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Questa pagina contiene immagini di nudo maschile e testo a contenuto
omoerotico: e' pertanto riservata a persone maggiorenni
This page contains pictures of male nudity and a text with homoerotic
contents: it's intended for persons over 18
Antonio
Un
racconto di Danny
I
racconti pubblicati possono contenere descrizioni di sesso non
sicuro: ricordate, sono opera di fantasia! Nella vita reale
praticate sempre il Sesso Sicuro usando il preservativo.
The stories published in this section may contain descriptions of
unsafe sex: remember, it's fiction! In real life always practice
Safe Sex by using condoms.
Sono
passati
molti anni da quando ho conosciuto Antonio, un bellissimo orsacchiotto
di 63 anni, un tipo molto simpatico, estroverso padre di tre figli e
già nonno di quattro nipotini favolosi.
Il
classico tipo che piace a me: non molto alto e con due belle spalle
massicce.
Petto
molto
muscoloso e villoso.
Una
bellissima pancia di tutto rispetto definisce poi in modo definitivo
il suo aspetto molto virile.
Non parliamo poi del culo, molto ben sviluppato, rotondo e muscoloso, fuori glabro ma appena si entra dalle due calotte, si è accompagnati da una soffice peluria chiara che introduce egregiamente alla magica entrata.
Uomo
pure
fortunato, è ancora uno dei pochi che è riuscito ad andare in pensione
giovane.
Il
suo hobby principale è il suo mega orto e i suoi animali che accudisce
con molto impegno e con molto amore.
Da
qualche
anno ha poi scoperto un altro “passatempo” molto ma molto piacevole.
O
meglio, ha sempre saputo di una certa sensibilità al suo buchetto ma
non ha mai badato più di tanto finchè per caso un amico gli ha fatto
scoprire il godimento che ne derivava.
L’ho
sperimentato
pure io… ricordo la prima volta che l’ho visto, passeggiando per una
stradina di campagna, fortemente attratto dal suo sedere gli ho messo
una mano sopra.
La reazione di Antonio fu inaspettata… un piccolo balzo e un forte gemito: “Ti prego ancora, toccami ancora lì che mi fai impazzire... Uuuhhhhhhh come mi piace... Si daiiii continuaaaaa…”.
Non
mi
sono lasciato scappare l’opportunità e mettendogli la mano nel
pantalone e nelle mutande sono poi riuscito a infilargli un dito nel
culo.
Non
lo avessi mai fatto: pensavo mi collassasse all’istante!
Davvero
non ho mai visto una persona più sensibile.
Oltre
alle urla, Antonio ha iniziato a sculettare come una vera femmina in
calore, oserei dire come una vera troia da monta.
Mi
accorgevo
che il mio dito si inumidiva parecchio dei suoi umori.
Appena gli si tocca il buchetto, Antonio ha dei micro orgasmi anali e questo gli provoca la fuoriuscita di parecchie secrezioni anali tipiche dell’orgasmo.
Pur
apprezzando
molto le donne Antonio è rimasto piacevolmente sorpreso da quanto un
uomo può offrirgli.
Tutto
ciò che una donna chiaramente non riesce o non può e non vuole dargli
il mio amico lo cerca negli uomini che sanno bene come portarlo
all’apice del piacere.
Non
vi dico infatti quando Antonio è penetrato da qualche bel maschio.
Sembra
stia male talmente gode: trema, suda, urla, geme e pur avendo ancora
il cazzo dentro, una bel fiumiciattolo di umori gli esce costantemente
da quella favola di culo.
Oltre
al suo piacere primario, Antonio adora farsi succhiare quello
splendido e grosso cazzo che si ritrova.
Non
è molto lungo ma si rimane meravigliati dalla grossezza del suo
attrezzo ben scappellato, sintomo che l’attività sessuale certo non
gli manca ed è ben allenato.
Ci
scambiamo
il cellulare e ancora oggi molto spesso quando gli impegni ce lo
consentono ci vediamo da lui.
L’orto
di Antonio è dista da casa sua circa un km ed è praticamente isolato
dal paese, luogo ideale per incontrarsi.
Antonio
mi ha trasformato davvero in un grande porcone.
Molte
pratiche che prima consideravo quasi tabù ora sono quasi all’ordine
del giorno.
Per
esempio un giorno mentre gli stavo succhiando con gusto il suo
favoloso uccellone senza dirmi nulla scaricò tutto il suo piscio nella
mia bocca.
Ammetto
che non mi è dispiaciuto.
Non
era la prima volta che provavo una simile esperienza ma mai in quel
modo.
Ricordo
che non smetteva più di pisciare e man mano che la mia bocca era
piena, rilasciavo tutto per poter fare altro spazio.
Antonio
diventa letteralmente matto quando mi piscia direttamente in bocca.
Assume
proprio gli atteggiamenti di un vero padrone dominatore.
A
me piace moltissimo e anzi una volta gli ho chiesto di più.
Non
siamo ancora riusciti ad arrivare a certe pratiche anche se sono molto
tentato: ormai fra noi c’è un alto feeling e un’ottima complicità che
non abbiamo problemi e abbiamo pochi freni che ci inibiscono.
Il
sesso concepito così è molto bello ma ci deve essere un grande
affiatamento.
Il
trucco è che al di là del rapporto, con Antonio c’è una bella amicizia
“normale” e passiamo anche delle ore a chiacchierare come due comari.
Adoro
poi farmi strizzare e torturare i capezzoli ormai di dimensioni
enormi.
Mi piace vedere con quale grinta dominatrice Antonio me li strapazza tanto che, decisamente infoiato e arrapato, molto spesso gli chiedo di poter leccargli il culo che so pratica molto molto apprezzata anche perché solitamente la mia lingua va in profondità.
Antonio
adora
inoltre masturbarmi e sditalinarmi il culo in profondità e per lungo
tempo.
Dice
che ho un culo strepitoso e tutte le volte che mi usa mi sderena
letteralmente.
A
volte mi provoca male talmente è impetuoso e smanioso di possedermi ma
sinceramente se so che è per il suo piacere sono ben felice di
accontenarlo.
Penetrare
Antonio in culo è il momento top che auguro a tutti gli uomini.
E’
sufficiente
che si abbassi un attimo che il suo buchetto in preda a piaceri
incontrollati si dilata a dismisura.
Appena
lo appoggio Antonio non mi lascia neppure il tempo che già si inarca
completamente in modo che lo penetri profondamente.
Il mio cazzo è completamente avvolto dai suoi glutei carnosi che vibrano a ogni mio colpo.
Il
piacere
che prova è indescrivibile mi dice, Antonio è una vera troia assetata
di sesso, assetata di cazzo in culo.
Non
mi lascia scampo: tra gemiti e urla sommesse il culo di Antonio sa
benissimo che nessuno può resistere e infatti neppure un minuto e gli
scarico tutto il contenuto delle mie palle nel suo sfintere.
Antonio
apprezza molto tutto il mio seme e cerca di trattenerlo dentro di sé
il più possibile.
L’abbondanza ne fa fuoriuscire una parte e il culo di Antonio si trasforma in un vulcano in piena eruzione.
Io
sono
completamente disfatto, sono distrutto, il culo di Antonio mi ha
succhiato ogni energia.
Il
problema è che lui non è mai sazio.
Gli
tocco
le palle e scopro che sono di una grossezza mostruosa.
Gli
infilo
un dito in culo, poi due e fino ad arrivare a mettergli completamente
la mano.
Aiutato
anche dalla profonda lubrificazione del mio seme, Antonio riesce ad
accogliere la mia mano completamente.
Con
una mano si masturba freneticamente quel fantastico cazzone diventato
di dimensioni spropositate e con l’altra mi stimola il capezzolo.
Dalle
contrazioni anali sento che è vicino all’orgasmi finché un urlo
liberatorio dà il via a una serie di schizzi di sborra interminabili.
Un attimo di riposo e poi ci ricomponiamo dopo esserci lavati con l’acqua bella fresca appena attinta dal pozzo.