ORSI ITALIANI
Le recensioni di Emilio Campanella
Dicembre 2009
GIORGIONE A CASTELFRANCO VENETO - EMMA DANTE ALLA SCALA - IDIOTAS - INCA E PLUS ULTRA A BRESCIA - 13° SALONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI, RESTAURA, ZORAN MUSIC - 800 DISEGNI INEDITI DELL' 800 VENEZIANO
Venezia, Museo Correr, Salone napoleonico e secondo piano. Dal 19 dicembre all'11 aprile 2010 S'inizia nel salone da ballo dove sono esposti ottanta disegni di Giacomo Favretto, dal taccuino NEI CAFFE' DI VENEZIA in cui sono annotati, con la consueta, puntuale maestria, i caratteri, i comportamenti quando gli austriaci dominavano la citta', si pensa subito a SENSO di Visconti. Salite le due rampe di scale, ecco Giacomo Guardi, figlio d'arte, artigiano poco apprezzato, ma che ultimamente, comincia a suscitare un qualche interesse, e che attentamente, registra l'aspetto della citta' fra sette ed ottocento attraverso vedute elaborate, ma anche agili schizzi, come la gustosa Laguna Ghiacciata del 1790. E' interessante, nella sala successiva, la rassegna di differenti artisti e dei loro album di schizzi. Consiglio la visione della mostra, con estrema tranquillita', poiche' e' importantissimo osservare ogni disegno in modo da poter raffrontare con l'attualita', ogni veduta. Si passa poi a delle tele di Borsato, e ad una sala dedicata a Querena, con Il COLERA DEL 1849, poi il nordico Verloet, e due sale magnifiche di Caffi con tele e schizzi. Verso la conclusione : Pividor con una notevole serie di chiese e campanili, e, da ultimo, Eugenio Bosa, con caratteri, bozzetti macchiette e 'manierismi'. Un'agile volumetto, accompagna l'esposizione; edito dalla Fondazione Musei Civici Veneziani, non e' un catalogo, ma un'introduzione all'argomento. Consiglio caldamente la mostra, a chi conosca ed ami la citta', e la visita entro il 10 gennaio, data di chiusura della piccola preziosissima mostra su Palladio a Venezia, cui si collega, sempre nel medesimo museo, quel Museo Correr si Piazza S.Marco, che a buon diritto puo' essere paragonato al parigino Musée Carnavalet, ed ai tanti Stadtmuseum di area tedesca.
emilio campanella