cosi' carino ! Miiiiiiiiii che bell'omino !!!!

Di statura di poco piu' piccolo di me, una bella panciotta rotonda, camicia sbottonata dove usciva una fitta villosita', bel viso simpatico e soprattutto un virile paio di baffi folti, ben costruiti che davano risalto alla sua mascolinita'. Mi sorride e mi porge la mano

- Ciao Fabio.

- Oh finalmente ci conosciamo. Bel posto tranquillo, non c'ero mai stato. O meglio, ho provato a venire anni fa quando come tecnico mi avevano assegnato queste zone.

Fabio era tecnico responsabile di una grande azienda di telecomunicazioni.

- Dai andiamo a berci un bel caffe'. Sai che sei proprio carino ? Molto meglio della foto che mi avevi mandato. Si vedeva ben poco di te e quel poco che si vedeva... beh hai capito...

Due passi e, non curanti che qualcuno nel parcheggio potesse vederci, ci abbracciamo e ci intratteniamo con un bacio mozzafiato. Entrambi non resistevamo piu', avevamo un impellente bisogno di contatto fisico.

Era come se ci conoscessimo da una vita.

Avevamo voglia di fare l'amore, magari proprio li'. Ma sapevamo benissimo che non potevamo, certamente non era il luogo adatto.

Gia' ci eravamo arrischiati parecchio con il fatto di metterci a limonare all'impazzata come due innamoratini.

Le nostre lingue fecero ben presto conoscenza.

Sembravano che stessero lottando per farsi spazio uno nella bocca dell'altro e viceversa.

Sentivo i suoi baffi sulle mie labbra e questo mi dava un'eccitazione ancora maggiore.

Fabio era proprio l'uomo che da tempo cercavo.

Mentre ci baciavamo gli mettevo la mano sotto la maglietta per avere un contatto maggiore col suo corpo, per sentire la sua consistenza, la sua villosita'.

Sentiamo un auto sbattere la portiera e ci arrestiamo subito.

Ci avviamo all'entrata del centro ma sfiga vuole che a quell'ora (saranno state le 9 e 30) era ancora tutto chiuso.

Delusi, cerchiamo di capire dove si potrebbe andare sia a bere il nostro caffe' ma soprattutto un posto tranquillo dove stare finalmente soli.

- Fabio, una mezza idea io l'avrei. Visto che non vuoi proprio andare in un Motel, a un paio di km da qua c'e' un altro Centro Commerciale. Si potrebbe andare nei bagni e chiuderci in un cesso.

Sapevo benissimo che non era il massimo della vita pero' almeno avremmo potuto avere un briciolo di intimita' anche se in uno spazio ridottissimo e soprattutto senza farci scorgere.

Si sa che c'e' sempre un via vai di persone e a volte si incontra l'addetto alle pulizie quindi bisognava fare veramente molta attenzione.

Arriviamo al parcheggio del Supermercato ma anche questo e' chiuso.

Fabio mi fa notare che in fondo ai parcheggi c'e' inizia una fitta boscaglia. Portiamo le nostre auto fino in fondo, stiamo attenti che non ci sia nessuno e ci addentriamo nella boscaglia tra sterpaglie e qualche rovo.

- Cazzo, ma cosa bisogna fare per poter stare soli con un uomo.

- Gia' e' vero Dani, pero' penso che poi ne valga la pena!

Ci fermiamo in un punto ben nascosti avvolti dalla vegetazione. Ci togliamo la maglietta e i pantaloni. Rimaniamo in slip.

Fabio e' proprio un bell'orsacchiotto.

E' davvero molto villoso, maschio.

La sua folta peluria gli copre persino parte della schiena e delle spalle.

Ha un bellissimo petto con due capezzoli piccoli ma gia' turgidi. Glieli assaggio.

Ci abbracciamo, i nostri corpi cercano un contatto integrale e si sfregano l'uno contro l'altro.

Gli accarezzo la panciotta e poi la schiena partendo dalle spalle fino a scendere alle sue natiche.

Anche il suo culo e' molto peloso.

E' davvero molto sodo, gli stringo le natiche, mi metto l'indice in bocca, glielo metto in bocca a lui e poi lo infilo dolcemente nel suo culetto.

Fabio ha un sussulto. Gli piace e me lo fa capire affondando sempre di piu' la sua lingua nella mia.

Poi mi prende le spalle mi abbassa all'altezza del suo pene. Un bel cazzo, non molto grosso ma ben fatto. Alla base si fanno notare due belle palle grosse gia' gonfie dall'eccitazione.

Gli prendo in mano il cazzo duro e lo ingoio avidamente. Fabio approva e si lascia scappare un gemito di piacere...

- ohhhh Dani come sei bravo, dai continua, mi fai diventare matto. Sei fantastico.

La mia lingua scivola tutta su quell'asta, fino arrivare alle palle.

Delicatamente le lecco e a poco a poco le risucchio, una dopo l'altra.

Ritorno a assaporare il cazzone di Fabio lo risalgo velocemente fino alla sua bocca dopo aver leccato ogni angolo del suo corpo.

Gli alzo le braccia e gli lecco persino le ascelle. Sanno proprio di maschio e l'intensita' del loro odore mi da altra carica.

Fabio contraccambia i favori e inizia un pompino meraviglioso.

E' molto sorpreso dalle dimensioni della mia cappella. In effetti molti me lo dicono. Se sono ben stimolato il cazzo mi diventa molto grosso e la cappella e' davvero notevole.

Anche lui ci sa fare benissimo.

E' molto bravo e la sua lingua non lascia nulla di scoperto.

Mi accarezza dolcemente i seni e con gran foga mi prende tra i denti i capezzoli che si ingrossano ancora di piu' facendomi provare un po' di dolore che pero' accentua l'intenso piacere.

Mi giro di spalle verso di lui. Gli faccio capire chiaramente cosa voglio.

Sapientemente mi allarga le natiche, mi fa abbassare e dolcemente mi penetra.

Devo dire che non ho sentito molto fastidio inizialmente. Il suo cazzo continuava a entrare e uscire dal mio culo in modo dolce e deciso allo stesso tempo.

Sentivo le sue palle sbattere contro le mie natiche che segnavano il ritmo della sua scopata. Ci sapeva proprio fare.

Il godimento era immenso ma non volevo che mi venisse dentro.

Essendo la prima volta volevo assaporare il suo sperma, sentire che gusto avesse, vedere i suoi schizzi, la sua consistenza.

Ci diamo il cambio.

Ora Fabio mi offre il suo bel culetto peloso.

- mmmmmhhhh molto bello ed e' anche bello profondo. Che golosita'!

Detto questo gli affondo la lingua e lo penetro.

Il continuo sfregamento con le sue natiche mi fa impazzire, sto quasi per venire e anche Fabio mi dice con respiro affannoso che e' sul punto di esplodere.

Mi chino, lo giro verso di me e ingoio tutta la sua asta mentre con la mano gliela massaggio fino a che Fabio con un colpo mi infila tutto l'uccello in gola e viene copiosamente.

Sento gli schizzi della sua sborra che mi inondano completamente.

Ho la bocca piena del suo nettare.

Mi alzo velocemente, metto le labbra vicino alle sue e con la lingua velocemente gli apro la bocca e lo bacio facendo scivolare parte dello sperma nella sua.

Continuiamo a passarcela di bocca in bocca.

Intanto con la sua mano mi sega l'uccello che dopo pochissimo esplode e ogni schizzo copre la pancia di Fabio.

Dalle nostre bocche fuoriesce abbondantemente anche la sua sborra.

Fabio la sputa io ingoio quella che mi e' rimasta.

Siamo sfiniti, ci abbracciamo e ci baciamo quasi ancora a ripulirci le lingue dagli avanzi del prezioso liquido.

Fabio mi dice che era la prima volta che provava il suo sperma e che il fatto che glielo avevo passato direttamente dalla mia alla sua bocca lo aveva fatto eccitare parecchio. Mi disse sorridendo:

- Sei un bel porcellino Dani, mai nessuno mi aveva proposto una cosa simile e a dire il vero non ci avevo mai pensato. Bravo !

Mi e' piaciuto davvero molto.

Soddisfatti ci ricomponiamo, usciamo dal boschetto stando molto attenti a non farci notare.

Saliamo sulle nostre macchine e ci dirigiamo in centro dove finalmente possiamo gustarci il nostro caffe'.

Di esperienze ne abbiamo avute molte altre.

Spero di riuscire a raccontarne qualcuno nei miei prossimi racconti.

Ora e' circa piu' di un anno che non ho rapporti con Fabio ma penso che riprendero'... la pausa e' durata fin troppo, le emozioni che mi fa provare sono veramente molte.

Alla prossima...


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