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Amore
HIV ingoio
Racconto di emino29
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Ciao ragazzi... Questo non e' il solito racconto per menarselo, quelli ne trovate a bizzeffe su questo portale. No, la mia e' una storia VERA, molto personale... ma sento il bisogno di metterla nero su bianco e condividerla. In effetti a tratti puo' essere sensuale ed erotica, ma si affrontano temi molto profondi e delicati quindi lascio a voi il giudizio.
In realta' io ho gia' scritto un racconto su questo sito, diversi anni fa...
Dando generalita' ovviamente diverse dalla realta', e raccontando una storia di pura (piu' o meno!) fantasia.
A questo giro voglio essere sincero (pur mantenendo l'anonimato...) anche perche' mi sento spinto a raccontare una mia esperienza.
Come premessa al mio racconto bisogna dire che ho sempre amato il sesso orale, piu' di quello anale.
Quando scrissi il primo racconto ero ancora nella fase della scoperta del sesso (appena 18 anni), ed all'epoca ero completamente versatile .
Oggi (25 anni) ho trovato le mie preferenze nell'essere attivo, gia' da qualche anno. Non ritenendo essenziale il sesso anale, ho sempre prediletto quello orale... non so, nella bocca c'e' qualcosa che mi stimola di piu', mi sembra molto piu' intimo e coinvolgente! Diciamo che nonostante a volte mi piaccia farlo, di solito sono attivo anche nel sesso orale.
Si lo so, non dev'essere un granche' stare con me, il sesso e' monotono... ma a me piace cosi'!
Mi descrivo: come dicevo, ho 25 anni.... sono toscano ed abito vicino a Pisa e Firenze.
Non snello ma nemmeno grasso, qualche muscoletto... insomma sono un tipo!
Possiedo una casa nel sud Italia, in riva al mare, dove mi reco ogni anno nella stagione estiva.
La scorsa estate appunto ero li' ad aprile per una settimana, eseguivo dei lavori di ristrutturazione alla casa e controllavo che andasse tutto bene.
Pochi mesi prima avevo comprato un iPhone e di conseguenza scaricato quei programmi che rilevano utenti connessi nelle tue vicinanze.
Fu li' che lo vidi.
Nel mezzo alle varie foto di questi ragazzi tirati o maturi in cerca, compare il suo volto.
Sorrideva, era in costume da bagno e si vedeva una parte di petto, l'avambraccio appoggiato sul ginocchio, seduto sulla spiaggia. barba scura, pelo diffuso ovunque, massiccio e con gli occhi dolcissimi, non molti anni piu' di me.
Il mio primo pensiero fu 'minchia che figo!' allora lo contattai.
I miei primi messaggi furono un fallimento, mi snobbo' alla grande liquidandomi con due paroline.
Senza perdermi d'animo continuai a stuzzicarlo, sapendo che i suoi interessi erano in certi versi simili ai miei (gli piaceva disegnare, come a me!), piano piano ottenni il suo interesse e cosi' il suo skype.
In quella settimana di permanenza non riuscii ad incontrarlo e cosi' me ne tornai in toscana, dove cominciammo a sentirci regolarmente su skype e a vederci.
Inizialmente le chattate erano leggerine, dei brevi saluti, e poi cominciarono ad essere delle vere e proprie sessioni di chiacchierate, con annessi complimenti reciproci.
Io ero al settimo cielo perche' vedevo che si interessava a me.
Non vedevo l'ora che arrivasse l'estate e quindi luglio per scendere e finalmente andare a trovarlo!
Un giorno, dopo qualche settimana che ci si sentiva stavo in macchina e ci mandavamo messaggi con il telefono.
D'un tratto noto una punta di malinconia e timore nelle sue parole, allora mi giunge un messaggio con scritto 'sono sieropositivo, se mi vorrai ancora, sono qui.'
Qui bisogna dire una cosa.
Avendo sempre amato il sesso orale con ingoio, nel periodo in cui ero versatile ne ho fatti davvero tanti, con l'incoscienza adolescenziale e l'ignoranza in merito alla trasmissione delle malattie tramite rapporti sessuali.
Qualche anno prima un mio amico scopri' di avere l'HIV e cosi' presi consapevolezza del problema, colto da una paura tremenda trovai il coraggio di fare il test (che da allora ripeto regolarmente) e risulto' negativo, come gli anni avvenire.
Nel mentre divento membro di una importante associazione che combatte la diffuzione dell'HIV e cosi' divento molto informato, e smetto di fare pompe con ingoio qua e la', mentre continuo a farmele fare visto che nel sesso orale (a meno che ci siano evidenti lacerazioni) rischia solo chi ci mette la bocca.
Di conseguenza la mia reazione a questa sua condizione fu per un istante 'poverino', e in seguito 'bhe', e' stato fortunato, io sono esperto e so che basta stare attenti!' cosi' dissi che non era un problema per me.
Insomma, il tempo passa e arriva il giorno che ci vediamo.
Sarebbe rimasto da me al mare per 4 giorni... Vado a prenderlo alla stazione ferroviaria, mi piace subito da impazzire.
Lo corteggio, e vedo che gradisce... cosi' in breve ci baciamo.
La sua bocca cosi' morbida, il suo bacio cosi' delicato si opponeva in modo contrastante con i miei baci molto forti e passionali, la mia lingua schizzava in ogni dove e la sua la incrociava in modo.
Mi piace da impazzire baciarlo. Lui e' pigro per natura, quindi anche nel sesso non e' di quelli che ti si avvinghia continuamente, e la cosa non mi dispiace.
Io invece lo baciavo, leccavo e accarezzavo sul collo, testa petto e mani!
La prima notte assieme e' stato molto dolce ma allo stesso tempo eccitante.
Ha capito subito quello che mi piaceva, difatti una volta soli nel lettone non c'e' voluto molto per avere la sua testa in mezzo alle mie gambe.
Ricordo il primo istante in cui il mio cazzo e' entrato nella sua bocca, fu veramente intenso.
Sentire la sua barba lunga pizzicare i miei testicoli e poi tornare via, e poi di nuovo sulle palle, era una sensazione di puro piacere.
Il suo labbro superiore era libero ed a volte mi lasciava intravedere i denti.
I suoi occhi non mi guardavano, osservavano la mia minchia forse per concentrazione o forse per imbarazzo e pudore, questo non l'ho mai saputo.
Sapete com'e', le prime volte che si fa sesso c'e' un po' di ricerca di quello che puo' piu' piacere all'altro, e di conseguenza mi sono sentito in dovere di avvertirlo che se avesse continuato a succhiare in quel modo sarei venuto.
E cosi' nel silenzio della notte dissi 'occhio che se continui cosi' vengo'.
A queste parole non modifico' per nulla il suo andamento, pensando che non avesse sentito ripetei la frase avvicinandomi al suo orecchio.
La sua risposta fu 'uhm uhm' in tono affermativo, mantenendo lo stesso ritmo.
Allora capii quello che stava per accadere.
Quando venni iniziai ad ansimare, non appena il primo schizzo usci fuori lui smise di succhiare e rimase con le labbra serrate intorno al cazzo, quello inferiore stringeva forte come a non voler far scappare niente di quel che stava li' dentro.
I miei schizzi erano rumorosi, perche' lui si era fermato e quindi non c'erano altri suoni.
Sentivo soltanto il suo respiro del naso sul mio pube, il mio respiro e il rumore del mio seme che batteva contro il suo palato quando schizzavo.
Una volta finito di schizzare e colare sentii la sua gola deglutire e mandare giu' il tutto.
Una volta risalito con la testa verso la mia lo baciai passionalmente e ci addormentammo.
Cosi' passammo l'estate, io andavo da lui, lui veniva da me, andavamo al mare, facevamo cose, cene, concerti, amici, parenti... insomma ci fidanzammo.
Ci vedevamo quasi ogni 2 giorni.
Nel frattempo la nostra sessualita' cambiava e ci affiatavamo sempre piu', notai che capiva quello che mi faceva piu' godere.
Per esempio quando passavamo dei pomeriggi interi a letto nudi, a volte capitava che baciandomi mi bagnassi sulla punta del cazzo (mi succede spesso), lui scendeva e con la lingua raccoglieva tutto e lasciava pulito.
Ogni volta che venivo anziche' smettere continuava a succhiare forte, perche' sapeva che godevo di piu', e invece di buttare giu' tutto insieme alla fine comincio' ad ingoiare schizzo per schizzo mentre arrivavano un po' per volta, cosi' se la assaporava di piu'.
Sembra una porcata fine a se stessa, ma io mi sentivo amato, accettato completamente, desiderato... sentivo il suo bisogno di avere qualcosa di vivo MIO dentro di se, sentivo la sua voglia di trangugiare tutto il mio seme, come fosse la cosa piu' importante.
Smisi di avvertirlo quando venivo, perche' tanto sapevo che la voleva bere e poi si accorgeva di quando stavo per schizzare.
Di fatto in quel periodo non ho mai visto il mio sperma, nemmeno una volta sono venuto segandomi vicino alla sua bocca, era sempre lui a farmi venire con le sue labbra, sempre e solo grazie alle sue abilita' di bocca.
Capi' che mi piaceva di piu' se all'ultimo anziche' mantenere il ritmo di sempre lo aumentava, capi' che per me era importante sentire il rumore della sua gola mentre fa scivolare giu' tutto, e capi' che il mio seme era cosi' buono e dolce da arrivare addirittura a spremere il cazzo dalla base alla punta dopo che ero venuto per vedere se ce n'era ancora qualche goccia.
Si', questa era la sessualita' che ho sempre desiderata, da un ragazzo che mi piaceva da morire, bono e gnocco, e anche di buon cuore.
La sua sieropositivita' era un pensiero che non mi toccava, se non quando mi mostrava le sue paure.
Si', perche' nonostante lo tranquillizzassi e gli spiegassi che al giorno d'oggi seppur non si sia ancora trovata una cura, in Italia le terapie sono molto efficaci e ti permettono di vivere normalmente senza rinunciare a nulla, non riusciva a stare sereno.
Non gliene ho mai fatta una colpa ci mancherebbe, fossi stato al posto suo non so come avrei reagito.
Comunque, l'estate passo', ed io dovetti tornare in Ttoscana, dove mi raggiunse e stette da me 10 giorni, conoscendo la mia famiglia e tutto il mio mondo, come io avevo conosciuto il suo.
Da li' ci vedemmo un'altra volta soltanto, quando lo accompagnai a ritirare gli esiti delle sue analisi.
L'infermiera disse che i linfociti erano aumentati forse perche' l'umore era migliorato a causa di soddisfazione emotiva, e quindi a causa mia.
Non so se sia vero o una stupidaggine, ma la cosa mi gratifico' molto, se non altro per il pensiero.
Purtroppo da li' e' stato tutto un declino, non ci vedemmo dal vivo per un paio di mesi, dopo di che mi annuncio' che si stava organizzando per andare a vivere all'estero e che si era 'disinnamorato di me' da un po'.
Per me fu un brutto colpo, non riuscii a capire perche' volesse fare una cosa del genere, che fra di noi c'era qualcosa di preziosissimo.
Io lo amavo davvero tanto, ho cercato di ricoprirlo di attenzioni, di farlo sentire amato e compreso, di farlo piangere nelle mie mani quando nei momenti di sconforto mi diceva 'ho paura di morire'.
Pensavo che era un incastro perfetto il nostro, che sarei riuscito a sostenerlo ovunque.
Forse ho commesso l'errore di pensare di tenermelo stretto perche' accettavo la sua condizione senza problemi, ed invece non e' bastato.
All'inizio pensai che forse aveva bisogno del sesso anale per sentirsi completamente vicino ad una persona, ma sarebbe bastato dirmelo...
Non lo so, comunque io ce l'ho davvero messa tutta.
L'ultima volta che lo vidi fu alla stazione di Roma Termini, salii su un treno e lo vidi allontanarsi mentre partivo verso casa mia.
Se solo avessi saputo che quella sarebbe stata l'ultima volta, l'ultimo bacio, l'ultimo abbraccio, sicuramente non mi sarei comportato allo stesso modo.
Ma ormai e' andata.
Accettai questa sua scelta ed ora lo sento di tanto in tanto, so che le cose vanno meglio e spero che stia bene.
A distanza di mesi la mia vita continua, ormai sono andato avanti, ma a volte mi capita di ripensarlo, e di sentire la mancanza di tutto, del suo amore, delle sue risate, dei suoi pianti, delle sue lacrime sulle mie guance, anche delle sue bevute del mio nettare, in generale di quello che mi riempiva il cuore quando stavo con lui.
Ragazzi se vi capita di avere una storia come questa, abbiatene cura e non lasciatevela sfuggire MAI!
Se volete parlarne vi lascio la mia mail emino29@libero.it
CIAO e a presto!