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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic
contents: it's intended for persons over 18
A
casa da solo
Un racconto di GiovaneCercaOrsi
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Anche
questa giornata e' andata e non sono riuscito a concludere i compiti
che mi avevano assegnato, dannato uomo che passa il pomeriggio in
giardino!
Domani
mi tocchera' la solita ramanzina da parte della professoressa, ma se
solo sapesse il motivo penso che capirebbe; ogni tanto mentre mi rompe
le palle immagino di portarla a casa e di mostrarle tanto ben di Dio e
immagino la sua reazione, capita che mi si stampa un sorrisetto in
faccia e mi fa un'altra ramanzina (ne basta tranquillamente una).
Ma
oggi
l'ho fatta veramente grossa, ho esagerato: avevo tantissimi compiti e
non sono riuscito a concludere nemmeno una materia!
Che
alternative mi aspettano? Passare la notte a studiare (ormai mi e'
rimasta solo quella senza distrazioni) oppure chiedere a mia madre se
l'indomani avessi potuto saltare scuola e mettermi a paro con i
compiti, gia' vedo la sua reazione 'No, Francesco! I compiti puoi
avvantaggiarteli durante la settimana quando ne hai meno, non esiste!
Domani vai a scuola e ti prendi la ramanzina, e se ti mettono una nota
io ti daro' il resto!' Insomma mi toccava passare la notte sui libri,
gia' mi ero rassegnato.
Scendo
al piano di sotto dove trovo mia madre raggiante che parla tutta
eccitata con mio padre 'E quindi, dopo aver messo le cose in chiaro su
CHI aveva fatto COSA, il dirigente ha pensato di promuovermi!' mio
padre visibilmente felice si e' limitato a rispondere 'Wow bel colpo
Anna, sono fiero di te' e l'ha stretta in un grosso abbraccio.
Mia
madre mi rivolge lo sguardo pieno di gioia e 'Francesco dovevi dirmi
qualcosa?' faccio un respiro profondo 'Mamma bel colpo per la
promozione, sono orgoglioso di te' e lei 'Grazie Fra', me la sono
meritata dopotutto!' e mi fa l'occhiolino, si alza dal divano e si
dirige verso le scale io la seguo e la fermo 'Ma, mi chiedevo se
domani potevo saltare scuola: avevo una valanga di compiti e non sono
riuscito a finirli e di questo passo non riesco a studiare per gli
esami' e qualche altra cazzata riguardante la scuola, vedo che non mi
ascolta e mi rassegno, la supero per tornare in camera per riuscire a
fare qualcosa e lei mi dice 'Va bene fra', ma passa la mattinata
incollato alla scrivania!'
Sono al settimo cielo, torno in camera mi butto sul letto e mi metto al pc.
Suona
la sveglia alle 7:30, la spengo; che bello prendersi quei 5 minuti in
piu' la mattina. Sono le 7:45 quando scendo a fare colazione, mi
prendo tutta la tranquillita' di cui dispongo e alle 8:30 esco dal
bagno vestito e lavato.
Tengo
le tende della camera volutamente chiuse per evitare distrazioni.
Inizio con matematica; finisco che sono le 9:45, e passo alle domande
di italiano che faccio subito grazie ad internet, lo stesso vale per
quelle di storia. Alle 10:40 mi concedo una pausa, e scendo a farmi un
caffe', guardo fuori dalla finestra della cucina (maledetto me!) lui
e' nel suo giardino, ma non ha un lavoro?
Possibile
che ha sempre qualcosa da fare in quel cazzo di giardino? Mi perdo nei
miei pensieri piu' erotici.
Torno alla realta' quando sento l'odore di caffe' bruciato, mi bevo un succo e torno in camera. Adesso che so che LUI e' li' e' difficile concentrarsi, apro le tende e lo guardo... Un momento! Non e' mica un ghigno quello che gli si e' stampato in faccia! No, no, no sto delirando! Troppi compiti! Dopotutto che ne sa lui che lo sto guardando? Devo capire, faccio appello a tutto il mio coraggio e scendo.
Sono
10 minuti che sto fermo davanti la porta d'ingresso senza uscire, mi
assillano mille domande: e se facessi una figura di merda? E se mi
sono immaginato tutto? Di cosa gli parlo? Che cosa posso dire? Non
posso presentarmi e dire 'Ciao mi sono fatto tante seghe pensando a
te', sembrerei un maniaco! Non saprei attaccare bottone, e faccio
dietro front convincendomi del fatto che mi sia immaginato tutto; non
posso vivere col dubbio, al massimo mi dice 'Guarda io non so chi sei'
non mi mangia mica!
Esco
dalla
porta, sono quasi al suo campanello (sudato fradicio) e mi rendo conto
di non aver preparato una scusa plausibile.
Prima
di rendermene conto ho gia' bussato (merda!)... Arriva al cancello a
petto nudo, sudato, su quella peluria favolosa ci sono goccioline di
sudore e la pelle e' lucida dalla sudata che si sta facendo, un forte
odore di maschio lo avvolge e arriva alle mie narici, non so come
riesco a tenere a bada il mio cazzo.
Mi
guarda e 'Buongiorno, ti serviva qualcosa?' che voce ragazzi!
Sono
morto e rinato nel paradiso 'Io...ehm... si buongiorno... allora,
stavo facendo una crostata e non ho la marmellata, se poi glie ne
porto meta' me la puo' prestare lei?' lui e visibilmente divertito
'Un
ragazzo della tua eta' dovrebbe stare a scuola, o al massimo a
studiare a casa, invece tu fai crostate e oltretutto non hai la
marmellata per farle!
Comunque
per
favore dammi del tu, piacere sono Andrea' mi limito a dire 'Francesco,
piacere' lui apre il cancello e mi fa entrare 'Vieni dentro, dovrei
avere qualche marmellata magari scegli quella che piu' ti piace'
mentre entro lo ringrazio.
Siamo
al piano di sotto di casa sua e mi porta nella cucina mi apre il frigo
e mi fa cenno di scegliere quella che voglio...
Sto
guardando da troppo tempo, e poi io non so fare crostate!
Fisso
un punto vuoto del frigo da ormai 3 o 4 minuti, Andrea si avvicina
dietro di me e si protende a prendere una bottiglia d'acqua e mentre
fa questo mi struscia tutto il suo petto dietro la schiena facendomi
sentire il suo calore, mi sciolgo del tutto.
'Allora?
Hai deciso questa marmellata?' mi giro e lo trovo seduto su uno
sgabello del tavolo della cucina, 'Sinceramente no. Non so quale
scegliere'
Si
alza e con un ghigno 'Io saprei quale consigliarti, ma non e' proprio
marmellata!' e' sempre piu' vicino '...e' piu' crema' e mi ficca la
lingua in bocca, ci baciamo a fondo e a lungo mi palpa la schiena e il
culo...
Mi
costringe ad affondare la testa nel suo petto, respirandolo; le narici
mi si riempiono del suo bellissimo odore, odore di uomo!
Stuzzico
i suoi capezzoli, mentre mordo uno stringo l'altro tra pollice e
indice. I nostri corpi sono attaccati e sento la sua erezione che
preme, contro il mio cazzo ormai turgido, attraverso i suoi
pantaloncini sporchi di terra.
Mi
guarda
e capisco, mi porta su nella camera da letto. Ha un letto veramente
grande, piu' di un matrimoniale normale.
Ci
stendiamo, o meglio, fa sdraiare me e lui si mette sopra premendo con
il suo cazzo contro il mio basso ventre e mi bacia, ancora, e ancora
le nostre lingue si intrecciano avide l'una dell'altra, mi fa togliere
la maglietta e sento il suo petto contro il mio, la sua folta peluria
aderisce al mio corpo e si mischia con quei pochi peli che ho io.
Sono
perso in un limbo, cado in un buco nero, quest'uomo mi sta facendo
godere soltanto baciandomi sento che ho tutto il cazzo bagnato...
Si
alza, e si leva i pantaloni e ne esce un cazzo turgido, a occhio e
croce 18 cm bello largo con la cappella bagnata di precum.
Mi
fa togliere anche a me i pantaloni.
Si
appoggia alla testata del letto e mi sbatte il cazzo in faccia, lo
prendo in bocca, lo assaporo, lo lecco, lo succhio, lo bacio e lo
masturbo; si mette in posizione strategica e inizia a fottermi la
bocca 'Ti piace il cazzo, eh puttanella? Lo vedevo che mi guardavi
dalla finestra, ho sempre voluto scoparti, troietta che non sei altro!
E
ogni volta che torni da scuola e vedevo il tuo culo, ho sempre
desiderato farcirlo per bene! Succhiami il cazzo zoccoletta, vediamo
se questa crema e' buona per farcire la tua crostata' mi afferra la
testa mi affonda il cazzo in gola e continua i suoi movimenti,
continua a scoparmi la bocca...
Grugniti,
gemiti, un urlo prolungato e sento il suo glande esplodere nella mia
bocca e tutto il suo seme che mi scivola in gola 'Ti piace la sborra,
brava puttana ingoia tutto!' mentre lo dice continua a scoparmi la
bocca e il suo cazzo non accenna ad ammosciarsi.
Lo
tira fuori e io sono con le lacrime agli occhi per lo sforzo... Dio e'
stato eccitantissimo, mi prende il cazzo in mano e me lo sega
velocemente giusto per farmi venire, come se mi stesse facendo un
favore.
Sborro;
sette, otto, nove, DIECI schizzi di sperma eruttano dal mio cazzo e mi
coprono la pancia, il petto, e qualcuno arriva anche in faccia.
Andrea si alza e prende un pezzo di plastica, delle dimensioni di una carta di credito, e raccoglie quanto piu' riesce del mio seme, se lo spalma sul suo cazzo ancora duro e me lo rimette in bocca 'Brava puttana, bevi la tua sborra, brava, ooh si' succhiami il cazzo, puliscilo per bene!' quando e' felice del risultato me lo tira fuori dalla bocca, mi alza le gambe e mi inizia a leccare il buco del culo 'Mmmmm che bel buco che hai! Quanto e' stretto, sara' un piacere rompertelo!'
Lecca di nuovo 'Mmmmm guarda qua che buchino, non sai cosa t'aspetta!' Lecca e affonda la sua lingua nel mio buco 'Tornerai a casa zoppicando!' Fa roteare la lingua dentro il mio orifizio 'Era tanto che non vedevo un culo vergine, mmmm sara' un piacere scoparti per bene cosi' avrai un bel ricordo della tua prima volta' continua a leccarmi il buco mentre mi stritola i capezzoli, Dio solo sa quanto sto godendo.
Si
alza mi ficca la lingua in bocca, 'sei pronto a diventare grande?' me
lo dice con un ghigno e non mi da' il tempo di pensare 'Non che me
freghi qualcosa, adesso ti scopo per bene' mi sbatte il cazzo in bocca
mentre con due, tre dita mi allarga il culo. 'Bagnalo per bene mi
raccomando, non sono il tipo che usa il lubrificante e roba da
checche!'
Tira
fuori il cazzo dalla mia bocca e vede se e' bagnato abbastanza, da un
ultima slinguazzata al mio buco e appoggia la cappella sul mio
orifizio, Dio santo che bello.
Spinge
e sento il culo che si apre, gemo 'Ti piace il cazzo in culo, eh? Ma
certo che ti piace, una troia come te vive per avere un cazzo nel culo
e poi un cazzo come il mio'.
E'
tutto dentro, inizia a fottermi 'Oh che bel culo caldo che hai, si te
lo rompo per bene puttana che non sei altro!' ha preso un ritmo
veloce, poi rallenta, di nuovo veloce, mi sento pieno, pieno del suo
cazzo che mi apre il culo in due, spinge sempre piu' a fondo, sempre
piu' dentro mi sento aperto e pieni nello stesso momento.
Tira
fuori il cazzo, che sensazione, mette la cappella sul buco e lo spinge
tutto dentro con una sola spinta, Dio mio, gemo rumorosamente mentre
affanno 'Brava puttana, godi, ti piace il cazzo nel culo eh'...
Va
avanti cosi' lo tira tutto fuori e lo rimette dentro tutto insieme,
Dio quanto mi fa godere, adesso mi penetra solo con il glande e inizia
a muoversi velocemente, dentro e fuori, facendomi sentire solo la
cappella che esce e entra, poi tutto dentro, e fuori, dentro, fuori,
dentro...
Rimane
dentro spinge a fondo e mi scopa con violenza, sento le sue palle che
sbattono sui miei glutei...
Me
lo spinge dentro, tutto e continua a forzare come se volesse far
entrare pure le palle, si muove ancora, mi rendo conto che sto quasi
urlando per il piace 'Si puttanella, brava, lo vuoi tutto il mio cazzo
eh?' 'Si scopami, di piu', di piuuuuu'' inizia a menarmi il cazzo
mentre mi scopa, e vengo praticamente subito 'brava troia stai
godendo, allora adesso arrivo anche io' mi fotte, mi scopa, il suo
cazzo ormai e' parte di me...
Affanna,
grugnisce, urla 'Si troia che non sei altro, ti riempio il culo di
sborra, oh si che te lo riempio' aumenta il ritmo e gode 'Senti la
sborra che ti entra dentro, troietta ti sto riempiendo il culo'
continua a fottermi... Si accascia sopra di me, rimanendo dentro...
Dopo quella che sembra un'infinita' tira fuori il suo cazzo ormai moscio dal mio culo assieme al quale escono alcune gocce del suo seme che raccoglie e mi porta alla bocca 'brava puttana, pulisci le dita...' mi avvicina il cazzo moscio alla faccia (anche cosi e' bello grande) '...e adesso pulisci il cazzo che ti ha fatto godere come una cagna, troia che non sei altro.' Lo prendo in bocca e lo pulisco per bene.
Siamo all'entrata di casa sua e mi chiede 'Quindi niente marmellata?' e inizia a ridere, io mi limito a dire 'no, grazie.' Sono ancora sconvolto.
Ci salutiamo con la promessa di rivederci presto. Torno a casa, zoppicando...
GiovaneCercaOrsi