ORSI ITALIANI MAGAZINE
Un metro e novanta, peso centodieci chili, peloso, rasato e con pizzetto, ben dotato...
Un racconto di fabvan78
Avevo 21 anni quando iniziai a frequentare locali milanesi in cerca di un uomo vero che mi potesse dare quello che cercavo da tempo... ma non mi ero mai orientato sugli orsi anche perche' non ne avevo mai sentito parlare, fino a quando l'occhio mi cadde una sera su un bell'uomo robusto, pelosissimo e con un gran bel pizzetto!
Il mio amico vedendomi attratto da quella persona mi disse se mi piacevano gli orsi e io scoppiai a ridere facendo segno verso quell'uomo.
Lui mi racconto' che una persona di quel taglio veniva chiamata 'orso' e cosi' mi accompagno' in svariati locali ursini in caccia dell'orso della mia vita!
Quella sera non trovai pane per i miei denti ma l'indomani lui seppe propormi un paio di numeri di telefono che aveva trovato su quei famosi giornali che danno gratuitamente nei locali gay!
Cosi', un po' eccitato dalla situazione e un po' preoccupato di cio' che poteva accedere, decisi di mandare un sms a ciascuno. Non passarono neanche 10 minuti ed il telefono gia' trillava all'impazzata. Mi chiesi se ero stato troppo esplicito dal messaggio che avevo mandato.
In effetti il messaggio diceva cosi': 'Mi piacciono gli uomini robusti e pelosi.Se ti va io ho 21 anni'. Incuriosito di conoscere nuove persone, risposi subito al telefono e una voce molto maschile mi chiedeva chi ero e come ero fatto. Molto diretto il tipo, mi dico, ma alla fine ci sto al gioco e incomincio a descrivermi! La voglia di sapere come era il tizio dall'altra parte del telefono mi faceva impazzire cosi' con un tono un po' bizzarro gli chiesi com'era lui.
Descrizione! Un metro e novanta peso centodieci chili peloso rasato e con pizzetto... (pausa)... ben dotato. Quel ben dotato mi faceva capire che sicuramente una bella asta stava gia' crescendo all'interno dei suoi pantaloni; cosi' decidemmo di conoscerci e ci incontrammo il pomeriggio seguente in una piazzola alle porte di Novara! Io ero arrivato in anticipo ed ero agitatissimo perche' non avevo mai fatto un appuntamento al buio senza nemmeno sapere il nome del tizio.
Arrivo' dietro di me una macchina color argento e scese questo uomo cosi' come si era descritto e io, incurante di cio' che stava per succedere, mi godevo la scena dallo specchietto!
Dissi tra me e me che era impossibile che un maschio di quel genere potesse venire proprio verso di me! E cosi' fu! Io abbassai il finestrino e lo salutai e lui mi porse subito la mano!
Piacere sono Raffaele, disse con un tono assai violento e mi prese la mano appoggiata al finestrino abbassato. Andiamo a casa mia, li stiamo piu' comodi, e io senza aver accennato alcun segno di perplessita' gli risposi di si. Era vestito come un boscaiolo, cioe' con camicia a quadrettoni rossa un paio di jeans scuri e gli stivali marroni!
Un sogno pensavo, mentre ci dirigevamo ognuno con la sua macchina verso il cortile di casa sua! In un lampo eravamo gia' seduti sul divano a raccontarci cosa facevamo nella vita e cosa ci sarebbe piaciuto in teoria fare.
E in un colpo i discorsi finirono fino a quando alzai gli occhi per pensare cosa dire ancora! Lui mi chiese a cosa stavo pensando e vedendolo li seduto (quasi sdraiato sul divano) con il pelo che gli usciva dalla camiciona rossa e un pizzetto che gli avvolgeva il grosso mento, non riuscii a nascondere la voglia di averlo tra le me mani.
Capi' subito come agire e in un secondo slaccio' la cintura dei suoi pantaloni e il pacco non tardo' ad uscire da quei boxer neri profumati di maschio.
Io guardai estasiato la forma di quell'asta e pensai tra me e me che adesso era veramente ora di darsi da fare! Saltai sul suo cazzo e presi a menarglielo con la bocca e iniziando a ingoiarlo come se fosse il caldo oggetto che ho sempre sognato.
Poi prese la testa tra le sue grosse mani mi stacco' e mi chiese se ero sicuro di cio' che stavo facendo! Io gli risposi di si e allora lui inizio' a spogliarsi ed io lo guardavo sussurrando che non vedevo l'ora che venisse sul divano! Arrivo' subito dicendomi che per quel giorno di cazzo ne avrei avuto abbastanza e che addirittura mi sarebbe bastato per un mese!
Aveva due pettorali ben formati e un pelo che si spargeva su tutto il corpo! Io non capii piu' niente e mi abbandonai a lui. Mi prese ancora la testa e mi infilo' in bocca quell'affare che dall'eccitazione aveva assunto dimensioni fuori dal normale e incitandomi a succhiarlo inizio' a togliermi la maglietta!
Ti voglio nudo nel letto al mio 5... ed io ubbidii!
Una lingua stava passando sul mio corpo fino ad arrivare alla mia bocca! L'avevo sopra di me! Era imponente, un vero orso finalmente sopra di me pensai. E in attimo i nostri corpi iniziarono a sfiorarsi e sentivo il suo cazzo duro che mi riasaliva per le cosce!
Dai adesso bagnalo bene disse con aria meschina ed io presi quell'affare e iniziai a fare un giro vorticoso con la lingua fino a che era tutto bagnato!
Ok bravo adesso mi sdraio io e con un dito mi fece cenno di adagiarmi sopra di lui! Con un colpo che vidi le stelle mi penetro' fino in fondo ed io, che non avevo mai provato la penetrazione totale, iniziai ad ansimare facendomi sentire da lui. Raffaele vedendomi soddisfatto inizio' a spingere sempre di piu' ed io, rivolto verso la sua faccia, mi tenevo ai suoi bei pettorali pelosi come se stessi domando un toro imbizzarrito! Ad un tratto un forte dolore mi arrivo' nei fianchi! Era lui che aveva preso a schiaffi il mio culo per farmi sentire tutta la sua potenza! Poi ricordo solo un gran urlo che dette fine al calvario! Mi ritrovai con il suo seme sparso ovunque su tutto il mio corpo e lui sopra di me che strisciava sulla mia pancia il cazzo ancora duro!
Succhialo ancora un po' cosi' sono al completo! Al completo ero io che dopo quella sana scopata mangiammo un panino e ci dirigemmo ancora alle macchine! un bacio veloce e un ciao accompagnarono gli ultimi secondi.
Raffaele lo rividi per un'altra volta, poi persi il cellulare e con
esso il suo numero di telefono!
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