ORSI ITALIANI MAGAZINE


Un'isoletta solo per noi

( ottava e ultima parte)

Un racconto di Giulio

 

Sabato finalmente. La giornata e' trascorsa normalmente, e poi e' arrivata l'ora della festa.

Allo otto di sera eravamo alla radura, sull'isoletta c'eravamo solo noi, eravamo circa trenta uomini, di tutte le fattezze, ma con un unico desiderio comune, fare e farsi fare il culo.

Alla luce della luna hanno messo me e altri due tizi in mezzo alla radura, eravamo quelli che in quell'anno venivano battezzati.

Tutti gli altri avrebbero dovuto farsi il culo di tutte e tre. Una notte che non si e' mai piu' ripetuta nella mia vita. Ma andiamo con ordine.

Un uomo grande e grosso si e' portato fra di noi, ha preso il primo dei miei due compagni al centro della radura, se lo e' messo sulle ginocchia, nonostante le misure, come un fuscello, ha iniziato a schiaffeggiare le natiche del malcapitato con botte tremende, che in pochi secondi hanno completamente arrossato le natiche del tizio.

Quando si e' ritenuto soddisfatto dell'opera, sempre tenendosi il malcapitato sulle ginocchia ha fatto avvicinare uno, gli ha preso il cazzo, due massaggi e l'ha infilato immediatamente e bruscamente a secco nel culo del mio compagno. Tre colpi per aprire bene il sedere, e poi ha infilato tre dita nel culo, ha iniziato ad allargarlo girando dentro l'ano del poveretto con modi bruschi e decisi, per poi infilare anche il quarto dito. Aveva delle dita enormi, proporzionate al suo corpo.

Non contento dopo alcuni minuti di lavoro con quattro dita nel culo, incurante delle urla del mio compagno malcapitato ha infilato anche il quinto dito, tutta la parte iniziale della mano era ormai penetrata nel culo, alcuni movimenti rotatori e la mano, una mano gigantesca e' scomparsa dentro il culo. Si e' mosso avanti indietro per un po', dopo alcuni minuti, ha sfilato di botto la mano, ha fatto inginocchiare a terra il tizio, e chiamando un'altra persona gli ha dato il compito di aprire completamente quel culo. Il nuovo arrivato in un attimo ha rimesso dentro la mano in quel culo, e poi ha iniziato un avanti indietro terribile, infilando anche parte del braccio, e mentre questo avveniva io sono stato chiamato sulle ginocchia dell'iniziatore.

Avevo paura, ma oramai non potevo piu' scappare, Gerard, mi ha accompagnato sulle ginocchia dell'iniziatore e anche a me e' stato fatto tutto il trattamento, schiaffi, il cazzo di Gerard, tre dita, la mano, e poi inginocchiato a fianco dell'altro iniziato che gia' aveva subito il trattamento Gerard mi ha infilato il suo braccio e ha cominciato a scavarmi., fino a quando anche il terzo iniziato si e' messo al nostro fianco.

Eravamo noi tre, gli iniziati, inginocchiati con tre nostri compagni che ci infilavano il loro braccio, fino a quando il nostro culo era completamente aperto. Da quel punto fino al mattino, non ho piu' contato i cazzi e le mani che mi hanno scavato, quanti litri di sperma sono entrati nel mio intestino.

Posso solo dire che al mattino tornato in albergo ero disfatto. Per una settimana, non riuscivo a trattenere nulla nel mio sfintere, tanto che non ho potuto lasciare la stanza per sette giorni, il mo ano era veramente aperto, ma nonostante tutto questo quello che mi era successo in quella notte era stato bestialmente piacevole.

Dopo una settimana, ho ripreso a camminare normalmente e anche i muscoli anali hanno ripreso le loro funzioni, e nel frattempo sono anche finite le ferie che mi hanno fatto rinascere a nuova vita, infatti sono stato iniziato, o battezzato che dir si voglia. Ciao.

Fine


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