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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
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L'amore
e' un'avventura meravigliosa (parte quarta e ultima)
Un
racconto di Danny
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Parliamo tranquillamente di come abbiamo trascorso la domenica di Pasqua e di altro poi decidiamo di andare a berci un caffe'.
Appena sale in macchina gli dico che ho bisogno di parlargli. E’ da molto che voglio farlo ma non ho mai trovato il coraggio per paura della sua reazione.
Finalmente gli apro il cuore e gli dico con la voce un po' spezzata che lo amo.
Mi sorride e mi dice che lo aveva capito da molto tempo. Mi mette teneramente una mano sulla spalla. Mi confida che anche lui mi vuole bene e mi da un bacio sulla bocca. Sono piacevolmente frastornato, non ci credo. Mi sembra di rinascere. E' proprio Pasqua
anche per me, sto risorgendo !!!
Finalmente
comincio a vedere Antonio piu' spesso e senza dover fare nessun
appostamento. Certo anche da parte mia c'e' sempre moltissima
discrezione. Solitamente durante la settimana mi diverto e sogno a
pianificare la domenica pomeriggio. Ormai al cinema non ci andiamo
piu' se non sporadiche volte magari quando c'e' brutto tempo.
Di
solito facciamo belle passeggiate al parco oppure si va a visitare
qualche paese nei dintorni, ecc.
Non
mancano
poi chiaramente le occasioni per stare insieme intimamente. Molto
spesso dalla tarda primavera-inizio estate ci piace andare al fiume.
Il posto e' una zona frequentata da orsi e si fanno incontri di tutti
i tipi. Dopo aver posteggiato l'auto ci incamminiamo per una stradina
sterrata dove porta alla riva che costeggia per km tutto il corso.
E'
una zona molto verde, dove la natura e' veramente lussureggiante.
Troviamo un prato tranquillo sotto alcune piante cosi non rischiamo
pure di bruciarci al sole.
Stendiamo
la coperta che porto sempre con me in macchina e dopo esserci
spogliati ci sdraiamo. E’ bellissimo avere accanto il mio orso,
sentire magari il venticello che accarezza i nostri corpi, parlarci,
dormire, abbracciarci, coccolarci. Poi si sa che la paglia vicino al
fuoco brucia.
E nel nostro caso direi che provoca un vero incendio. Vedere Antonio in slip e basta mi fa perdere letteralmente la testa. Ha davvero un bel fisico da orsacchiotto ed e' difficile resistergli. Dobbiamo fare i conti con le zanzare o le formichine che disturbano sempre quanto meno te lo aspetti ma in quei momenti credetemi, passano in secondo piano.
Cerco di resistere ma vedere i suoi occhioni azzurri che mi guardano con tenerezza scatena in me una gran voglia di coccole e comincio a baciarlo dappertutto. Fare l'amore all'aria aperta non sempre e' facile anche perche' non si riesce a essere comodi e comunque si crea sempre un po' di disagio. Nonostante cio' ogni volta e' sempre piu' bello della volta precedente. Ogni tanto poi ci facciamo il bagno in riva al fiume completamente nudi…
In luglio ci capita una bellissima occasione per un week end. Arriviamo in Friuli in tarda mattinata e nel pomeriggio con la scusa di riposare finiamo a letto.
Dopo le prime coccole di rito ci spogliamo. Abbiamo gia' i cazzi duri all'inverosimile. Quello di Antonio poi comincia a pulsare in maniera frenetica.
Antonio mi gira a pancia in giu' e affonda la lingua nel mio buchetto gia' ben lubrificato e dilatato dall'eccitazione.
Sentire la sua lingua che affonda sempre di piu' mi manda in estasi. Mi inarco di continuo per portare il culo sempre piu' verso la sua bocca. Con le mani mi allarga maggiormente per penetrarmi ancora piu' a fondo.
Mi fa scendere dal letto, con foga mi chiede di appoggiarmi al bordo e di allargare bene con le mani il mio culo.
Il
mio buchetto e' veramente grondonante di piacere ho gia' quasi un
orgasmo anale. Antonio se ne accorgia e si infoia ancora di piu', il
suo cazzo sembra davvero una lastra di acciaio pulsante. Quasi mi
spavento. Non ho mai visto Antonio cosi' eccitato.
Non
mi da neppure il tempo di rendermi conto e nel giro di una frazione di
secondo, l'asta di acciaio finisce interamente dentro me. Non so se
urlare, se piangere o altro. Ho praticamente la sua cappella nel mio
stomaco e la sento persino pulsare.
Velocemente
lo estrae per poi rimettermelo. Per una decina di volte e' un continuo
fuori e dentro finche' mi assesta un colpo deciso e comincia a
scoparmi con vigore. Sento tutto il corpo vibrare, sono come scosse
che vanno dal petto fino alle palle.
Non
ho mai provato un simile piacere. Godevo come un matto, mi aggrappavo
alle coperte per cercare di non cedere e cadere sotto i sui virili
colpi. Finalmente con un colpo deciso la estrae completamente.
Era
incredibile
che avessi dentro un cazzo di quelle dimensioni senza avere piu'
dolori. Me lo mise in bocca e comincio' a scoparmi pure la bocca come
se fosse un culo. Sembrava stessi per soffocare, affondava l'uccello
fino in gola. Antonio si stacca e mi spinge leggermente e mi ritrovo
supino. Mi alza le gambe e me le allarga. Senza prenderselo neppure in
mano si avvicina al mio culo e me lo spara dentro ancora con colpo
deciso.
Ho un attimo di sbandamento, mi gira un po' la testa, ho la sensazione di svenire: non riesco piu' a gestire il piacere che mi procura. Riesco ad aggrapparmi ai suoi capezzoli. Spuntano come fossero boccioli di rosa dalla foresta villosa del suo petto. Un colpo dietro l'altro e sembra non fermarsi mai fino a che sento un affondo e la sua voce soffocata che dice che viene. Sento la sborra caldissima dentro le mie viscere. Ho la sensazione di avere lo stomaco che brucia.
A fatica esce dal mio culo ma appena la cappella sta per uscire, sento che ancora con decisione me lo rimette in culo e si accascia sopra di me esausto. Ho il cazzo che appoggia sulla sua pancia ed e' avvolto dalla folta peluria rigogliosa.
Il mio uccello non oppone resistenza... anzi... Lo spingo contro il suo ventre come per sfogarmi. Ma quello che voglio ora e' il suo favoloso sedere. Cambiamo posizione e questa volta e' Antonio che vuole farsi inculare.
Si
mette a pecorina e mi offre il suo meraviglioso mondo, davvero
irresistibile. Comincio a leccarlo in modo frenetico e vedendolo ormai
pronto lo penetro dapprima dolcemente e poi affondandolo interamente
nel suo ano.
Sento
il suo sfintere contrarsi per fare spazio al mio uccello. Antonio
contrae i muscoli anali in modo da farmi provare piu' piacere e in
effettinel
giro di poco tempo gli inondo il culo di sborra.
La mia cappella pulsa tantissimo dentro di lui e raggiunge una dimensione davvero notevole tant' e' vero che poi ho fatto veramente fatica a uscire da lui. Le ultime gocce di sperma sul mio cazzo vengono ripulite dalla sua abilissima lingua. Ci sdraiamo di nuovo sul letto e ci addormentiamo.
Mi alzo di colpo, guardo l'ora e vedo che sono gia' le 17. A malincuore sveglio Antonio di colpo. Gli grido che e' tardi.
Abbiamo appuntamento fra mezz'ora con il presidente dell'associazione di volontariato con la quale siamo gemellati dal 1978, epoca del terribile terremoto. Ci sistemiamo in fretta e furia, e ci avviamo verso l'appuntamento.
All'incontro Antonio ritrova vecchi amici, non si vedono da molti anni e parlano di vari ricordi.
Mostriamo loro delle foto scattate durante i giorni del terremoto. E' una grande emozione, alcuni su quelle foto non ci sono piu', erano cari amici, care persone. Qualche lacrima scende, si e' creato un clima di profonda nostalgia.
Il
pomeriggio e la serata trascorrono comunque piacevolmente. Dopo cena
Antonio e io ritorniamo in camera. Stanchi si ma la voglia di fare
l'amore e' molta. Lui si mette davanti allo specchio per farsi la
barba. E' completamente nudo e naturalmente non resisto. Mi spoglio e
vado dietro di lui.
Dallo
specchio
mi vede e si inarca per darmi il suo culo che gia' a vederlo mi ha
fatto diventare l'uccello di marmo. Vuole che lo penetri e non me lo
lascio dire due volte. E' una posizione insolita, scopiamo mentre lui
si sta facendo la barba.
Dopo pochi colpi vengo. Insieme alla schiuma da barba usa la mia panna, dice che e' molto efficace... Prima di andare a nanna ci facciamo una bella doccia insieme. E' un bellissimo momento di intimita' e tenerezza. Ancora oggi dopo tantissimi anni non ci scordiamo di questo week end. Nel giro di 24 ore abbiamo fatto l'amore per ben cinque volte. Siamo tornati a casa 'distrutti'.
Ho raccontato a lungo questo episodio perche' mi sembra il piu' adatto per spiegare come sono stati questi anni insieme.
Non per il sesso che a dire il vero non e' mai stato fondamentale per noi (anche se certamente importante), ma per far capire il legame profondo che ci ha unito e che ci unisce tutt'ora, sicuramente ancora di piu'.
Sono stati anni 'normali', ognuno con la propria vita, i propri impegni e la propria famiglia di origine ma abbiamo comunque camminato insieme costruendo la nostra vita affettiva in modo solido, giorno dopo giorno.
Ancora oggi dopo tanti anni Antonio si ricrede. All'inizio mi disse che il nostro rapporto non poteva funzionare perche' io ero molto giovane e pensava che il mio amore fosse solo la sbandata di un ragazzino da poco uscito dall'adolescenza.
Io invece ero sicuro dei miei sentimenti. Solo Dio sa la sofferenza che ho provato durante il periodo in cui Antonio non voleva questo rapporto. Ma per una volta nella mia vita sapevo bene quello che volevo, sapevo bene che il mio cuore non si sbagliava.
Ora Antonio si ricrede... e ogni tanto scherzando mi dice:
- 'Accidenti, cosa mi e' venuto in mente quella domenica di venire al cinema ?'
Poi scoppiamo in una fragorosa risata.
Certo
non sono state tutte rose e fiori. Si sa i problemi e gli
inconvenienti, le incomprensioni ci sono sempre ma quelle rare volte
(per fortuna), le abbiamo superate.
Un po' di tempo fa un nostro caro amico (che non sa nulla del nostro rapporto) ci ha persino detto che non ha mai visto due amici che da anni hanno un forte affiatamento come noi...
Tra
l’altro Antonio e' sempre stato molto protettivo nei miei confronti.
Anzi a volte mi ha persino creato imbarazzo, anche se so benissimo che
lo ha fatto a fin di bene.
Si preoccupa molto per me e comunque anche se con le parole non e' bravo a dimostrarmi il suo amore sicuramente e' meraviglioso coi fatti.
Il segreto di tanti anni sono comunque l'amore vero, l'affetto reciproco e la grande stima ed e' per questo che ancora oggi ogni sera davanti alla tazzulina di caffe' rinnoviamo il nostro SI.
Fine